Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Dal Giornale al Fatto. Primarie?

Ho mandato alla redazione del Il Fatto una richiesta di far votare(in rete)in maniera democratica se Telese meriti o meno la possibilità di collaborare al nuovo giornale. Con l’occasione ho segnalato una lista contenente una decina di nomi di giornalisti freelance(anche volti noti che hanno preferito lasciare le redazioni di giornali e TV, locali e nazionali, piuttosto che asservirsi all’informazione di regime dettata dalla linea politica dell’editore/direttore)e di bloggers alla paolo papillo(che merita di sicuro più di Telese di fare informazione su Il Fatto). Con questo NON mi prefiggo di certo una risposta nè un cambio di rotta imponendo la linea del giornale on line da parte di Padellaro&Co. sulla decisione(a mio modo di vedere sbagliata)di imbarcare gente del calibro di Telese, ma soltanto la possibilità da parte dei cittadini(e lettori)di esprimere ancora una volta ed in maniera democratica la loro opinione(pro e contro)su chi è meritevole o meno di credibilità… e forse i vari componenti del CDA de Il Fatto farebbero BENE a tenere in dovuta considerazione gli umori che il caso Telese ha sollevato nei loro potenziali lettori oltremodo presi in giro da personaggi del calibro di Telese. Fate vobis ..
Marco

***

Caro Marco,

l’idea e’ interessante, mi apre degli orizzonti, un mondo, un sistema di pensiero, il tuo. Allo stesso modo in cui suggerisci di votare sulla mia assunzione, si potrebbero votare – democraticamente – i primari delle cliniche, magari i cardiologi e i pediatri, di certo i callisti che ti fanno male, i dentisti che toccano la radice, i librai, i professori, i presidi, i tassisti, naturalmente la formazione della nazionale, e poi anche quella della tua squadra del cuore, si potrebbe dare le pagelle un po’ a tutti, e votare su internet, oppure mettere i gazebo  per strada, stile Pd, e aprire le urne: "Siete pronti ad accettare che un nemico del poplo scriva le brevi di cronaca?".
 Ma davvero lo vedi cosi’, il mondo? Ma davvero pensi che un giornale non sia un prodotto d’autore (di un direttore e e di un collettivo)? Sei convinto che debba essere il frutto di un plebiscito, di un piccolo referendum, condotto per via telematica? Ma allora perche’ porre limiti? Si potrebbero votare via internet anche gli articoli da inserire o meno, gli editoriali della prima, sulla proposta di ritirare dalle edicole i numeri che non ti sono piaciuti, sul licenziare i colleghi che hanno l-alito pesante, e poi, una volta sperimentato i metodo sulla carta stampata, passare all’editoria seria o al cinema, e riscrivere il finale dei film o dei libri che non ci piacciono. C’ qualcosa in questa tua meravigliosa proposta che ha un vago retrogusto orwelliano, ma in una declinazione amgtriciana, l’idea che il plebiscito debba farsi legge, prevalere su tutto. Anzi, gia’ che ci sei, accorpa al tuo lodo Telese un bel referendum sul lodo Schifani. Cosi’ se poi vince il riportino dell’impunito ti diverti ancora di piu’.  Quando voteremo se licenziarti dal tuo posto di lavoro, giuro, votero’ per difenderti. Per mostrarti che nella tua scienza almeno una cosa ti manca, lo spirito volterriano.
Luca


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149 risposte a “Dal Giornale al Fatto. Primarie?”

  1. Avatar spino

    Sciapò… qui in ufficio, azienda di circa 100 dipendenti, è successo lo stesso tempo fa durante una sorta di riunione pre-sindacale…

  2. Avatar Oliviero
    Oliviero

    Non ci sono parole per commentare questa idea delle primarie su chi merita e su chi non merita.
    Un giornale se ti piace lo leggi, se lo leggi lo devi comprare e se lo compri lo sostieni riconoscendo l’attività che fa.
    Se non ti piace non lo compri e basta.

  3. Avatar Notizie Firenze

    Io sto con Luca ;)

  4. Avatar Vlad
    Vlad

    D’accordo con Oliviero. Del resto mi sembra che Marco si sia limitato a renderci note le sue idiosincrasie senza neppure fare la fatica di motivarle. Insomma: nella sua proposta non c’è… il Fatto. Per quanto mi riguarda, respingo al mittente.
    Vlad

  5. Avatar Alessandro Diano

    Che Papillo (e altri…) siano degni di informare su piattaforme “libere” come quella de “Il Fatto” a cui anch’io mi sono abbonato, è una motivazione condivisibile che, però, non vedo in contrapposizione con la presenza di professionalità come quella di Luca che (pur con tutti i difetti che eventualmente si riscontreranno) anzi possiede almeno due sicuri (enormi!) “vantaggi” che purtroppo scarseggiano a sinistra:
    – una “passionalità” meno esagitata di altri (come Paolo…) che porta maggior “terzietà” nell’analisi di pro & contro di qualsivoglia vicenda
    – vaccino immunitario per meriti pregressi sul campo (il suo Vietnam è stata la pluriennale presenza in redazioni di diversa musica da cui è sopravvissuto egregiamente) contro lo snobismo radical-chic che porta molti “pro-sinistri” a far irritare irrimediabilmente parecchi ignavi & “centro-destri”, allontanandone dunque l’attenzione & l’eventuale relativo consenso.

    E credo sia innegabile che questo “piedistallo intellettuale” è *molto* più controproducente alla causa a cui, invece, anche Telese (secondo me) può egregiamente contribuire: una reale informazione qualitativamente & oggettivamente migliore (e non “più comoda” e/o “affine…” e/o “simpatica”, etc.) ma meno infarinata di sgradevole superiorità intellettuale (in stile “so-tutto-e-me-la-canto-e-me-la-suono”) che troppo spesso, alla stragrande maggioranza dei nostri distratti compatrioti, “arriva” prima del reale contenuto informativo di un articolo…

    Auguri, Luca,
    ale


    “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno _non_ vuole si sappia; il resto è propaganda.
    Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e pertanto essere molesto”.
    (Horacio Verbitsky, giornalista e scrittore Argentino)

  6. Avatar rik
    rik

    ottima idea marco, il populismo applicato al giornalismo… com’è che si può dire in maniera più spiccia… propaganda? propongo che si facciano le primarie per tutti i giornalisti, o supposti tali, che popolano il nostro povero paese e che, quelli che non sono eletti per nessuna testata, si uniscano e costituiscano un giornale. quello è il giornale che io vorrei leggere, il giornale dei giornalisti che non piacciono al popolo.

