Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Borromeide

"La Borromeo l’avete fatta diventare antipatica voi; il suo privilegio è sotto gli occhi di tutti; DIMMI in quale giornale un giornalista senza nessuna esperienza firma la prima pagina dal SECONDO numero e non occasionalmente ma regolarmente? e quali sono gli altri giornalisti che, non assunti e senza nessuna esperienza, hanno firmato regolarmente la prima pagina di FQ? io in prima ho visto sempre nomi di provata esperienza; è così facile diventare bravi giornalisti? sai quante ragazze brave e piene di talento ci sono nelle redazioni, a costo zero? gente che dovrà rinunciare ad un sogno perchè priva di conoscenze.
quanto al “bravissima”, è evidente che sei di bocca buona (quando ti fa comodo), io qualche pezzo della Borromeo l’ho letto e non vi ho trovato traccia di particolare talento, come diceva la mia prof di greco “senza infamia e senza lode”, non ha uno stile personale. Se vogliamo fare nomi la Truzzi se la mettte in tasca mille volte, ma vuoi che una che si chiama Truzzi faccia da frontman?La Borromeo quando parla ripete paripari il Travaglio pensiero.
poi certo che uno se non è una zucca impara, ma pensa se la possibilità data alla Borromeo l’avesse avuta una con del talento vero…..e tu saresti di sinistra, ma camminaaaaaaaaaa… “era in prova, è stata assunta dopo che”.. e poi c’erano le marmotte che incartavano la cioccolata …"

