"Caro Luca io capisco che Belpietro è tuo amico e che in qualche modo ne puoi essere coinvolto sentimentalmente però i fatti parlano chiaro, Belpietro è uno dei tanti giornalisti di destra tipo Feltri, Fede ecc.. che criticano e continuano a criticare la scorta a Saviano rivendicando che la scorta è pagata dallo stato e che è uno spreco per un uomo che se le và a cercare. Ora Belpietro cerca compassione quando il primo a non darla e lui..? la scorta a Belpietro chi la paga? quindi il primo a predicare bene e razzolare male è lo stesso Belpietro". (Alex)
"(…) PERCHE’ FELTRI, FEDE,BELPIETRO,HANNO DA PIU’ DI OTTO ANNI LA SCORTA?????E IACONA ,GABBANELLI ,TRAVAGLIO,GOMEZ E TANTI ALTRI CHE LA MERITEREBBERO SUL SERIO NO? (l’unica che capisco è quella di Fede dopo essersi mandato da solo minacce ha ottenuto la scorta magari si deve difendere da qualche croupier o qualche raggazza allegra incazzata). Mi spiace ma questa volta Telese non sono per niente d’accordo con lei lo sarei stato se si fosse trattato di qualsiasi altro giornalista qui il colore politico non c’entra, o di un attentato acclarato ma qui tutto sembra eccetto che un vero attentato.. Belpietro Si è paragonato a Saviano …ma per favore….". (Andrea)
"Se si fosse trattato di Riotta, certo che una differenza c’è! Li davvero verrebbe da chiedersi ed avrebbe senso, cui prodest? Ma nel caso di Belpietro, Feltri, Sechi stess, solerte accusatore, che ieri ha collegato direttamente Rubina Affronte – figlia di magistrato, giova ricordarlo eh?!? – al fantomatico sconosciuto attentatore, che peraltro nell’inquietante identikit, a parte la cresta e l’orecchino mancante, somiglia comicamente a Nikita! E Cruciani con quel tono contrito….. emenomale che è contro il catastrofismo!Sperando che la verità possa essere acclarata per sbugiardare questi maestri di terrore indotto". (Francesca)
ECCO COSA PENSO IO, INVECE
Forse non ci siamo capiti. Una cosa è l’inchiesta sull’attentato. Procede, è condotta seriamente, presto ci dirà, con un atto, con un rinvio a giudizio contro ignoti o contro qualcuno, che cosa è accaduto secondo gli inquirenti. Allora potremo sapere, fino ad allora raccontiamo e registriamo tutto.
Il resto è quello che è successo intorno a Belpietro. Ho sentito e letto cose infami e incredibili, terrificanti esercitazioni di doppoiopesismo, anche qui, vorrei rispondere a tutti i critici (quelli che concordano li ringrazio, sono tanti, sono il motivo di orgoglio per me, nel sostenere la fatica che mi costa questo blog). Ho letto, scritte anche da gente che pare seria (ma non lo è) argomentazioni di questo tipo:
1) Belpietro non merita solidarietà perché l’attentato è dubbio (che significa? Intanto merita solidarietà, perché anche se è dubbio lui non c’entra, punto. Se lo avessero fatto a me, considererei grottesco che qualcuno aspetti la conclusione di un'indagine per darmi solidarietà, visto che la differenza è tra l'essere vittima o vittima due volte).
2) Belpietro dopotutto non merita solidarietà perché ha messo in dubbio la scorta per Saviano (ma dove? Ma che state dicendo? In ogni caso non ha senso. E poi non si è paragonato a Saviano: il titolo del Corriere forzava, incredibilmente, la frase che, parlando della difficoltà di vivere con la scorta, concludeva: "Sono le stesse cose che racconta Saviano". C'è una bella differenza, no?).
3) Belpietro è di destra quindi non merita la scorta al contrario di molto probi giornalisti di sinistra (non rispondo nemmeno, è una coglionata senza senso).
4) Belpietro non mi piace, dunque si è inventato l’attentato (non solo puerile, ma anche grave)
5) Belpietro è antipatico quindi non merita solidarietà anche se l’attentato fosse vero, anzi, non importa se l’attentato c’è stato o no, Belpietro non merita nessuna solidarietà perchè è antipatico e di destra. (autentica idiozia).
6) Belpietro è comunque un stronzo, a prescindere perché è sulle stesse posizioni di Berlusconi. (Grottesco).
7) Belpietro non merita solidarietà perché sicuramente si è inventato tutto (bisogna essere dei minorati, accecati dal rancore, per pensare che un padre con due bambine in casa si inventi una sparatoria sul pianerottolo per farsi pubblicità. Ma questo modo paranoico è parte della disumanizzazione idiota che la logica delle tifoserie instilla in menti vagamente fuori asse).
8) Tu Telese dici e scrivi queste cose perché conosci Bepietro (Per scrivelro ci vuole un certo fegato: le direi persino se l'attentato fosse stato messo in atto contro il mio peggiore nemico).
9) La solidarietà non si può dare perché i giornlaisti di destra sta speculando contro chi critica Berlusconi. (E' l'argomentazione più pericolosa, l'unica che contiene un frammento di verità. Ma io non giudico le cose a seconda di quello che dicono i miei "avversari". Io considero legittima e meritoria la contestazione a Schifani (perché pacifica) e grave la contestazione a Bonanni (perché tirare un candelotto funmogeno significa mettere in pratica comportamenti violenti. Io posso sbagliare nel giudizio, ovviamente, ma quando giudico mi costruisco un centro di gravità permanente).
Potrete scrivere come e quanto volete. Finché leggo queste stronzate io sono orgoglioso di scrivere quello che ho scritto. E sono molto contento che la piazza di San Giovanni abbia applaudito quando ho cercato di spiegare che il partito dell’amore (che odia) sono loro. Io all’estetica dell’odio, e del nemico, non mi piegherò mai. MAI.
Luca
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