  7. Avatar Marco B.
    Marco B.

    @lucatelese.it

    Caro Luca,

    di cosa hai paura? Se sai di poter dire la tua sempre e comunque perché rifiuti l’idea che i bloggers e “potenziali” lettori(e quindi COMPRATORI de IL FATTO)si possano esprimere in tal senso?! Te l’ho già detto e te lo ripeto(dalla puntata di Tetris con la Borromeo, De magistris e quell’accozzaglia di monnezza che avevi nel parterre dello studio – inclusa la giuria)che non mi piaci e non mi sei MAI piaciuto. NON perché sei un rifondarolo(tue dichiarazioni)a libro paga del NANO(per poco ancora visto il giro di poltrone che c’è in questo momento nell’editoria italiota)ma perché a IL FATTO uno come te NON ci stà a dire NIENTE(a mio modo di vedere) … ma proprio NIENTE NIENTE. Tranquillo anche sul fatto che riguarda il MIO di lavoro. Quando un domani dovessi essere un VIP(o presunto tale) come sei tu da qualche stagione grazie a radio e TV, stai pur tranquillo che se dovessi essere messo a giudizio popolare e il tuo voto dovesse risultare fondamentale per salvare la mia di sedia, ti garantisco che rassegnerei le dimissioni un istante dopo la votazione sapendo di avere anche il benché minimo “debito” di gratitudine nei tuoi confronti. Per tutto il resto riconfermo quanto ho già detto e ribadisco quanto espresso:nel CDA de IL Fatto dovrebbero(per essere un giornale LIBERO a fatti oltre che a slogans di lancio editoriale)provare ad ascoltare ANCHE le voci dei loro potenziali lettori, non solo quelle derivanti dal mondo giornalistico che PURTROPPO in Italia sono sempre più da CASTA, come lo sono il calcio, la politica, l’imprenditoria e le corporazioni professionali, avvocati e giudici in primis … concordi su questo o son sempre e soltanto IO ad essere visionario?!
    C’è gente(giornalisti free lance e bloggers)in rete che è molto più “libera” quando scrive e fa domande e lo ha dimostrato con i loro articoli e video(e quindi per me è degna di scrivere per un quotidiano on line come IL Fatto)di quanto non lo siano certi celebrati e blasonati giornalisti e conduttori di talkshow radiotelevisivi che non hanno mai fatto né caldo né freddo al potente di turno(chiunque esso sia), al massimo hanno contribuito a fare la DIS-informazione radiotelevisiva(mezzi di DISTRAZIONE di MASSA)alla quale assistiamo da fin troppo tempo .. tu ne sai qualcosa?!

  8. Avatar Antonio
    Antonio

    Un altro esagitato, che non meriterebbe nemmeno risposte di sorta. Però è interessante notare come questo Marco, che crede di essere democraticissimo mentre invece non lo è affatto, creda di sapere se uno sia meritevole o meno di scrivere sul Fatto unicamente in base al proprio giudizio credendo di interpretare la volontà del popolo, o perlomeno della maggioranza, come dimostra l’uscita che fa alla fine del commento: “e forse i vari componenti del CDA de Il Fatto farebbero BENE a tenere in dovuta considerazione gli umori che il caso Telese ha sollevato nei loro potenziali lettori oltremodo presi in giro da personaggi del calibro di Telese. Fate vobis ..” Più che un auspicio sembra essere un avvertimento vagamente minaccioso. Infine un’ultima considerazione su questa frase: “paolo papillo… merita di sicuro più di Telese di fare informazione su Il Fatto”. Questa poi è spettacolare: in pratica uno, il cui unico merito è rompere le palle alle radio per urlacchiare contro tutto e tutti, oltre a quello di tenere un blog, diventa d’improvviso professionalmente abilitato a fare il giornalista. E perchè non assumere chiunque abbia aperto un blog dove si leggono cose che possono essere considerate vicine alla linea del Fatto? Che importa se sappia scrivere o meno, se le cose che scrive siano decenti o che la sintassi sia disastrosa? Ha un blog, perbacco. Perchè non assumere un blogger qualunque a dispetto di un giornalista che esercita (onorevolmente secondo me) la sua professione da quasi 20 anni? Questo è un modo di fare democratico secondo questi individui: il plebiscito da piazza: Telese o non Telese? Gesù o Barabba?

  9. Avatar Marco B.
    Marco B.

    @Antonio(ma vale anche per il proprietario di questo blog, il salsicciotto dell’informazione)

    se hai voglia di sentire sparlare o urlare(con tanto di immagini)puoi prendere una puntata a caso del programma Tetris(LA7-Telecom-banche … ora EX Trochetto dell’Infelicità)condotta dal TUO esemplare campione di giornalismo!! Lì sì che si dibatte democraticamente e si rispetta religiosamente oltre al parere dell’avversario anche il topic della trasmissione … ah ah ah ah!! Poi se Paolo Papillo(professione:camionista cassintegrato e blogger)NON ti piace, puoi SEMPRE votare un altro(e magari proporlo se ne conosci qualcuno) .. MICA ti ho detto IO di votarlo!! Invece il sig. Luca Telese(che in qualche puntata del suo onemanshow ha ospitato Travaglio, Gomez, Di pietro, ecc ecc adesso che nell’house organ del NANO PIDUISTA CORRUTTORE(e mi fermo perchè gli aggettivi riempirebbero la pagina)c’è aria di REVISIONE e il balletto delle sedie è partito, si ricorda di essere un rifondarolo che magari ha qualcosa da dire in merito del suo(oramai)ex padrone … non ti ricorda un Bertinotti a caso un comportamento del genere?! NO?! Mi sarò confuso con l’EDITORE di qualcun altro …

    PS:ok che qui sono ospite indesiderato ma prima di dare un giudizio definitivo domandatevi CHI state se NON proprio difendendo quanto meno prendendone le parti … un saluto a TUTTI

  10. Avatar giovanni
    giovanni

    caro luca, sei un furbo di tre cotte. votare per la tua assunzione al fatto è una sciocchezza. il fatto può assumere chi vuole ,quando vuole e pagarlo quanto crede.non è questo il punto.loro sostengono che sei bravo? benissimo, ci credo sei bravissimo.quello che tu eviti accuratamente di commentare è questo:tu hai contribuito ogni giorno all’uscita della gazzetta berlusconiana, un foglio di propaganda che ha offeso e calunniato tutti quelli , me compreso,che non si sono piegati al sultano di arcore., sorvolo sulle varie epurazioni di tuoi colleghi.A un certo punto te ne vai e , a quelli che ti criticano,dai una lezione di democrazia. questo se permetti mi fa un po’ incazzare. bastava dire, ok,ragazzi, avete ragione ma avevo bisogno di lavorare,ora che sono un po’ più famoso me ne vado, con il tempo capirete che non sono uno stronzo.
    Dopo aver lavorato per anni al bagaglino non è che uno può uscirne raccontandoci la favola del programma libero e del fatto che lui era diverso.
    tra pippo franco e sabina guzzanti la mia stima e il mio rispetto vanno alla seconda. sicuramente anche il primo è un grande comico e merita di lavorare , ma potrebbe astenersi dallo spiegarci l’abc della democrazia.
    saluti

  11. Avatar TK
    TK

    si bravo marco b. hai vinto la buccia di banana d’oro

    però sarebbe interessante un sondaggino senza alcun valore….giusto per vedere l’intelligenza media dei tifosi anti berluscones che saranno lettori del fatto,,, e anche per vedere quanti sono….

