Luca Telese

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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Il Grillo parlante

“Sono contento che un giornale senza finanziamenti come il Fatto mi dia spazio. Invito i lettori a ricordarsene perché sarà una eccezione…. Vedrete: da adesso in poi i quotidiani ci oscureranno come e più di prima: zero!”.
Adesso per Beppe Grillo è “il discorso dell’elmetto”. Quello che si è messo in testa per il suo messaggio di fine anno. Casco bianco, tuta, elicotteri in mano, sopra un tetto. E poi un altro passo verso la politica: In principio è stato il Vaffa Day. Ora le “Cinque stelle”. Dapprima meet up e consigli comunali. Ora liste in cinque regioni italiane. “Passo dopo passo questo movimento arriverà in Parlamento”.
Vuol dire che alle politiche in lista potrebbe esserci anche Grillo?
(Ululato) Nòòooo!!!
Come no?
Grillo ha 62 anni e un processo senza Lodo, quindi è ineleggibile: Porteremo un ragazzo di trent’anni con una web cam e sarà meglio. Una rivoluzione.
Dicevano: Grillo non vuol fare politica davvero.
Era una balla, e ora si vede: corriamo in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Campania.
Perché solo in queste regioni?
(Ride) Perchè qui è tutto autofinanziato e di più non ci potevamo permettere….
Davvero?
“No, scherzo. Perché dove abbiamo le forze partiamo”.
E il risultato elettorale che sogni quanto è?
Chissenefrega dei numeri… Basta piazzare uno in ogni consiglio.
Se fosse più di uno…
No, uno solo. E’ come portare un milione di persone che controllano i politici. Per questo hanno una paura fottuta di noi.
Il prossimo passo?
Un giro in Europa: vado a Parigi, Londra, Bruxelles, Francoforte, Monaco, Zurigo…”.
Per le regionali?
Per scaldarmi. Poi prendo un camper e tra febbraio e marzo mi metto a girare con questi ragazzi.
Perchè il messaggio di fine anno parte dal tetto?
E’ ora di scendere dai tetti della disperazione. C’è un progetto eversivo, il nostro, che parte dal rovesciamento della piramide democratica.
Deciderai tutto tu?
Nemmeno per sogno: io nulla. Decide chiunque si iscriva. Mette nome, cognome, riceve un password: si iscrive, vota. C’è un non-statuto straordinario: democrazia pura.
Però potrebbero esserci degli infiltrati?
Oh, se è per quello già ci hanno provato. E’ inevitabile. Pensa, un giorno ci siamo ritrovati un meet up messo su da gente di Scajola!
La cosa è preoccupante.
Per nulla. Li abbiamo scoperti e buttati fuori. La rete per noi è così: un’onda che non si ferma mai.
Quanti sono i meet up “doc”?
Erano 440: 100mila persone, poi 120, poi 100… Sale e scende, ma continua a crescere.
Tutti votano tutto?
E tutti propongono tutto: cosa fare, chi boicottare….
Farete concorrenza a Di Pietro?
E perchè? Quello è un partito. Noi siamo un movimento dal basso: andiamo a cercare il 50% di gente che non vota più perchè si è rotta i coglioni.
A Veltroni davi del topo Gigio, Bersani è Bersanator. Chi preferisci dei due?
Ma come si fa a preferire uno che è il nulla assoluto? Bersani è una stampella della destra… Sembra uno normale, e poi, con quella parlata emiliana, ti dice che va data in concessione l’acqua pubblica a Veolia…
…Che tu non ami.
Non io, ma il sindaco di Parigi, che è un socialista, l’ha appena cacciata da lì a calci in culo. E lo sai il risultato?
Risparmia?
30 milioni di euro l’anno!
Dicono che le municipalizzate restano ai Comuni.
Già. Ma hanno privatizzato i Comuni! Ormai sono Spa.
Anche quelli di centrosinistra?
Tutti. Il sindaco Zanonato a Padova ha fatto comprare al comune i derivati: 6 milioni di euro di debiti.
Mica è l’unico…
Tutti i sindaci si sono messi a giocare in borsa con i nostri soldi e li hanno persi. Mica li ha obbligati nessuno.
E Berlusconi?
Oddìo, lo psiconano è di una tristezza infinita, un vecchio.
Non gli hai mandato un messaggio di solidarietà…
Ero tentato. Ma poi mi sono ricordato che lui ha Bondi che gli scrive poesie d’amore… va bene così.
Cosa hai pensato del gesto di Tartaglia?
Che può valorizzare dei monumenti dimenticati.
Oddiò…
La mole Antonelliana, tirata in un certo modo può lasciare dei segni importanti. L’Acropoli, per dire, può disegnare un profilo greco
Sei spietato, questo è troppo…
No, io temo davvero che finiremo per esportare il berlusconismo in Europa. Te lo immagini la Merkel che corrompe i minorenni, Sarkozy che corrompe i giudici, Gordon Brown che incontra i mafiosi a Downing street?
Mi pare improbabile…
Mica tanto. Ricordati che noi italiani abbiamo inventato il fascismo e le banche.
Hai paura di essere normalizzato dalla politica?
No: io non vivo di politica. Io la faccio. E’ molto diverso.
Hai iniziato appena. Aspetta…
Mannò, la faccio da sempre! Era politica i processi Parmalat, la lotta alla Telecom, le auto elettriche alla Fiat…
Ora però fate le liste.
Ma continuiamo a pensare in modo diverso, come e più di prima.
Esempio?
Tutti sanno quanto consuma una macchina. Nessuno sa quanto consuma la sua casa. Capisci?
Altro esempio.
Noi abbiamo un programma: energie sostenibili, efficienza energetica, identità digitale gratuita, rifiuti zero.. Loro di minchiate colossali
come il nucleare sicuro. Per una delle 5 interviste di Terra reloaded ho chiesto a Joseph Stigliz, uno dei più importanti economisti del mondo, consulente di Obama…
E lui?
Mi ha spiegato che prima di tutto è una follia da punto di vista economico.
Ecco il Grillo millenarista.
Macché, sono ottimista. Siamo un network online.
E intanto la Apple in Cina censura il Dalai Lama.
Tutti vogliono censurare la rete. Ma non ci riesce nessuno.
Dici?
Siamo governati da cadaveri ottantenni. Adesso un ragazzo con una webcam può più di un partito. Punta un i-phone sulla torre di Pisa e sa tutto sulla torre di Pisa. Punta un politico e dalla rete scopre in tempo reale la sua fedina penale.
Ci sarà un leader oltre te?
Certo. Certo. Tutto il Movimento, ognuno conta uno.

