Luca Telese

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Luca Telese
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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Ora si manganellano tra loro

Guerra totale tra Il Giornale e Libero, fra Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti. È una guerra politica, ma anche una guerra personale. É una questione di feeling, ma anche una questione di marketing. É una sfida a due ma anche un triangolo a tre che ha la base a via Negri e il vertice a palazzo Grazioli. Insomma, un bel pasticcio: anche lui, anche tu, tu quoque, Vittorio, un altro traditore.
Tutto accade in un sabato apparentemente tranquillo con un fulmine a ciel sereno, con un editoriale di Sallusti che apparentemente parla di Giorgio Napolitano e che nelle ultime righe, invece, contiene una rasoiata contro l’ex compagno di mille battaglie. Un passaggio che consente al giornale questo titolo chock: “Napolitano e Feltri cambiano bandiera”. Occorre dunque rileggere riga per riga quel passaggio di Sallusti: “A cambiare bandiera – scrive il direttore de Il Giornale – è anche Vittorio Feltri. Il giornalista, fino a ieri tra i più autorevoli sostenitori del premier, in un incontro pubblico a Cortina, ha detto che Silvio Berlusconi non ha i numeri per candidarsi a capo dello Stato e che sarebbe addirittura meglio che non si ricandidasse neppure a premier. “Fini, Bocchino e Di Pietro – conclude concedendosi l’ultimo sberleffo – possono contare su un nuovo alleato?”.
La beffa consiste nell’accostare il peggiore nemico di Vittorio Feltri al suo nome, e per di più nel ruolo di alleato. Ma dietro l’operazione di Sallusti, clamorosa nello stile e nei toni si celano due retroscena. Il primo è politico ed è la collera – nota anche ai sassi – che Silvio Berlusconi prova verso il suo ex direttore. Il secondo è un calcolo più raffinato di Sallusti. Visto che la criticità di Feltri verso il Cavaliere era rimasta (per ora) confinata nei circuiti degli addetti ai lavori, l’editoriale costringe Libero ad uscire allo scoperto, nella speranza che il concorrente sia costretto ad appiattirai sul suo uomo-simbolo, perdendo i lettori piú berlusconiani, sconcertati per il voltafaccia. La risposta arriva a stretto giro di posta e non é meno dura. Maurizio Belpietro, al telefono é furibondo: “È stata una carognata. Anzi, una vigliaccata. Anzi, una vera e propria infamia, perché commessa contro un uomo che non puó difendersi perché l’ordine gli ha imposto di non scrivere”. E le differenze di linea? Belpietro le nega. Anzi, le riposiziona così: “Noi, che siamo berlusconiani da sempre non abbiamo bisogno di sdraiarci acriticamente sul Cavaliere, e possiamo onestamente dire quello che non ci piace della sua politica, come abbiamo fatto sul caso Tremonti, quando ne ravvisiamo gli estremi. Sallusti – aggiunge caustico Belpietro – forse perché si vuole far perdonare di quando trafficava con le procure per gli avvisi di garanzia a Berlusconi (era capo della redazione del Corriere della Sera che diede quella notizia, ndr) oggi resta ottusamente e acriticamente sdraiato sul Cavaliere”.
Anche Feltri, non potendo scrivere, attacca sia in video che sul suo nuovo quotidiano (oggi) intervistato da Belpietro: “Il direttore Sallusti scrive il falso. Forse è dovuto al fatto che Libero con me ha già guadagnato 10mila copie? Se le ho prese, significa che Il Giornale le ha perse e questo”, sottolinea il direttore, “dà fastidio”. Ma Feltri rincara la dose, bollando il comportamento di Sallusti come “non da gentiluomo” poiché sta sparando “su un uomo disarmato, visto che lo sono perché non posso scrivere”. Il direttore di Libero si mostra poi sorpreso per la retromarcia operata dal su ex quotidiano. “Sono stupito, non capisco il senso. Fino a ieri sul Giornale per me si raccoglievano migliaia di firme di solidarietà, e ora viene tutto cancellato”. Feltri entra poi nel merito delle accuse mosse dal direttore del Giornale. “Basta leggere l’intervista pubblicata oggi su Libero su quanto ho detto a Cortina”, ovvero “esattamente il contrario di quanto Sallusti afferma: io voto ancora Berlusconi, non perché lo considero il migliore ma perché è il meno peggio. Ho detto e ribadisco”, ha continuato Feltri, “che non lo vedo al Quirinale ma più come presidente del Consiglio”.
Il fatto è che “non lo si può ingabbiare” al Colle, “anche perché poi”, prosegue il direttore con una battuta, “lì Silvio come fa con le escort?”. Feltri conclude infine con un parallelismo da storia del giornalismo. “Ma sì, Sallusti tenta di ripetere quanto accaduto a suo tempo con Montanelli, quando lasciò Il Giornale e venne messo sotto protezione dalla sinistra. Pensano di ripetere questa operazione così i lettori rimangono. Ma Sallusti si sbaglia, perché io resto con Berlusconi”. Peró anche Feltri ha la sua nemesi per il paragone che lui stesso ha evocato: nel febbraio 1994, quando Feltri prende il posto di Montanelli messo alla porta da Berlusconi, il suo nuovo Giornale comincia a tambureggiare sulla conversione senile del “compagno Montanelli” al comunismo. Il ritornello feltriano contro il “compagno Indro” riecheggia nel 2001, in campagna elettorale, dopo che Montanelli, in un’intervista a Biagi e in una telefonata a Santoro, ha messo in guardia gli italiani dal pericolo B. Stavolta Feltri spara al grande giornalista dalle colonne del neonato Libero.
Come il 25 marzo 2001. Titolone di prima pagina: “La commedia di Montanelli. Il giornalista e il Cavaliere: ecco chi davvero ha voltato gabbana” (risposta implicita: Montanelli). Svolgimento: “Ecco come sono andate davvero le cose e chi è stato il voltagabbana” (idem come sopra). Feltri tratta Montanelli come un vecchio rimbambito: “Non è elegante né gradevole”, scrive, “polemizzare con un anziano signore che ammiri e stimi. Se necessario, lo fai ma solo un po’. Ti trattieni. E io mi sono rispettosamente trattenuto venerdì sera chez Santoro”. Montanelli è colpevole, ai suoi occhi, di essersi trasformato in uno dei tanti avversari dell’inerme Cavaliere “disposti a qualsiasi abiezione pur di massacrarlo”.
Insomma, un traditore ingrato. La stessa accusa che ora Sallusti rinfaccia a Feltri. Come passano i tempi… Oggi dal compagno Montanelli siamo passati al compagno Feltri.