  12. Avatar TK
    TK

    ah e ho anche una domanda per chi rompe il cazzo con stà roba del “partecipare al gazzettino di propaganda berlusconiana” che è (giustamente secondo me) paragonata al male assoluto
    in quale altro giornale avrebbe dovuto lavorare per tutti questi anni ???????

  13. Avatar Antonio
    Antonio

    Marco B.
    “ok che qui sono ospite indesiderato ma prima di dare un giudizio definitivo domandatevi CHI state se NON proprio difendendo quanto meno prendendone le parti … un saluto a TUTTI”

    Io so benissimo di chi sto prendendo le parti, ed è proprio per questo che lo faccio. A differenza di quelli che lo attaccano,che ignorano parecchie cose su Telese. Ovviamente credo che qui nessuno sia ospite indesiderato, sempre che porti dei ragionamenti seri e non lanci strali o insulti, come hai fatto tu (il salsicciotto dell’informazione riferito al titolare del blog o il voto che mi sa tanto di giustizia sommaria). Tra te e alcuni commentatori sul sito del Giornale non vi è alcuna differenza, non di idee, ma di comportamento: Travaglio ha scritto sull’Unita ergo è un comunista secondo quelli, secondo te e quelli come te Telese ha scritto sul Giornale quindi è un servo, a prescindere da quello che scrive e che professa. Ma ragiona: il tuo è un comportamento democratico e civile? A me non sembra proprio. Cosi come chi sostiene, come fa Giovanni, che Telese abbia contribuito a far uscire il foglio della propaganda berlusconiana eccetera… Casomai bisognerebbe dire che Telese, insieme ad un paio di altre persone che scrivono là sopra, ha contribuito a rendere il Giornale più accettabile, visto che da parte sua (e la cosa è facilmente verificabile) non sono mai stati sfornati articoli di propaganda o di leccaculismo verso padron Berlusca. E poi riguardo al “furbo di tre cotte”, sempre secondo Giovanni, non riesco a capire il ragionamento: è stato il democraticissimo (ahahah) Marco B. a proporre l’assurda votazione pro o contro Telese. Le tricotesuse, a quanto pare, vogliono far cadere delle teste, manco fossero i peggiori ultrà berlusconiani.

  14. Avatar Alfredo

    @giovanni:
    al di là di Telese, le faccio notare per restare sull’esempio Bagaglino che Leo Gullotta ad esempio (http://it.wikipedia.org/wiki/Leo_Gullotta) pur essendo attore di grandissimo spessore, ed elettore di rifondazione, da anni collabora con il bagaglino. Ora non le dico che la cosa entusiasmi neanche me, però insomma non è a quanto pare così improbabile.

    Io in ogni caso non riesco ad individuare dove stia il problema: non credo che Telese si stia introducendo ne “il Fatto” con la benda all’occhio e il coltello in bocca, ma dietro invito della redazione stessa: in genere i collaboratori (specie se stipendiati :-) vengono scelti dal datore di lavoro e non viceversa. Se poi conoscete controesempi segnalatemeli che magari ci faccio un pensiero :-)
    (Glisso poi sul commento a questa parte deteriore del popolo internettiano che parla con le maiuscole e toni da colpo di stato di qualunque cosa, salvo poi non intervenire mai nella vita politica civile e sociale di questo paese attivamente, con proposte concrete che vadano oltre la paranoia su ciò che fanno gli altri, quelli che ancora fanno qualcosa…)

  15. Avatar Massenzio
    Massenzio

    La cosa drammatica non riguarda Telese, la cosa tragica è che non ce la faremo mai. Da una parte avremo sempre la zavorra dei dalemini col loro cinismo bieco. Dall’altra avremo sempre l’adunanza di questi svitati che vogliono mettere ai voti la luna piena e la risurrezione dei corpi nell’anno di misericordia del signore, in base al concetto idiosincratico che ogni singolo pidocchio ha di ogni singolo capello. Pensando che sia, ancora prima che una cosa giusta, una cosa sensata.

    Ma almeno consoliamoci: ormai privo della sordida collaborazione di Telese, il Giornale non ce la farà più a uscire in edicola alla mattina. Vedete che ne valeva la pena?

  16. Avatar Max Stirner
    Max Stirner

    Ho sempre pensato che un prete che butta la veste alle ortiche sia un uomo che vede più e meglio di un ateo dalla nascita. Speriamo solo che non tenga “l’ostia consacrata” in saccoccia.

    Max Stirner

  17. Avatar Ennio
    Ennio

    Marco ha ragione da vendere.

    Telese sei logorroico e tenti con la tua logorrea di annebbiare quello che è il punto della questione: HAI PASSATO 10 ANNI AL SERVIZIO DEL GIORNALE DI BERLUSCONI E PERCIO’ NON SEI IL BENVENUTO SU “IL FATTO” A GIUDIZIO DEGLI ABBONATI DEL MEDESIMO.
    Tu definisci “Il Giornale” un semplice “quotidiano di centrodestra”, ma “Il Giornale” non è “un quotidiano di centrodestra”, “Il Giornale” è IL QUOTIDIANO DEL PUTTANIERE NONCHE’ PADRONE ASSOLUTO D’ITALIA, è un fogliaccio infame e tu sei ingrassato grazie agli stipendi dello psiconano, sei libero di ingrassare ma ti prego non pretendere di essere il benvenuto su “Il Fatto”, torna al Giornale o a fare quella minchiata di Tetris.

  18. Avatar Michele
    Michele

    Invece io Telese lo voglio vedere su un vero giornale, anzi se fosse per me prenderei anche feltri o giordano. Gli ultimi due per vedere che cavolo di menzogne si inventano con l’articolo vicino che li sputtana. Telese penso sia un buon giornalista… e a chi è contro consiglieri di darli almeno un mese di tempo, tanto non penso che “IL Fatto” si reggerà solo su Telese. I soldi non saranno comunque andati sprecati. E basta farci la guerra tra gente che usa un minimo il cervello, non la vediamo allo stesso modo(?), ma grazie a dio! A Telese chiederei di non fare più post dove viene attaccato da qualcuno, meglio i post con informazioni…

  19. Avatar Voto Favorevole
    Voto Favorevole

    Il Marco B. e’ un tipetto un po’ cosi’, serie “duri e puri”, bisognerebbe fare un sondaggio per decidere se puo’ scrivere nei blog gestiti da persone che non la pensano come lui…

    Scherzo.