Luca Telese


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7 risposte a “Il Grillo parlante”

  1. Avatar Marco B.
    Marco B.

    @salsicciottodell’informazionepreconfezzionatadelPiddì(alias Luca Telese)

    hai trovato il tempo di intervistare Grillo, le idee e il Movimento di Liberazione(dalla poltiglia politica)Nazionale … bello vero? Ti sei sentito quasi un elettore prima che un giornalista(giornalista .. parola grossa x quelli come TE) .. dalla rete e dai Meetup nascono idee, si fanno proposte e le persone della rete le VOTANO .. ognuno vota per UNO .. ciascuno dà il proprio contributo e NESSUNO è il leader indiscusso da servire e obbedire!! Robe di un altro mondo .. di un altro tempo .. aria NUOVA nel PUZZO stantio ITALIOTA.
    Bravo Telese .. adesso torna pure a Bersanetor e al Piddì ..

  2. Avatar Antonio
    Antonio

    Marco B., ma perchè non ti curi?

  3. Avatar mercuxio
    mercuxio

    meno male che loro almeno censurano quelli che non la pensano nella maniera giusta….grande grillo e grande fatto quotidiano…..Lui prenderebbe forse lo 0,2 % e il fatto l’anno prossimo farà come Feltri ,si farà comprare da qualche editore filo partitico,prenderà i suoi bei finanziamenti come tuttti gli altri e insieme via, sul carrozzone del populismo …
    Nel frattempo Grillo vende milioni di boiate sul web,Travaglio e company idem e siamo tutti contenti .
    L’importante in questo paese è non cambiare niente,Costituzione barocca compresa…buona domenica a tutti,vado a leggere le ultime minchiate di de magistris e compagnia….
    tanto per fare due risate…

  4. Avatar Antonio
    Antonio

    Mercuxio, invece a leggere te e il poveraccio sopra (Marco B.) c’è solo da piangere.