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51 risposte a “Ora si manganellano tra loro”

  1. Avatar rita
    rita

    Il compagno Feltri?
    Ecco, adesso siamo proprio a posto!

  2. Avatar rita
    rita

    Faccio caso solo adesso che c’hai ancora l’ora legale, caro Luca Telese.
    Io ho scritto alle 23,17.
    Probabilmente sono l’ultima ad averlo scoperto.

  3. Avatar Tenna Piero

    Ora si… che tutto è chiaro, almeno dal tuo punto di vista, Luca; tu che fai parte integrante di quel mondo mediatico di cui parli con sufficienza, con ironia e spregio. Anche per alcuni di noi, tutto è chiaro, quelli di noi che leggono i quotidiani anche fra le righe, che interpretano i vostri articoli nel modo più integrale e capiscono che la maggior parte dei giornalisti informano il pubblico sempre usando una metrica partigiana, tesa a guadagnare consensi, denaro e posti di potere nell’editoria giornalistica.
    Montanelli, Feltri, Sallusti e persino a te, Luca, come d’altronde gli altri giornalisti, ve ne fregate dell’opinione pubblica: vi basta emergere, magari affondando un collega senza nemmeno turarvi il naso…! Capisco bene che nel vostro mestiere funziona così, ma almeno, non abbiate la pretesa di apparire diversi da come la professione, negli anni, vi ha forgiato…!