    Sul Telese mi pare che non abbia tutti i torti, almeno secondo quanti dicono che “el parun” di un giornale abbia il diritto di scegliersi i giornalisti (che ne pensa il Telese?).

    Nel caso del Fatto, (se sbaglio mi corigerete) i padroni siamo noi, i lettori, e quindi forse potremmo dire la nostra sui giornalisti dipendenti.

    Per quanto mi riguarda segnate un voto a favore del Telese (rivedibile).

    Motivazioni:

    1) perche’ sono un buono

    2) perche’, pur concordando in toto sulla gravita’ dell’aver lavorato al Giornale di Papi (una macchiona enorme nel curriculum di uno che voglia essere un giornalista e non uno schiavo pennivendolo), sono curioso, diamogli un’opportunita’, vediamo se e’ capace di essere libero.

  20. Avatar Dr Giovi Giuseppe
    Dr Giovi Giuseppe

    Sono un sessantenne allievo ed ex collaboratore del Prof.A.Moro (quello assassinato dallo Stato/BR) ed ho una visione della politica coerente con il pensiero del mio Maestro. La morale pubblica è un requisito necessario ed indispensabile per fare politica e discuterne. Il sig. Telese l’ho seguito in diretta su Omnibus (La7) per mesi e mesi, lì rappresentava d’Ufficio gli interessi berlusconidi con argomentazioni fantastiche , almeno quanto quelle che il buon Capezzone usa per guadagnarsi la pagnotta… Ora , “tertium non datur”, o si fa il proprio dovere seriamente e rendendone conto alla propria coscienza , oppure si parli di attori mestieranti ; tanto, “Franza o Spagna, purchè se magna” si appiccica bene a tante comparse del panorama politico italico.
    DR Giovi G.

  21. Avatar Marco B.
    Marco B.

    bene, par che serva una appendice per chiarire la mia(e non solo)posizione ai “distratti” e ai “giudici” da eccesso di fanatismo e piaggeria. Per chi mi dice che sono anti democratico(ho fatto mia una proposta che ho letto poichè riportata nel blog http://www.voglioscendere.it su di un postato di Gomez e commentato da oltre 400 persone)dico solo questo: è ancora consentito dissentire dalle decisioni prese aprioristicamente? Si può ancora avere una propria opinione sui personaggi pubblici(inclusi i giornalisti)e sul loro lavoro? Secondo aspetto, la mia proposta(che ho riportato qui)è la risposta all’editoriale di Telese(da Libero a il Fatto)che a me è sembrata la classica arruffianata del giornalista VIP(negli ultimi giorni avete letto gli editoriali di Littori Feltri da poco rientrato a casa del padrone?)al nuovo “pubblico” del giornale on line di prossima uscita. Se poi ci mettiamo che Gomez ha dovuto fare una postilla(probabilmente causata dalle defezioni e il basso gradimento di Telese a il Fatto)per giustificare la decisione del CDA in merito al suo reclutamento, mi è sembrato il MINIMO chiedere che la decisione potesse essere votata in rete. Ma evidentemente Telese è uno dei nuovi “untacheables” del giornalismo italiota e quindi te lo becchi anche se non lo vuoi … se decidi( o l’hai già fatto)di abbonarti al giornale di Padellaro&Co. Chissà magari un giorno si potrà leggere assieme a Travaglio, Gomez, Beha, Colombo, Telese pure Giordano o Belpietro .. e perchè no, magari Facci. Terzo ed ultimo, l’appello era rivolto alla redazione de il Fatto, l’invito a valutare giornalisti freelance e bloggers(magari oggi SENZA una SEDIA per la loro autonomia dall’EDITORE di riferimento)e il loro lavoro(quello che Telese ha più volte raccontato nelle sue trasmissioni, nella migliore delle ipotesi denigrandolo fino a darlo in pasto – quello sì democraticamente – senza contraddittorio ai commenti del ricco parterre di VIPs dei quali è spesso ospite e ama circondarsi in studio, come un Vespa qualunque). Ma la domanda in origine è: quando verrà data a costoro la stessa opportunità(non dico da un giornale all’altro)che è stata data a Telese?! Quando sarà possibile leggere( o anche vedere)un loro pezzo o un servizio INDIPENDENTE, coraggioso e sopratutto di INFORMAZIONE(cosa che spesso manca nei lavori di Telese)senza dover andare a cercarli in rete?! Siamo sicuri che il salsicciotto dell’informazionetalkshowentrataiment MERITI più di altri quella sedia a il fatto di Padellaro&Co.? NON affaticatevi a rispondere, tanto lo sappiamo già che è lo SPONSOR e non il LETTORE a comporre la redazione e a dare la linea editoriale, evidentemente ANCHE in un giornale LIBERO nato per dare le NOTIZIE, c’è qualcuno più UGUALE degli altri(vero Telese)?!

  22. Avatar marchino
    marchino

    Ho letto con vero interesse tutti gli interventi.
    Anche a me la proposta di Marco fa un po’ ridere, ma non mi pare possa essere cancellata o irrrisa senza discuterne l’essenza.
    Io guarderei alla vera sostanza di ciò che dice Marco: Luca Telese è un furbetto, sveglio, che scrive bene e che, opportunisticamente, va dove girano i soldi (tiene famglia anche lui); in più è molto ambizioso e a questa ambizione sacrifica, diciamo così, un po’ di “purezza”.
    Niente di gravissimo in questo paese di merda, mi pare.
    Per noi, puri perchè non abbiamo alternative…, questo comportamento fa un po’ schifo e, quindi, a volte, fanno anche un po’ schifo i Telese (e i Travaglio…) che approfittano della situzione per raggiungere i loro (legittimi) obiettivi.
    Io tra un bandito e un furbo, comunque, preferisco sempre un bandito.
    Mi da più sicurezza e so che il suo obiettivo è fottermi.
    I Telese e i Travagli, invece, mi fottono ma, poi, mi spiegano il perchè e perchè l’hanno fatto per il miio bene.

  23. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Marcolino,
    io non ho paura di nulla. Tant’e’ vero che voglio referendare sia su di te che su di me. Che lavoro fai? La cosa curiosa e’ che voi parlate tanto di noi, sapete tutto di tutti, ma non dite nulla di voi. Con la tua sagacia, scoprendo questo link fra Tetris e le Banche, mi spieghi perche’ non mi aumentano il fido sulla scoperto?
    Luca

  24. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Ma il tuo certificato di purezza, caro Marchino, chi lo produce? Dove si trova? Anche io sono convinto che tu sia critllalino come l’acqua di fonte. Ma chi ci assicura che non ti metti le dita nel naso?