Virginia

***

Cara Virginia,
rispondo a te, almeno so che esisti (sarda e Rifondarola, sulle nostre tracce fin dai tempi di Marcotravalgio.it, vero?) per rispondere a tutti gli altri che, per ragioni a me oscure, continuano a scrivermi su questo sito (e su quello del giornale) contro Beatrice Borromeo e contro il suo lavoro a Il Fatto. O meglio posso intuire perché lo fai (e lo fate): perché scambiate un simbolo per la realtà. E quindi vi immaginate che la Borromeo, per il suo cognome e per la sua storia sia una sorta di usurpatrice blasonata che, per motivi impescrutabili avrebbe abbindolato i redattori del nostro giornale, e usurpato un posto che di diritto sarebbe spettato a qualche leggendario, esemplare (e altrettanto irreale) superprecario.
Forse qui vanno chiariti un paio di dettagli. Il primo: se questo è un giornale bellissimo e fichissimo, gli stessi che fanno questi complimenti, non possono poi sostenere che saremmo una compagnia di brocchi che si è fatta stregare dalla perfidia occulta della principessina. Il secondo: non esistendo (perché è un simbolo verosimile, come spesso capita in Italia, ma non vero) la Beatrice usurpatrice, non può esistere nemmeno la superprecaria usurpata. Il nostro giornale è partito con sole dodici persone in redazione, compresa la nostra mitica e dolcissima Eloisa. Più una ciurma di ragazzi che hanno scommesso sul giornale. Erano tutti precari compresa Beatrice, venivano tutti da grandi prove, e pessime situazioni contrattuali. Erano, insomma, giovani sfruttati, o mobbizzati, o flessibilizzati, secondo il terrificante costume di un frammento considerevole del giornalismo italiano (purtroppo quasi più diffuso nel cosiddetto giornalismo di sinistra che nel cosiddetto giornalismo di destra) secondo cui se lavori gratis devi ringraziare chi ti fa lavorare. In questo il giornalismo è molto simile ai partiti, alle università, a tutti gli apparati gerarchici in cui solitamente trovate un babbione frustrato, che ripete ai suoi dipendenti che la strada non può che essere dura, che non è più il tempo delle certezze, che si devono scordare la pacchia del contratto (ovvero tutto quello di cui lui ha goduto). Ecco, al Fatto, anche grazie al successo di questo giornale, questa leva di giovani turbo-giornalisti che sono partiti mettendoci solo pane amore e fantasia (da Paola Zanza a Caterina Perniconi, da Federico Mello a Carlo Tecce, passando per tanti altri che non erano assunti dal primo giorno) ha fatto faville: ha chiuso montagne di pagine, ha scritto libri, ha raccontato storie, ha retto dei carichi di lavoro pazzeschi (penso a ferie saltate, a riunioni di redazione nelle feste comandate, a corte soppresse), e ha permesso al giornale di crescere e di rafforzarsi. Quindi, insieme a tutti gli altri precari che ci sono stati, Beatrice è stata assunta, con il contratto minimo del praticante (lo stesso di cui gode tutt’ora). Non è stata una privilegiata. Ha seguito la stessa sorte degli altri. Qui al Fatto (è un vanto di Poidomani, il nostro amministratore) anche gli stagisti ottengono un rimborso spese (credo di 700 euro) E Beatrice ha fatto cose egregie (non mi ricordavo che firmasse in prima nel numero due, ma se lo ha fatto ci sarà un motivo: la prima non è un tabernacolo, è uno strumento). Ha scritto pezzi sublimi sulla televisione, sugli immigrati, è andata a seguire un sindaco cialtrone a Moltalto (e lo ha beccato, cosa che in questo mestiere conta), si è smazzata per mesi (spesso lo fa ancora) la pagina delle lettere, ha inseguito in giro per la rete e-mail, foto, cani gatti e pesci per sostenere la mitica rubrica dell’”abbonato del giorno”, fino a che non c’è rimasot più nessuno da effigiare. Si occupava di economia (sfruttata in modo vergognoso, va detto, da Stefano Feltri il suo compagno di banco), di cronaca, di società. C’è sempre una storia in cui lasci il segno: Beh, io non mi scordo la perizia con cui ha scotennato Minzolini con un articolo impeccabile sulle note spese documentato fino all’ultima riga, e la prodigiosa intervista-live al direttore del Tg1, aperta dalla domandina niente male: “Cosa si prova ad aver mentito agli italiani?” (o qualcosa di molti simile). Mitica. Avrei voluto farle un monumento. Così come non scordo una bella intevista centometrista con Vespa che mandai in onda a Tetris. Così come (nell’unica volta che è venuta nel mio programma) duello a pari livello con l’ex ministro Castelli sulla giustizia. Andatevelo a rivedere quel match sulla censura subita a Raidue (indimenticabile Marano che irrompeva in studio vaffanculandola) e rivedetevi il corpo a corpo fra Minzolini e Bea: imperfetto, ruvidissimo, ma anche autentico. Un match adrenalinico giocato sulla velocità e sull’effetto sorpresa. Io quando vedo uno, o una, così (ne ho visti e ne vedo, fra quelli che incrocio o quelli che mi scrivono e che mi pianotonano in giro per l’Italia) dico: bisognerebbe metterli in prima tutti i giorni, cara Virginia, e non uno solo. Il fatto che Beatrice appartenga alla sua famiglia, che sua sorella sia sposata con Yaki Elkann a me importa poco o nulla. Io giudico il lavoro e la persona. E ti assicuro che se tu vieni (sei invitata ufficialmente) a via Valadier con la tua carta di identità, passi un pomeriggio con noi, e passi una serata con noi, finirà che la prendi in grande simpatia, come era capitato a me che ero moto diffidente, e che ho fatto una scoperta. D’altra parte, la conversione di una scettica nuragica, sarebbe una degna conclusione per questa stucchevole borromeide.

Luca


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78 risposte a “Borromeide”

  1. Avatar Antonio
    Antonio

    Stefano Feltri, non Stefano Tecce. Comunque bell’articolo. Speriamo che questa Virginia torni a fare l’apologia di san Renato da Sanloru, l’unica cosa che sa fare (e forse manco quella).

  2. Avatar George Bailey
    George Bailey

    Rispetto la tua opinione, diversa dalla mia ma..che delusione Luca.
    Capisco anche che non avresti mai scritto un articolo “contro” una “collega”.