  4. Avatar telesina
    telesina

    tenna sembri mio padre che dice che la colpa e’ tutta dei giornalisti

  5. Avatar rita
    rita

    Purtroppo penso che Tenna Piero abbia ancora una volta ragione a parlare – io dico in generale – dell’impegno principale dei giornalisti che è quello cioè di occuparsi di se stessi.
    L’avevo notato ad esempio assistendo alla conferenza stampa di Denis Verdini: lì il più misurato fu lui, mentre i giornalisti presenti (vedi battibecchi vari) si erano accalcati in quel luogo non perchè interessati e sensibili alla cosiddetta questione morale, ma principalmente per mettersi in mostra puntandosi il dito addosso l’un l’altro, nella consueta ridicola gara di chi è più servo e chi invece c’ha la schiena più dritta (la schiena dritta, che frase orrenda)!

  6. Avatar Giordano
    Giordano

    Ma allora era vero quando Feltri diceva che lui il Berlusca non lo sentiva mai? E allora è vero che le campagne stampa su Fini erano autoprodotte? E chi l’avrebbe mai detto che Berlusca non c’entrava sui Fini. E chi l’avrebbe mai detto che “Il Giornale” agisse indipendentemente dal volere Supremo. Chissà se “Il Fatto” si comporterebbe nello stesso modo se il c.d. centrosinistra avesse un leader…..

  7. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Pietro,
    in che cosa e di cosa sarei “parte integrante”? Del mondo dei giornalisti? Sì, senza dubbio, e non vedo come non potrebbe essere. Delle guerre termonucleari Feltri-Sallusti? Direi proprio di no. Assisto e racconto.

  8. Avatar margherita
    margherita

    Luca : ti prego : non invitare più Sallusti.

  9. Avatar margherita
    margherita

    invita il direttore di Famiglia cristiana

  10. Avatar telesina
    telesina

    tenna cos e’ la metrica partigiana che ogni tanto citi?

  11. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    @Giordano,
    anche io ho avuto il pensiero sulle telefonate di B. a Feltri…
    A proposito del Fatto Quotidiano, non credo che sia un problema per la sinistra. Sono d’accordo sull’osservazione che ha fatto Concita de Gregorio: “Il Fatto Quotidiano” è un giornale di destra.

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e80f5faf-b924-4301-a074-c3bf0c20c831.html

  12. Avatar LV
    LV

    E chi se ne frega dell’augusta opinione di Concita de Gregorio? Che vada a scopare il mare e si vergogni del partito ridicolo che rappresenta

  13. Avatar rita
    rita

    L’invito a scopare il mare l’avevo già letto da qualche altra parte e mi fa sempre molto ridere.
    In più sono anche d’accordo sulla De Gregorio, meglio di così!!

  14. Avatar rita
    rita

    Anche se, caro LV, qualcuno, tempo fa, più elegantemente di noi, invitava la suddetta ad andare a ballare il tango!
    Quel qualcuno (lo dico per Margherita che detesta le allusioni vaghe) era Fulvio Abbate.

  15. Avatar Giordano
    Giordano

    Il fatto è un giornale di dx? Si. E Conchita è una suora orsolina, Telese un naziskin e Travaglio un figlio della lupa. Chissà come mai tutti stigmatizzano l’alterità di Feltri rispetto al Berlusca OGGI e nessuno stigmatizza l’alterità di Feltri rispetto a Berlusca ALLORA ….. quando Feltri ha fatto fuori di centrodx massacrando (giustamente) Fini.

  16. Avatar Giordano
    Giordano

    E poi… scopare il mare… double sense?

  17. Avatar rita
    rita

    No, niente doppi sensi Giordano, pur essendo io emiliana … !

  18. Avatar Tenna Piero

    @ Luca Telese.

    Giusto, Luca. Assisti e racconti con la stessa ingordigia che si riscontra sul volto e nelle parole di Travaglio, Sallusti, Feltri, Santoro e di molti altri media. Questo ti annovera nel loro coro e non sicuramente al di fuori, come intendi collocarti tu.

  19. Avatar Tenna Piero

    @ Telesina.

    Un mio modo- ortograficamente scorretto- per intendere le chiacchiere fatte a proprio uso e consumo. Per questo, a scuola, nella prima metà del millenovecento, non ho mai preso un voto sufficiente in Italiano! E tu pigi il dito nella piaga…!