  25. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Ultima notazione: mi stupisco sempre a scoprirvi terribilmente berlusconiani. Da buoni criptoberlusconiani, molti di voi, hanno incisa nel cranio un’idea sbagliata che e’ quella del padrone: pago comando. Ma un giornale non e’ del padrone, quanto del suo direttore e dei suoi giornalisti, esattamente come voi non appartenete (spero) ai vostri datori di lavoro. Oppure solo noi giornalisti dovremmo fare eccezione?
    Luca

  26. Avatar marchino
    marchino

    A me non rispondi, sono marchino delle 9.49?
    P.S.
    Chiamare marcolino chi ti sta criticando (si chiama Marco B.) non è elegante…

  27. Avatar marchino
    marchino

    Io postavo e tu mi rispondevi.
    Con una battutina alla Telese, ma mi rispondevi.
    Ecco, questo è il Telese che alcuni di noi contestano.
    Quello furbetto che fa le battutine e non entra nel senso delle critiche.
    Se, appunto, alle critiche che ti vengono mosse avessi risposto, come secondo me dovevi, che lavoravi al Giornale perchè dovevi pur vivere ma che non ti sei mai inginocchiato ai voleri del padrone, e infatti non mi pare che ti facessero dettare la lijnea editoriale…, ecco, la maggiorqanza di noi avrebbe detto: chapeau.
    Ha il coraggio della normalità.
    Invece fai al galletto in continuazione.
    Io, a proposito della purezza, avevo scritto che noi siamo “puri perchè non abbiamo alternative…”.
    Tu hai capito che cosa volevo dire ma, da furbo, appunto, fai finta di non averlo letto; prendi il pezzettino che ti interessa e fai la battutina.
    Così fai un torto alla tua intelligenza, non alla nostra.
    E così non diventerai mai un grande giornalista.
    Continuerai ad essere il nostro Facci, o il nostro Amicone e, da grande, il nostro Beha.
    Un po’ poco…

  28. Avatar Riccardo
    Riccardo

    Se Luca Telese avesse ragionato all’insegna del ‘tengo famiglia’, credo che rimanere col deretano al caldo a Il Giornale (o, nel caso non fosse gradito a Feltri, passare a Libero dal suo ex-direttore Belpietro) sarebbe stata scelta abbondantemente più comoda. Coi chiari di luna nel mondo dell’editoria e l’attitudine a non leggere degli italiani, vedo qualcosa – se non di intrepido – certamente di coraggioso da parte di Telese nell’imbarcarsi nell’avventura de ‘Il Fatto’.

    Amo contraddizioni, quelle situazioni che sgomentano i poveri di spirito: tipo un comunista che riesce ad essere sè stesso lavorando alla grande dentro alla testata più antitetica al suo pensiero che possa esserci o che scrive uno straordinario omaggio ai camerati caduti per strada.

    Preferisco i punti interrogativi a quelli esclamativi. Leggo Il Giornale ed apprezzo Annozero, vado al V-Day e voto Lega, adoro Report ma mi schifa la sinistra, stimo Travaglio ma considero Di Pietro un buzzurro. E allora sto dalla parte di questo ragazzo dalla carriera controversa. Come potrebbe essere diversamente?

  29. Avatar marchino
    marchino

    Preferisco i punti interrogativi a quelli esclamativi. Leggo Il Giornale ed apprezzo Annozero, vado al V-Day e voto Lega, adoro Report ma mi schifa la sinistra, stimo Travaglio ma considero Di Pietro un buzzurro. E allora sto dalla parte di questo ragazzo dalla carriera controversa. Come potrebbe essere diversamente?
    Di solito si dice: si faccia una domanda e si dia una risposta.
    Tu, Riccardo, hai fatto il contrario…
    P.S.
    Il Giornale l’ho letto ieri per vedere la risposta di Feltri alle critiche di D’Avanzo di Repubblica.
    Ho vomitato.
    L’hai visto il titolo, vado a memoria: la sinistra si fa un po’ schifo?
    Informazione???

  30. Avatar Giulio
    Giulio

    Beh, diventasse Beha…
    Di sicuro gli leverebbero Tetris.

  31. Avatar Giulio
    Giulio

    Povero Marchino.
    Considera Di Pietro un buzzurro (un po’ anch’io) e vota Lega, dove i buzzurri non li fanno entrare perchè Bossi, Calderoli, Maroni, Borghezio, Speroni, Cota, Bricolo, Gentilini hanno tutti studiato a Oxford e se qualcuno sbaglia il congiuntivo si offendono.

  32. Avatar Riccardo
    Riccardo

    Vedi Marchino, io leggo, mi informo, penso, valuto, mi faccio la mia idea. Rigorosamente fuori dagli schemi precostituiti dal ‘sistema’.

    Feltri, che in passato ho giornalisticamente molto amato (all’Indipendente, soprattutto), è un giornalista in avanzato stato di bollitura (non è il solo): credi che non me ne accorga? D’Avanzo, di contro, è il megafono – forse solo un tantinello meno bollito – di una controparte lobbystica e faziosa, semplicemente di forza uguale e contraria a quella di Feltri.

  33. Avatar TK
    TK

    penso che chi come Marco.B. si sente dio; puoi benissimo non abbonarti, e se ti abboni , prendere il giornale per l’anno o il mezzo anno e bruciarlo in pubblico con una foto di Telese affianco,,, non penso che sia reato ( forse ). huhuhuhu. in alternativa ti abboni e sui suoi articoli prendi evidenziatore nero e cancelli manualmente tutto…. o chennesò puoi far quel che vuoi…basta che non scassi le palle…. o meglio…che le scassi costruttivamente….perchè io noto che Telese risponde ai commenti…quindi invece che montare il tuo post sul castello di carta/cacca costituita dal Giornale e dalla presunta democrazia che dovrebbe caratterizzare il Fatto, ( solo per Telese o facciamo sondaggioni anche per gli altri componenti ?? sarebbe antidemocratico poter votare solo pro o contro telese…voglio anche pro o contro travaglio io !! ) potresti incalzarlo più costruttivamente, per esempio chiedendo,,, sai già dicccheccosa ti occuperai al Fatto, quando si decideran ste robe,,ecc?? oppure: per continuare a criticare, ti vai a leggere quel che ha scritto e se noti qualcosa di leccaculoso o di strano lo posti qua e vediamo se c’a voglia di rispondere o no……. il punto è….basta con questo forzato collegamento –giornale di berlusca = merda– perché si può fare con tutti i fottuti giornali e per tutti i fottuti giornalisti e per tutti i fottutti giornalisti della tv pure….chi è che salviamo??? quelli di rai1 e rai2 scelti dal capo?? o quelli di rai3 che sceglierà il pd ??? quelli della stampa, pro-fiat ?? quelli di repubblica pro-pd-controlled-by de benedetti? …quelli dell’unità??? di libero con il new belpietrone? … il foglio?? qual’è un buon giornale oggi in italia da cui si potrebbe pescare qualche giornalista decente ?? e poi dimmi MArco.B…. per finire…tu gli altri giornalisti che scrivono al fatto li conosci tutti…sei sicuro che siano tutti “puri” ????
    scusate per l’italiano ma non avevo voglia di scrivere tutto giusto
    saluti.. ciao Luca^^