    Il primo a tirar fuori l’argomento sono stato io nel vecchio tuo articolo. Oltre a questo commento di Virginia avresti dovuto, a mio parere, metterli tutti poichè vi erano anche ALTRE motivazioni che hanno spinto persone come me a criticare la scelta de “il Fatto”.

    Ma a chi la si vuol dare a bere?
    Una perfetta sconosciuta, mai apparsa su testate giornalistiche approda a “il Fatto” perchè??
    Va bene, certo, secondo te è brava, si sbatte, sta imparando.. ma prima?!? dimmi: prima per quali meriti è stata “notata”?

    E’ vero, ci sono questioni ben più importanti da dibattere ma io, da lettore, sono piuttosto indignato dal primo momento in cui ho visto la sua firma sul giornale che ho sempre voluto.
    .. e non sai quante volte ho seguito Marco Travaglio, al termine delle presentazioni dei suo libri, chiedendogli di fare un giornale.

  3. Avatar virginia

    prima di tutto rispondo ad Antonio: vaffanculo. Poi con calma a Telese, mo devo cenà…….

  4. Avatar Antonio
    Antonio

    Per fortuna Virginia ha preso sportivamente la mia presa in giro.

  5. Avatar Adramelch
    Adramelch

    Caro Luca…
    Qui nessuno mette in dubbio l’abnegazione della Borromeo.
    Io personalmente ho apprezzato la sua crescita professionale in questi mesi e i lsuo spirito di iniziativa (vedi l’intervista in treno a Dell’Utri).
    Il fatto però rimane. La Borromeo ha avuto possibilità negate a migliaia di giovani che erano molto più qualificati di lei. Nessuno dei suoi colleghi al Fatto aveva la sua inesperienza, nè il curriculum così scarno (Annozero nel suo caso lo macchiava il curriculum, visto la sua totale inutilità in quella trasmissione). Eppure lei, la pupilla, di Travaglio è stata assunta; a casa mia questo si chiama nepotismo.
    Ergo: al Fatto vi siete bruciati dal principio la possibilità di parlare in maniera credibile del problema raccomandazione in Italia.
    La critica è a voi del Fatto, non alla Borromeo.

    PS.
    Speriamo che quest’Antonio torni a fare cose più importanti che commentare i commenti in un blog (sempre che sappia fare qualcosa…).
    Ah dimenticavo… è una presa in giro!

  6. Avatar meriann
    meriann

    marchino ormai e’ assuefatto. l’irresistibile fascino dei soldi, del lusso, dell’essere servito, di comandare, di avere dei lacche’. non provatelo mai, perche’ poi e’ impossibile tornare indietro. marchino l’ha provato e l’ha capito. e’ bello essere ricchi, avere i soldi, avere le conoscenze, frequentare belle case, belle persone, bei posti. non avere i pensieri delle povere bestie. marcolino l’ha provato con la borromeo. e’ andato sul lago maggiore. ha visto la magnificenza del palazzo della dolce beatrice. ed e’ stato stregato. ma sareste stati stregati tutti quanti voi. non fate gli ipocriti.
    la bella bea sa scrivere? e chi lo sa. neache marcolino lo sa. pero’ quando dice che conosce bea borromeo, quando sa che bea borromeo pende dalle sue labbra….e come fa a resistere? nessuno di voi resisterebbe all’odore dei soldi.
    ma ripeto, non provatelo perche’ avere i soldi, il benessere, e far parte della nobilta’ e’ una cosa troppo bella per poi non poterla piu’ avere

  7. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Ah, Ah, l’apologia di Soru…. Antonio, un fuoriclasse docmentato.

  8. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Cazzo: l’intervista di Soru! E’ vero, un’altra perla.

  9. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Ma che dici Adra? Avevamo giovani con i curricula di piombo, e giovani con curricula più asciutti. In un gornale devi avere tutte le varietà. Altrimenti dovremmo prendere solo gente che ha fatto? Maa come ragioni?