  20. Avatar rita
    rita

    Secondo me, Giordano delle 16 e 55, è una delle poche cose sensate che è riuscita a dire la De Gregorio, copiando peraltro e così come nel suo stile, da altri che l’avevano già detto.
    A voler credere ancora a certi schemi, il Fatto è – nell’anima – proprio un giornale di destra, molto di destra, giustizialista e forcaiolo come pochi!

  21. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    @rita

    La parola forcaiolo è stra-abusata, meglio invece come siamo ridotti oggi, iper-garantisti-quando-fa-comodo, dove gli unici che stanno in galera sono i ladri di polli, mentre ad esempio a gente come Battisti in altri lidi, quasi gli danno la medaglia.

    Continuiamo cosi…

  22. Avatar telesina
    telesina

    mmmmmmmmh , ho l’impressione tenna che tu ti prenda gioco di me e della mia tangibile ignoranza, comunque se me lo dici tu che avevi problemi di ortografia quando scrivevi con la penna e il calamaro………….prendermi per il naso e’ facile date le dimensioni di questo ma ti ringrazio di cuore per la considerazione che presti alle mie povere domande. e’ che avendo pseudo studiato che e’ grazie ai partigiani che i fascisti se ne’ sono pseudo andati dall’italia (e’ una battuta questa non riuscita e non spiegabile con precisione) mi ero fatta tutto un mondo…… bo , cosa centrano i partigiani con le cose dette e fatte a proprio uso e consumo, (loro che si sono creati perche’ attaccati e hanno attaccato””” d conseguenza perche’ attaccati ,per liberare tutti) o forse centrano nel momento in cui /o qui / tu scrivevi contro di loro e quindi la maestra unica ti metteva un brutto voto? questo messaggio piu dell’ articolo d cicciotto bello telese e’ a proprio uso e consumo

  23. Avatar Tenna Piero

    A Telesina
    Affatto, Telesina. La mia alquanto lunga esperienza di vita unitamente all’educazione ricevuta, non mi consente di prendere in giro nessuno, ed ancor meno una gentile signora che mi concede la sua attenzione…
    Sull’argomento partigiani che hanno cacciato i fascisti, è meglio stendere un velo di acciaio, credimi…! Sarebbe un discorso lungo e contorto che non porterebbe più ad alcuna certezza storica. I Fascisti, poi diventati partigiani, comunisti ed infine democratici di centro, destra o sinistra, non hanno fatto altro che cambiare casacca secondo convenienza e momento storico; ma la loro presenza è sempre attiva ed evidente, credimi!
    Ad ogni modo, la partigianeria, come volevo intenderla io, era per citare l’egoismo individuale dei vari media e non certo di quei partigiani che, in alcuni casi, non troppo sporadici- mi raccontava mio padre, anch’esso partigiano, ammazzavano in modo sommario anche la povera gente senza alcuna colpa.

  24. Avatar Rita
    Rita

    Reccanello, hai ragione a rimproverarmi l’utilizzo di un termine così abusato come “forcaiolo”, ma l’ho fatto per capirci.
    D’alra parte è proprio quello che penso a proposito del Fatto.
    I titoli, guarda i titoli, il più delle volte sono già di condanna, soprattutto se la notizia riguarda il pdl e anche il pd.

  25. Avatar Giordano
    Giordano

    Ma destra non implica necessariamente essere il Male Assoluto. O no?

  26. Avatar Giordano
    Giordano

    Ma se “Il Fatto” è di destra e bastona B., il medesimo, è di sinistra?

  27. Avatar margherita
    margherita

    Concita è invidiosa perchè Il Fatto le ha portato via i pochi lettori che aveva . il fatto poi che abbia i sostituito Travaglio con Piccolo la dice lunga sull’insipienza . l’Unità aveva una buona pagina culturale cosa che difetta al Fatto.

  28. Avatar Giordano
    Giordano

    Margie, B. è di sinistra?