  34. Avatar Antonio
    Antonio

    Molto giusto quello che scrive TK: ad oggi non c’è un giornale che sia uno che possa essere considerato libero nel vero senso del termine, dato che ognuno di loro non può urtare gli interessi dell’editore padrone. Tra l’altro ripeto, ancora una volta, che se Telese fosse in cattiva fede o cercasse solo di fottere stipendi, sarebbe andato a Libero da Belpietro, che gli aveva fatto un’offerta invece di venire a rischiare al Fatto. HA ragione lo stesso telese quando dice che ragionate in modo berlusconiano.
    Inoltre quando Marco B. dice: ” Se poi ci mettiamo che Gomez ha dovuto fare una postilla(probabilmente causata dalle defezioni e il basso gradimento di Telese a il Fatto)” eccetra eccetera, dice una mezza verità, visto che per fortuna c’è un bel pò di gente che ha gradito l’ingaggio di Telese, altri erano perplessi, mentre invece i talebani che dicevano che non si sarebbero abbonati erano pochi e sempre gli stessi che postavano commenti a ripetizione.
    Infine: ha una bella faccia tosta chi dice che “Chiamare marcolino chi ti sta criticando (si chiama Marco B.) non è elegante…” ( e dove sarebbe l’ineleganza? Boh). Buona questa. Invece Marco B. che da del “salsicciotto” a Telese si è comportato da gentiluomo… Ma mi faccia il piacere, mi faccia…

  35. Avatar Marco B.
    Marco B.

    # Luca Telese – 25 agosto 2009 @ 10:21

    Caro Marcolino,
    io non ho paura di nulla. Tant’e’ vero che voglio referendare sia su di te che su di me. Che lavoro fai? La cosa curiosa e’ che voi parlate tanto di noi, sapete tutto di tutti, ma non dite nulla di voi. Con la tua sagacia, scoprendo questo link fra Tetris e le Banche, mi spieghi perche’ non mi aumentano il fido sulla scoperto?
    Luca
    # Luca Telese – 25 agosto 2009 @ 10:22

    Ma il tuo certificato di purezza, caro Marchino, chi lo produce? Dove si trova? Anche io sono convinto che tu sia critllalino come l’acqua di fonte. Ma chi ci assicura che non ti metti le dita nel naso?
    # Luca Telese – 25 agosto 2009 @ 10:24

    Ultima notazione: mi stupisco sempre a scoprirvi terribilmente berlusconiani. Da buoni criptoberlusconiani, molti di voi, hanno incisa nel cranio un’idea sbagliata che e’ quella del padrone: pago comando. Ma un giornale non e’ del padrone, quanto del suo direttore e dei suoi giornalisti, esattamente come voi non appartenete (spero) ai vostri datori di lavoro. Oppure solo noi giornalisti dovremmo fare eccezione?
    Luca

    Caro Luca,

    non ho problemi a risponderti in merito alle questioni:sono un consulente informatico, mi occupo di reti, sicurezza e web(e-commerce), ecco perchè a differenza di tanti bloggers e internauti che trovi in giro la rete la conosco discretamente bene e la utilizzo non solo per distrarmi ma sopratutto per INFORMARMI. Tu mi insegni( http://dailymotion.virgilio.it/video/x4h5v4_carpe-dem-la-lezione-di-luca-telese_school dal minuto 9:54)che nel giornalismo(ma personalmente penso in tutti i settori lavorativi a partire da quelli corporativi ipergarantisti ad accesso blindato, alle rendite da posizione ed alle aziende familistiche, partiti politici in primis)la parentela non è mai casuale … ebbene, basandomi sul TUO concetto chiaramente e liberamente espresso nel video, estenderei il concetto di parentela a quello di SPONSOR. Come ti ho già abbondantemente riportato in questi giorni di totoscommesse giornalistiche a IL Fatto(ma anche a Il Giornale, a Libero, ecc), non è una mia( o di altri che la pensano come me)personale crociata nei tuoi confronti, bensì una CONSTATAZIONE dei FATTI(se vuoi cronaca)che non convince non solo me sulla tua “purezza”(specie dopo aver letto il tuo editoriale)per questo “cambio di casacca” che la società narcotizzata dalla disinformazione sembra invece digerire come un normale passaggio di incarichi tra VIPs inarrivabili e ipercelebrati. Ti spiego MEGLIO ciò che voglio dire: IO ho a che fare con imprenditori e spesso società medie e piccole che stanche di buttare il loro denaro nei media convenzionali pur di pubblicizzare i loro prodotti, da qualche anno stanno studiando con sempre maggiore attenzione il mercato della rete .. perchè lo fanno se hanno già a disposizione validi e testati media tradizionali?! Perchè hanno capito che i media oramai ancronistici(giornali, riviste, radio e TV)NON hanno più CREDIBILITA’ spendibile nel grande pubblico a cui rivolgono il loro PRODOTTO, oltre ai costi INSOSTENIBILI che bisogna pagare per la loro sopravvivenza. La rete invece è libera, spesso anarchica e COSTA infinitamente meno oltre che fornire INFORMAZIONE fuori dalle REGOLE del POTERE. In più la rete ha un PREGIO, gode di elefantiaca MEMORIA … se spari BALLE, anche dopo diversi lustri, ti fanno fuori in 30 secondi e la tua reputazione e CREDIBILITA'(spendibile)te la puoi scordare!! L’opinone pubblica(quella dotata di senso critico, mica tutta)che si informava sui media convenzionali l’ha capito da tempo che aria TIRA nei giornali, radio e TV e da tempo si stà spostando sulla rete. Vuoi pure che i governi in Italia fanno di tutto(il gran NANO è il primo a smenarci $$ e quindi a combatterla)per tentare di fermarla la rete, ma sanno già che è una lotta persa in partenza … e lo sanno pure gli ATTORI(spesso commensali dei politici, dei governi e dei loro editori)dei vecchi media!! Ecco perchè l’idea di un giornale “indipendente”(poiche finanziato dalle sole sottoscrizioni libere dei lettori e NON da denaro pubblico derivante da amicizie tra politici ed editori), che riporta TUTTI i FATTI(anche quelli riguardanti l’editore stesso, se ne ha uno)senza per forza il patetico commentino del GRAN giornalista VIP del momento o del tal politico che parla di cose di cui nella migliore delle ipotesi si è informato 5 minuti prima sul suo giornale di riferimento o del tal im-prenditore(SPONSOR del politico e EDITORE del giornalista)che vuole porre l’accento su quel FATTO e nascondere il RESTO, è una grande idea che fà PAURA al jetset dei SOLITI NOTI e AMICI degli AMICI del TEATRINO italico( o ITALIOTA). Ecco perchè a IL FATTO a mio parere dovrebbere collaborare giornalisti e INFORMATORI(parlo dei free bloggers con i loro servizi in rete)che abbiano da TEMPO e senza ombra di essere SMENTITI fatto una scelta di AUTONOMIA e di CAMPO nei confronti dei LORO EDITORI/POLITICI/MASSONI/LOBBIES di riferimento … come ben capisci la cosa NON è certo ascrivibile a TUTTI … men che meno a TE(se ci basiamo sul tuo curriculum e valutiamo i tuoi lavori fino ad oggi). Ecco, tutto qui le ragioni del SONDAGGIO che ho richiesto alla redazione di IL FATTO. Niente più che domandare un PARERE ai propri potenziali lettori su di un controverso caso come l’assunzione( o collaborazione o quel che l’è)di Luca Telese al giornale di Padellaro-Travaglio-Gomez-Beha-Colombo …