  10. Avatar Adramelch
    Adramelch

    Ma io penso che Travaglio sia già “ricco” di famiglia; sicuramente non uno spiantato, che si fa affascinare dai soldi degli altri. Anche perchè gli bastava fare il lacchè di Berlusconi per guadagnare tanti bei quattrini, senza faticare.
    Casomai il suo punto debole è l’adulazione degli altri nei suoi confronti.
    Basta che uno gli faccia un complimento, e il suo spirito critico si annebbia un po’.
    Tutto qui. Siccome la Borromeo pendeva dalle sue labbra, lui le sue mancanze (all’epoca di Annozero) semplicemente non le vedeva. Ora francamente non le vedo neanche io; mi sembra che la Borromeo faccia un buon lavoro.

  11. Avatar Adramelch
    Adramelch

    A Telè… nun fa’ il furbo.
    Il curriculum della Borromeo era INESISTENTE.
    Ovviamente mi riferivo a giovani come lei.
    Avevano tutti fatto qualcosa più di lei, quelli che avete preso.
    E sicuramente ne avete scartati altri con curriculum migliori del suo, perchè lei ve la imposta Travaglio.
    Annozero non vale come curriculum; visto che anche lì era stata assunta senza alcuna credenziale (se non quello di impersonare la ricca che spiazza perchè de sinistra; Santoro è un vero furbone!) e oggettivamente faceva pochino (e pure male).

  12. Avatar Adramelch
    Adramelch

    ops… è “ve l’ha”

  13. Avatar virginia

    Ahhh…Telese, tu sai scrivere e rivolti la cosa come un affabulatore qualsiasi ma la causa che difendi è talmente persa che sei fragile (tranne che per Antonio ovvio): quello che fingi di ignorare, facendomi passare per quella che ha l’odio di classe per il blasone a prescindere, è che io parlo di PARI OPPORTUNITA’ (art.3 CI). Allora mettiamo le cose in fila e poi chiudiamo perché vediamo la cosa in modo diverso (solo io ho meno conflitti di interesse)
    a) il “superprecario leggendario” esiste solo quando fa comodo? però quando Soru (sempre lui si) ha fatto la cura dimagrante all’Unità lacrimavi per i precari, me lo ricordo bene;ora precari non ce ne sono più?
    b) Non è solo un problema di precari, è un problema di metodo; finchè il metodo sarà quello, un ragazzo normale dovrà essere mille volte più bravo degli altri per essere notato e anche se lo sarà dovrà pregare perché sulla sua strada non ci sia una BB che ha deciso di fare la stessa cosa altrimenti è fottuto perché anche se non talentuosa diventerà comunque brava perché avrà davanti a se un ventaglio di possibilità che altri nemmeno si sognano.
    C) io non ritengo FQ un giornale bellissimo e fichissimo,mi capita di leggerlo e trovo che non regga il confronto con Repubblica che è tra i migliori giornali progressisti del mondo (sarà perché sono bene abituata che non riesco a notare la bravura di BB) né ritengo voi brocchi abbindolati da chissà che, voi avete semplicemente fatto quello che avrebbero fatto volentieri anche Corriere o Repubblica (che però non se la menano come i meglio fighi del bigoncio).
    d) il problema non è se la BB ha lavorato più o meno degli altri (ci mancherebbe pure) ma il fatto che mentre gli altri venivano davvero dal mondo dei giornali e magari come tu sottolinei sgobbavano da mo’, lei ha un curriculum prima da modella poi da Santorina e infine da giornalista che, per quanto precaria ,ha sempre avuto la firma vicino a Marco Lillo a Telese ad Amurri ecc, ma vabbè evidentemente questo è normale, ora lo sappiamo. Ti rifiuti di capire che il problema non è che lei è BB, per me lei poteva chiamarsi Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare ed essere più bella di Jolie e Kate Moss messe insieme ma essere lì perché ha sempre avuto la passione del giornalismo, perché sognava di farlo da ragazzina e già collaborava almeno con il giornalino scolastico, perché aveva scritto un cazzo di articoletto per un giornale di provincia e invece se Santoro non la chiamava ad annozero in virtù di un intervista sul corriere (bella , mi piacque) stai sicuro che farebbe ancora la modella.
    D) e veniamo alle cose egregie: gli articoli di cui tu parli a me paiono cose del tutto normali scritte da persona diligente e attenta e ovviamente ben consigliata; evidentemente sai scrivere ma non sei un buon critico (non ti affiderei mai la direzione di un giornale) o forse dieci anni di Giornale ti hanno abituato male mentre Repubblica, Espresso e Stampa hanno abituato bene me, io questo talento davvero non lo vedo e non sono l’unica; proprio sul blog della Borromeo lessi la lamentela di una leggendaria superprecaria che si lamentava di scrivere lei i pezzi del suo capo che poi andavano in prima e sottolineava che BB non avesse nessuna personalità proprio nella scrittura.
    Quanto alle interviste aggressive non le ha inventate lei ma Piero Ricca, lei ne ha preso il metodo con successo perché bella, fiera e sicura di se stessa, abituata a stare in scena in tv come in passerella, non saranno certo insicurezza o timidezza a farla impapinare; nella tua trasmissione lei teneva testa a Caselli ma ripetendo sempre le stesse cose che chiunque di noi sa dire tranquillamente come pure l’altra sera ad Exit, sempre marco pensiero senza neppure cambiare le parole, dette però benissimo; sai la vedo meglio come giornalista tv.