  29. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    Cara Rita,

    i titoli contano e non contano servono spesso solo per richiamare l’attenzione dei lettori, devi leggere il contenuto degli articoli e giudicare TE dai fatti che espone.
    Non sta certo a noi o ai giornali – al più noi possiamo formarci un opinione sulla base di quello che riportano i mass media – fare una sentenza su un processo o su un indagine, per quello c’è la magistratura in cui i giudici giudicano la colpevolezza o l’innocenza sulla base delle prove, dei fatti, che le parti coinvolte in un processo portano in evidenza. Come tutti noi i giudici, per diverse ragioni, possono sbagliare, se non abbiamo fiducia nel sistema tanto vale tornare alle legge del più forte!
    Per questo trovo abusate, se non ridicole, le parole Giustizialista e Forcaiolo.

  30. Avatar graziano
    graziano

    Questa è una storia già scritta nel 1912 dallo scrittore e poeta francese Pergaud dal titolo “La guerra dei bottoni” quindi Telese è un copione. La storia si divide in tre parti: “la guerra”(è appena iniziata) “i soldi” (questo è l’unico motivo perchè Feltri è ritornato sotto le grinfie di Berlusconi) e “la capanna” (che è il posto giusto dove mi auguro vadano a finire i protagonisti dell’articolo ).Il romanzo mette in evidenza la vivacità dei ragazzi,la loro ricca e fantasiosa immaginazione e la voglia sempre e comunque di “ravanare”.Un bravo giornalista è tale, indipendentemente da come la pensa politicamente, se dice la verità o delle menzogne e se quando esprime un opinione non è influenzato da nessuno ma solo dalla propria coscenza.

  31. Avatar Rita
    Rita

    Ciao Reccanello,
    ti darei volentieri ragione e, in linea di principio, ce l’hai.
    Però poi leggo ciò che scrivono i commentatori del Fatto on-line e mi accorgo che proprio quei titoli (o anche quei titoli) fomentano, soprattutto gli animi più esaltati, fino a far diventare quel blog una specie di setta (in generale, ovviamente).
    I giornalisti secondo me hanno un grande potere e spesso ne abusano, in tutti i settori, dalla politica, allo sport, alla cronaca… o no?

  32. Avatar Rita
    Rita

    Giordano,
    B. è al di là di qualsiasi concezione di destra, sinistra, moralità, immoralità ..

  33. Avatar margherita
    margherita

    leggo su DAGO : Claudio Brachino ( ricordare il magistrato con i calzini azzurri…) ha scelto come giornalisti per il suo programma : …. Luca Telese. che cos’è Luca uno scherzo ?

  34. Avatar margherita
    margherita

    fuori argomento : consiglio superiore dei beni culturali : nominati da Bondi la sorella di Ghedini e il marito di lina Sotis. così per curiosità che cosa stanno facendo ?

  35. Avatar Tenna Piero

    @ Rita.

    Concordo pienamente con te, Rita, nel pensare che i media influiscano in modo determinante sull’opinione pubblica, specialmente quando trattano di politica e di cronaca. Divergo invece per ciò che riguarda lo sport, dove, secondo me, invece i giornalisti sportivi e non, devono per forza seguire un cliché imposto dalla propria fede sportiva, fortunatamente, pertanto, inascoltati nelle loro deliranti osservazioni da tutti quelli di fede diversa.

  36. Avatar ginad
    ginad

    “MA COS’E’ LA DESTRA?
    COS’E’ LA SINISTRA?”

    E BAASTA…

  37. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    @ginad

  38. Avatar giordano
    giordano

    x ginad. E’ semplice…. ehm…..ehm… Destra è Fini che 10 anni fa faceva il saluto romano ed oggi vuole il voto agli immigrati… sinistra è D’Alema che un tempo tirava le molotov alle banche ed oggi le compra…. Semplice, no?

  39. Avatar margherita
    margherita

    riaperto il caso del rogo di Primavalle. Luca raccontacelo sul FATTO

  40. Avatar Mirko
    Mirko

    Sono solo due pennivendoli a servizio (coatto) del padrone di turno che offendono il mestiere del giornalista.
    Punto.

  41. Avatar Giordano
    Giordano

    Per Primavalle basta guardare le foto di Virgilio (fratello maggiore) e Stefano Mattei (8 anni) arsi vivi da degli assassini per i quali non erano uomini, ma nemici da odiare ed uccidere. Solo chi ha vissuto quei (non lontani) anni può capire. Tutto, ma proprio tutto, il resto è fuffa.