    PS:con questo passo e chiudo la mia presenza(spero adesso meno intollerata)sul tuo blog, ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di scrivere qui il mio pensiero e ti auguro un buon lavoro dato che la mia richiesta a IL FATTO molto presumibilmente passerà in cavalleria come la voce dei dissenzienti(Ricca, Martinelli, ByoBlu, ecc e mi scuso per gli altri che non cito per motivi di spazio e tempo)già avviene nelle principali testate nazionali, sia della carta stampata, della radio e della TV. L’ugurio che faccio a TE ma in primis ai lettori del IL FATTO è quello che questa nuova avventura ti offra presto la possibilità di fare DOMANDE anche quelle SCOMODE ai potentati di turno e che TU abbia almeno altrettanto coraggio e desiderio di INFORMARE di quanta ne hanno tuoi colleghi diciamo … apparentemente meno “bravi” e fortunati di TE.

  36. Avatar Massenzio
    Massenzio

    Ma vi rendete conto che in Italia, anche solo tra gli ascoltatori (e gli ex) di Primapagina, Zanzara, Omnibus eccetera, ci sono tante persone che non fanno di professione (nel doppio senso della Beruf di Weber, fede e occupazione quotidiana) i “cittadininformati” come alcuni di noi/voi? E che, tra i nomi del Fatto a breve in edicola, Telese è l’unico che potenzialmente veicola l’attenzione di pezzi di pubblico non prearruolati nell’ultimo decennio?
    Ovviamente non voglio paragonare la sua popolarità alla superstar Marco Travaglio né alle mature cacciatorpediniere Beha o Padellaro, ma è evidente che pure come messaggio di mercato è un invito a una certa fetta di pubblico – investita dall’onda mainstream secondo cui il Fatto è solo un’adunata di isterici ultra’ dell’antiberlusconismo – a sospendere il giudizio e provare a vedere se non sia invece proprio un giornale, semplicemente un giornale, che racconta fatti che trova importanti senza censurarli in base a chi potrebbe sgradirne la pubblicazione? è un gancio per il lettore attento ma non militante, quello che, pur capendo che con Minzolini e DeBortoliLaRingrazioDellaDomanda non ci siamo, non ha ancora indossato l’elmetto e non passa neanche un minuto al giorno sui blog o youtube. Pensate che non ce ne sia di gente così? Pensate che in edicola se ne possa fare bellamente a meno? Boh…

  37. Avatar Massenzio
    Massenzio

    …senza mitizzarli, costoro, ma guardate che è quello lì il 30% circa di italiani grazie alla presenza dei quali esistono ancora in italia editoria libraria, librerie e biblioteche, anziché trasformar tutto in parcheggi e loungepub… grazie alla presenza dei quali è complicato farvi arrivare a voi, superpuri dell’antitutto sui blog, e ai vostri lider, una sottocostola selezionata dei CC a casa alla mattina, grazie ai dati del provider raccolti in forza della legge pisanu, a deportarvi tutti a Campo Marrargiu o chiudervi in uno stadio e poi cominciare il tirassegno… quindi un briciolo di rispetto per questi che considerate neutri, in quanto “giusti ma mai abbastanza (mai abbastanza paranoici, di solito)”, mosci, permeabili dai Fassini da un lato e dai loschi Telesi dall’altro… spegnete il computer, resettate il videogioco in cui fate il Bene contro il Male, e provate a mettervi nell’ottica di quadrare due conti… non dico l’8% per entrare in Parlamento, ma quanto meno quel poco per sopravvivere 36 mesi in edicola.

  38. Avatar LUCA TELESE

    Caro MArco,
    io non ti invito ad andartene ma a restare. E non ti invito a modificare le tue idee, ma a non sclerotizzarti. Ripeto, ad aclune cose non rispondo non per eludere, ma perchè – come cerco di spiegare – non ha alcun sensop gonziare il petto e dirsi bravi, puri, e persino belli. Per esempio, a quello cche mi invita a dimagirre dovrei dire che sì – sob – ha ragione. Mi sembri una persona combatutta fra una volontà di capire le cose, e un’altra, quella di asserirle, per pregiudizio. Di una cosa ti posso rassicurare. Non è che vado al Fatto perchè non avevo dove andare. Ci vado perchè volevo andare propriò lì, perchè volevo partecipare a questo progetto, perchè volevo provare a cosatruire una cosa diversa, un giornale indpendente davvero. Tutto qui. Per questo, avendo avuto la possiiblità di andare a l’Unità non sono andato a l’Unità (gironale più sicuro, se non altro per la presenza del finanziamento publbico) e per questo, invece, preferisco rischiare qualcosa per provare a costruire questa impresa. TUtto qui. del resto si discute…
    Luca

  39. Avatar LUCA TELESE

    Comunque,
    se sei di G>enova, o se abiti vicino a Genova, sappi che io il 27 vado alla festa de l’unità a presentare “Qualcuno era comunista”. Magari ci conosciamo di persona che è meglio…. L’invito, s’intende, è esteso a tutti.
    Luca

  40. Avatar marchino
    marchino

    marchino – 25 agosto 2009 @ 10:33
    A me non rispondi, “grassone”? :-)

  41. Avatar Max Stirner
    Max Stirner

    NULLA DI MEGLIO DEL PARADOSSO PER COMUNICARE CON CHI NON SI CONOSCE; I GRECI CE LO INSEGNARONO ED IO NE APPROFITTO PER CHIARIRE MEGLIO, NEL CASO VE NE FOSSE BISOGNO.

    Io sarei favorevole, per un brevissimo periodo, ad una specie di LEGGE SUI “PENTITI” DEL GIORNALISMO.