  14. Avatar virginia

    p.s. non sono rifondarola nemmeno un po’, sono Soriana e se tu amassi davvero la Sardegna come dici ti saresti sforzato di comprendere meglio il fenomeno Soru e invece non hai capito nulla nemmeno dei problemi di Porto Torres che hai trattato con mentalità e analisi da Pellizza da Volpedo; per leggere qualcosa di sensato sulla Sardegna bisogna leggere (come sempre) Statera che ieri ha fatto un pezzo bellissimo sul candidato sindaco di Cagliari che è un vendoliano in salsa soriana of course. Quando scendi dal pero del tuo narcisismo prova a chiederti perché i sardi perbene stanno sempre e ancora con Soru anche se voi al Fatto fate finta che non esista;, salvo che incappi in un altro processo, allora la forca è sempre pronta.

  15. Avatar xenofobo
    xenofobo

    IL problema non la borromeo giornalista . ma il principe di montecarlo che si fidanza con un estremista . Che q.i. deve avere ? Anche in famiglia nessuno gli dice niente ? Ma con lagrana che hai ti metti di fianco una tipo travaglio ? Adesso scrivo al principato e li insulto .

  16. Avatar nsergio
    nsergio

    Come dicevo in un post precedente, al FQ ci sono altri giornalisti “figli d’arte” (magari col padre in magistratura ed editorialista del Fatto?). O mi sbaglio, Luca? Ma forse si tratta di un caso di omonimia. In tal caso mi scuso umilmente e ritiro tutto.
    Sergio

  17. Avatar nsergio
    nsergio

    E comunque, come dicevo, il giornale è il vostro e arruolate chi vi pare. Però poi non vi lamentate se il metodo vi si ritorce contro, come per esempio è successo con la “defenestrazione” dal Misfatto.