  5. Avatar Armando
    Armando

    @Marco Berlusconi
    Caro Marco, purtroppo sono anch’io uno di quei prigionieri del “PUZZO stantio ITALIOTA”, ma con l’ultimo barlumedi lucidità che mi rimane ti chiedo di illuminarmi. Ti prego, mi sai dire se è vero o non è vero che Di Pietro si papperà 21 milioni di euro di rimborso a fronte di 1 milione di euro di spese alle elezioni 2008?
    E già che ci sei, mi sapresti dire se è vero che di quel milione dichiarato ne sono stati accertati solo 16mila euro di effettivamente spesi.
    Te lo chiedo non per una forma di mania, ma per un motivo molto semplice: tengo per scontato che TUTTI gli altri partiti arraffino soldi sulle spalle dei cittadini. Ormai la prendo come una cosa scontata. E quindi sono curioso di sapere se veramente l’IDV dell’onorevole Di Pietro è quel che si dice “un parito TRASPARENTE”, diverso da tutti gli altri.

    Grazie mille.

    Ciao

  6. Avatar Marco B.
    Marco B.

    @Antonio

    dopo di te .. avvocato delle cause perse!!

    @Armando

    ti rispondo come rispondo su altri blogs che frequento(ultimamente sempre meno spesso e volentieri causa flames e polemiche inutili, sterili e assolutamente gratuite causa personaggi che non hanno davvero altro modo per passarsi il tempo): quello che fà Di Pietro con i soldi(rimborso elettorale)di IdV è un SUO problema e dovrà risponderne a chi lo vota(o votava). Aggiungo che conosco la storia dei rimborsi(si dice diventate case e poltrone per riciclati politici)per quel che trovi anche TU in rete su forums e blogs di discussione. Come altri ho più volte chiesto risposte ANCHE all’ex pm nel merito all’impiego dei rimborsi elettorali dei partiti/sindacati/associazioni di categoria(le CASTE ITALICHE)senza MAI ricevere una risposta in merito! Di Pietro ha preferito pubblicare una serie di posts autocelebrativi sul suo blog(pure Littorio Feltri – per compiacere il SUO PADRONE – c’ha provato a stanarlo ma Di Pietro gli ha mandato le fatture di quanto ha speso in qualità di presidente IdV e la cosa è finita lì). Per quanto dica Di Pietro(di essere DIVERSO dal resto dei politici/partiti ITALIOTI)risulta essere TUTTO investito nella fondazione IdV del quale Di Pietro, la moglie e l’on. Silvana Mura sono i detentori. Chi vuole può credergli o meno .. sono affari suoi, IO la mia idea ce l’ho e me la tengo per me .. al momento. Per quanto invece riguarda il finanziamento pubblico ai partiti, sindacati, giornali, associazioni di categoria, fondazioni o altro, gli enti pubblici romanocentrici, regioni, province(da abolire IERI l’altro .. nel 1970), comuni e società ex pubbliche ora privatizzate(multiutility)sebbene a partecipazione pubblica, andrebbe ABOLITO con effetto immediato e sospesi TUTTI le ulteriori dazioni fino alla presentazione dei bilanci.
    In quanto ai DOVERI dello Stato(e quindi della politica centralista)in ambito di amministrazione della cosa pubblica(giustizia, sanità, educazione, sicurezza, difesa, ambiente, energia, servizi e infrastrutture)mi sarei aspettato(da un paese occidentale, moderno e laico .. NON in Italia)che l’impiego delle TASSE riscosse ai cittadini(nella sua TOTALITA’)venisse evidenziato in capitoli di spesa per ENTE, evitando il DEFICIT per spese arbitrarie(il FAMOSO e FAMIGERATO debito pubblico .. ma è una storia lunga e non affrontabile in 2 righe), affinchè soggetti TERZI(quindi NON pagati con soldi pubblici)o anche singoli cittadini in grado di leggere i