    Falcone volle quella legge e se fosse vissuto, con quella legge avrebbe distrutto la Mafia.

    Qualche giornalista “PENTITO” CREDO CHE SAREBBE UN OTTIMO ACQUISTO PER IL FATTO.
    Ovviamente, meglio un “PENTITO” CHE ABBIA MOLTO DI CUI PENTIRSI, che un “pentito” per “inezie”.

    I GRANDI PENTITI HANNO MOLTO DA RACCONTARE…, SENZA CONTARE CHE SE UNO FINGERA’ NON SARA’ DIFFICILE SMASCHERARLO.

    Nessuna fiducia a priori, ma un ragionamento che meriterebbe di essere contestato nel contesto da chi non lo approva.

    Max Stirner

  42. Avatar Antonio 2
    Antonio 2

    A questo punto credo sia opportuno che tutti i frequentatori del sito nonchè i futuri lettori del fatto facciano solenne giuramento che mai hanno guardato la tv berlusconiana (inclusa rai uno e rai due) che mai hanno anche soltanto sbirciato i suoi giornali, che mai hanno fatto la spesa alla Standa finchè era di Mediaset e che mai hanno fatto l’assicurazione con la mediolanum o aperto un conto arancio o roba simile. Poi, a giuramento eseguito e verificate le pezze d’appoggio che ciascuno presenterà, faremo le primarie su chi può e chi non può partecipare al sito di Luca o semplicemente leggere il fatto senza commettere peccato. Perchè io lo so bene. E’ facile parlare ma poi non ci vuole nulla che si scopre che dietro la faccciata dei duri e puri troviamo tanti tifosi del Milan!!!!

  43. Avatar Giulio Corti
    Giulio Corti

    Io, Luca, lo conosco. E’ un ragazzo sveglio e molto intelligente. E’ anche un uomo di “mondo” nel senso buono del termine. In questo mondo i duri e puri sono destinati all’omicidio (i terroristi, per esempio) o al suicidio (quelli che non accettano che le cose non vadano come sarebbe “giusto” che andassero). Fa il giornalista e lo assumono al Giornale. Ha una moglie e dei bambini a cui dare da mangiare. Al Giornale mantiene una sua linea della quale non si deve vergognare. Non lecca i piedi al padrone e, e qui l’uomo di mondo, non scrive che Silvio è una merda; cosa che, probabilmente, pensa. Appena può cerca di smarcarsi. Scrive libri importanti (Cuori neri, per esempio). Va a lavorare a La7. Lavora al Sole24Ore. Poi, finalmente, l’occasione, senza dubbio peraltro un po’ rischiosa, di partecipare al lancio del Fatto. Cosa ci trovate di così riprovevole in questa storia? Forse solo il fatto che è un po’ piacione? Ma Luca è così anche nella vita!

  44. Avatar Francesco Mari

    Andate a lavorare, stronzi!

  45. Avatar Michele Tomei
    Michele Tomei

    Ero già abbonato a “IL FATTO”. La notizia di Telese a giornalista del quotidiano mi fa ancora più piacere. Felice di avere fatto questa scelta. Abbiamo bisongo di giornalisti CANI DA GUARDIA del potere, destra o sinistra che sia. Luca è un cane da guardia di tutto rispetto, che informa liberamente. Grande Luca.

  46. Avatar chiara
    chiara

    Io, invece, Luca non lo conosco, ma un pò di mondo sì e condivido e apprezzo molto quel che dice Giulio. Inoltre, con certi giornalisti che si trovano in giro vi accanite con Telese solo perchè vi legge e vi risponde… e questo non mi sembra un merito da poco (una sorta di rovesciamento: il giornalista legge i suoi lettori..).
    Bravo Luca, a me piace sempre ascoltare le tue opinioni.

  47. Avatar paolo papillo

    visto che sono uno dei protagonisti della polemica in oggetto eccomi presente…..
    allora non mi piace il modo di fare informazionee lo stile da amicone d Luca…magari nel privato può andare anche bene….ma nel privato…,l’informzione è una cosa seria il cabaret lo fà già il presidente del consiglio….è già è d’avanzo…
    A me che Telese vada al fatto mi interessa si è no…speravo in un giornale di duri è puri antiberlusconiani, scusate ma io smetterò di essere antiberlusconiano 1 minuto dopo che non ci sarà letteralmente più…,prendo atto che così non è…e n etraggo le opportune conseguenze.Con una gang al potere come quella berlusconiana ogni cedimento corrisponde ad allungare la vita al nano…..
    me la sono presa con Telese perchè ha proseguito nei miei confronti la linea censoria messa in atto da radio 24 e da Cruciani….tutto quì , si chiamava pinco pallino avrei fatto uguale.Non nascondo che essendo,il nostro, uno che scrive su “il Giornale” la cosa mi ha “eccitato” ancora di più….
    Caro Luca questo è il mio cell. 3392244257 se hai due minuti confrontimoci senza recitare la manfrina della zanzara, rispondo a chiunque vuole conoscere le ragioni della mia scelta che è quella di non stare più in silenzio.

  48. Avatar stalker
    stalker

    se hai due minuti confrontati anche con me. e con mia sorella. e mio cugino. e suo cognato. e sua cugina. e… se non ci chiami, sei un censore. daje.

  49. Avatar Ennio
    Ennio

    Vorrei complimentarmi con Marco B., Marchino e Giovanni per la loro lucidità di esposizione.
    Sono d’accordo con loro ed anch’io provo fastidio nel vedere Telese annaspare ed arrampicarsi sugli specchi anziché rispondere nel merito.
    E comunque è inutile prendersela con Telese, è con il direttore Padellaro che bisogna protestare, è Padellaro che ci vuole rifilare Telese.

  50. Avatar Giovanni
    Giovanni

    Da buoni criptoberlusconiani, molti di voi, hanno incisa nel cranio un’idea sbagliata che e’ quella del padrone: pago comando. Ma un giornale non e’ del padrone, quanto del suo direttore e dei suoi giornalisti, esattamente come voi non appartenete (spero) ai vostri datori di lavoro. Oppure solo noi giornalisti dovremmo fare eccezione?

    caro luca ,ripeto che sei una volpe .un giornale non è del padrone ma del suo direttore? ci prendi per il culo? io dovrei prendere per buona questa dichiarazione fatta,non per un qualsiasi giornale italiano, ma per il giornale di berlusconi? lasciamo perdere che è meglio.

    caro alfredo, gullotta lavora al bagaglino e vota rifondazione; benissimo spero che anche lui non voglia prima o poi spiegarci che al bagaglino litigano come dei matti per decidere chi deve avere l’onore di prendere per il culo berlusconi ,magari raccontando di come se la spassava con mangano,perchè ,come dire …farei un po’ di fatica a crederlo.

    saluti

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