  42. Avatar margherita
    margherita

    Giordano : io vorrei sapere chi erano i complici . come vedi dopo 27 anni il caso si riapre

  43. Avatar Giordano
    Giordano

    I complici erano quel diffuso sentimento di odio e la negazione del diritto del nemico a vivere, che faceva si che si trovassero mille distinguo, mille giustificazioni, che faceva dire al Corriere della Sera “le sedicenti Brigate Rosse”… all’Unità” i compgni che sbagliano”… che faceva urlare in piazza a migliaia di persone “uccidere un fascista non è reato” …. e dunque di che ci si meraviglia? Quelli erano i complici, e si incontravano sull’autobus andando a scuola, nelle fabbriche, per la strada, fra gli amici….. Quanti anni avrebbe oggi Stefano Mattei, figlio di operai, ma non comunisti (qesto era il peccato originale), avrebbe una casa, dei figli …. chissà…

  44. Avatar Giordano
    Giordano

    Complici che non sono una prerogativa assoluta dei compagni che sbagliano, ma nostra, di noi italiani, che pur di non dovere fare i conti con noi stessi, troviamo sempre un capro espiatorio, da sbranare, possibilmente in piazza……. ieri Mussolini,… poi Craxi….. Oggi Berlusconi…. cambia il modo, ma il merito è sempre lo stesso….Siamo poveri? E’ colpa dell’altro. Siamo meschini? E’ colpa dell’altro. Siamo fannulloni? Eccheccazzo… guarda quell’altro…..

  45. Avatar margherita
    margherita

    sai Giordano c’è anche chi non sa nulla del rogo di Primavalle e poichè Luca ne ha scritto in Cuori neri magari può riparlarne con competenza sul Fatto

  46. Avatar Tenna Piero

    @ Margherita
    Primavalle, Margherita, è uno dei momenti storici Italiani più brutti: riaprirlo, non serve nulla, se non a far ripiombare nell’angoscia le persone che hanno vissuto quel momento in modo drammatico!

  47. Avatar Giordano
    Giordano

    Primavalle rappresenta la via italiana alla banalità del male. Dirne, rinfocolrebbe i soliti discorsi triti e ritriti sul fatto che “si, sono bruciati vivi, ma se la sono cercata”. Discorsi che hanno dimora stabile nelle menti di tanti di noi. Atteggiamento che si ripete con ripetitività desolante e demoralizzante. Questo è un paese che non si guarda allo specchio da molti decenni, e forse fa bene, perchè si vederebbe così com’è.

  48. Avatar Giordano
    Giordano

    x Margherita. Apprezzo molto la tua fiducia, ma pensi che il lettore medio del Il Fatto sia interessato a Primavalle? Oppure non scosterebbe con imbarazzato fastidio un eventuale articolo…..

  49. Avatar graziano
    graziano

    Chi ha sbagliato e ha commesso delitti deve pagare ! Non esistono scusanti ! Non esistono assassini di destra cattivi e assassini di sinistra buoni…sono solo animali e il posto giusto per loro è la “puzzaia” (leggi galera). Non si può morire perchè una persona ha un idea diversa dalla tua e chi assolve o in passato ha assolto questi killer-scemi per propaganda politica,e qui l’elenco è lungo e bipartisan, sono solo che ideòtes.

  50. Avatar mirta

    feltri, sei il mio idolo….nn perché sia un’invasata, semplicemente sei libero e si sente da quello che scrivi….che guarda caso è identico al mio pensiero, sia politico che sociale….. spero di leggerti presto, manchi tanto ai tuoi lettori..e questa è un’ingiustizia incredibile..altro che bavaglio della stampa….dove sono i casinisti che sbraiatano x i diritti? davvero è una somma vergogna ed è vero che l’italia è in mano ai pm e magistratura..i compagni di merende!!!!! che schifo!!!!! che orrore!!!! una sinistra invisibile se si tratta di riforme…ma estremamente tirannica solo x calunniare…..e uccidere….speriamo che esista davvero una causa e un effetto come dicono i buddisti…almeno ci sarà la selezione naturale!!!!

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