numeri(meglio se facilmente accessibili e pubblicati in rete), possano indagare e sindacare sulle scelte effettuate dai LORO dipendenti addetti a prendere decisioni in LORO vece e farne una relazione di fine trimestre/semestre/anno/triennio/quinquennio/mandato(come accade per le imprese e i managers che le dirigono)da diffondere attraverso i media(e la rete)al fine di INFORMARE i cittadini contribuenti sull’operato e la SPESA della politica/amministrazione(di qualsiasi colore essa sia)!! Differentemente con le tasse LOCALI e/o al massimo REGIONALI(NON da abolire ma ARMONIZZARE per evitare SCOMPENSI tra un luogo e l’altro, nella stessa regione e tra regione e regione)si potrebbero finanziare le infrastrutture e le reti locali di beni e di servizi NON direttamente inerenti ai COMPITI dello Stato. Invece la realtà è quella che ben conosciamo: lo Stato centrale e centralista persevera in sprechi di denaro pubblico come stipendi a supermanagers(politicizzati)di aziende a partecipazione pubblica, opere e appalti INUTILI per la collettività e UTILI per il consenso politico(affare PRIVATO in ambito PUBBLICO), persevera nel continuare una amministrazione che faticherebbe ad essere conveniente pure in realtà grandi come il principato di Monaco(Montecarlo)o San Marino e che per NULLA o MINIMAMENTE rappresenta, tiene conto e valorizza le caratteristiche ambientali e morfologiche del territorio oltre alle istanze locali e regionali maggiormente sentite ed ESPRESSE dai cittadini(elezioni comunali e regionali)!! Ah … per buona norma le REGOLE dell’amministrazione pubblica(almeno a livello locale)le si DOVREBBE far VOTARE ai CITTADINI(così il politico/eletto/opinion maker è libero da vincoli di mandato e di partito per fare la sua PROPOSTA e il CITTADINO interessato alla buona amministrazione o buon governo – ha la possibilità di VOTARE e APPROVARE/BOCCIARE le proposte in discussione, con cadenza periodica e a costi CONTENUTI utilizzando lo strumento referendario se vogliamo ANCHE in rete). Sò già cosa penserai e dirai: allora sei LEGHISTA e/o FEDERALISTA! NO, sono LIBERALE(in economia)e GARANTISTA(nel sociale). Ma sono anche convinto(a torto o a ragione)che CHI paga(il cittadino contribuente ONESTO)abbia il DIRITTO ovunque lo si eserciti di indirizzare la POLITICA nelle scelte fatte in SUO nome, perchè la POLITICA vera e propria la fanno i cittadini ogni giorno con la loro DOMANDA di BENI&SERVIZI alla P.A. e al PRIVATO .. i POLITICI di PROFESSIONE(e i partiti nei quali si costituiscono costoro)sono ACCROCCHI fallimentari e FALLITI già dal secolo scorso, comitati d’affari per POCHI ELETTI(oggi NOMINATI)per NULLA rappresentanti le istanze dei cittadini(sia a livello nazionale che a livello locale), uffici di collocamento e appaltatori di concessioni, opere pubbliche e servizi(spesso con canone)appaltati agli AMICI e AMICI degli AMICI in cambio di consenso e spesso(ce lo dice la CRONACA di ieri e di OGGI)di TANGENTI .. e per questo SEMPLICE motivo vanno DISMESSI e CANCELLATI loro e i loro COSTI al più presto(oltre alle SEDIE che questi si AUTOPROCURANO ad oltranza). IO la penso così .. sono ANCHE radicale e legalista alla bisogna!!

  7. Avatar Claudio
    Claudio

    Ma finitela!
    Luca ha fatto bene ad intervistare Grillo, non lo fa mai nessuno, e invece spesso dice cose interessanti.
    Qual è il problema? Il pezzo è ottimo, come sempre, l’intervista interessante…

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