  18. Avatar guidoriccio
    guidoriccio

    Grazie Dott. telese dello splendido pezzo “La casa di vetro”,articolo sublime e struggente che ha colpito la sensibilità del sottoscritto. Peccato che abbia innescato un processo alla sua persona messo in atto dai fans di Travaglio,altro cavallo di razza (con tutt’altro stile) del “Fatto”,per cui,condivido la sua espressione,nel preambolo,di chiudere con l’argomento. Mah…c’è un mah…lei riapre ,con l’articolo sopra,un’altra guerra tra i lettori del “Fatto”sulle capacità della signorina Borromeo che scatenerà (prevedo) per un paio di centinaia di commenti tutti i sentimenti di lode o di disprezzo che sentono per la figura e l’operato della giornalista. Ne valeva la pena? Penso di sì,se uno,come il sottoscritto,trova divertente leggere la varietà di pensiero umano che si può esprimere sui tasti di un computer. P.S. Non mi rallegra il”Gian Luca furioso” .Se la destra del dopo Berlusconi ha queste sembianze,non siamo messi tanto bene !

  19. Avatar lele
    lele

    sono d’accordo con voi tutti! La Borromeo non è nessuno * e questo articolo di Telese comincia a farmi pensare male: in fondo tutti se la cantano e se la sonano, anche gli pseudo migliori.
    * attenzione: egregia persona non dubito e mi fido, ma non una grande giornalista ma nemmeno piccola piccola

  20. Avatar Me
    Me

    Diciamoci la verità, e parlo da giovane di sinistra che studia ma che è ben consapevole della crisi e della CONCRETA situazione attuale (e questa cncretezza su tante realtà la Borromeo nonastante tutti gli sforzi non la potrà mai acquisire), se una con il “non curriculum” (e non dimentichiamci non laureata) della Borromeo scrivesse per un quotidian di destra si parlerebbe del solito clichè ma siccome fa parte della elite dei Travaglio allora “ci si tura il naso” e si fa finta che vada bene! E noi che passiamo la vita a studiare, provare a far di tutto, a fare ogni esperienza restando spesso in un limbo ben poco soddisfacente, dobbiamo guardare tutto questo e far finta che vada bene.

  21. Avatar George Bailey
    George Bailey

    Ma ragazzi finalmente mi portate un po’ di ossigeno. Credevo di essere l’unico in disaccordo con la scelta, da parte del “il Fatto”, di “arruolare” la povera precaria Beatrice Borromeo ( e non BB.. che era un’altra cosa ).
    Mi sono preso fior di insulti sul sito del giornale: “belusconiano”, “vai a leggerti belpietro”, “tu hai problemi con le donne”, “sei una donna invidiosa che scrive sotto un pseudonimo maschile”…

    Luca, potevi non scrivere questo pezzaccio? Fino a ieri sera ti ritenevo una persona sincera e, a tuo modo, libero… Non tanto perchè la pensi diversamente da me a riguardo, quanto per le motivazioni ipocrite che hai dato.

  22. Avatar Adramelch
    Adramelch

    Ora cmq non esageriamo.
    La Borromeo non era laureata ai tempi di Annozero. Ora lo è per quanto ne so.
    E cmq la laurea non è strettamente necessaria per fare il giornalista.
    Quello che le mancava ai tempi era una quasi totale inesperienza nel campo. Insomma… lei è arrivata al giornalismo calata dall’alto con un bel paracadute di maestri come Santoro, Travaglio, etc…
    Gli altri invece di solito si fanno le ossa partendo dal basso e senza facilitazioni.
    Questo è il problema… che secondo me è più di chi la ha assunta, che suo.

  23. Avatar George Bailey
    George Bailey

    http://www.youtube.com/watch?v=R_sRTSe_YFs

    la “pochezza” della Borromeo.. si può sintetizzare in questi suoi interventi.
    La “grandezza” la lascio cercare ad altri.
    Che delusione ragazzi.

  24. Avatar George Bailey
    George Bailey

    @adra

    “Questo è il problema… che secondo me è più di chi la ha assunta, che suo.”

    BINGO!

  25. Avatar Antonio
    Antonio

    @ Adramelch

    Quegli interventi denoterebbero pochezza? Mi spiace, ma siete ubriachi.

  26. Avatar Adramelch
    Adramelch

    Forse sei tu ubriaco.
    Perchè io ho sostenuto tutt’altro…

  27. Avatar Enrico M.
    Enrico M.

    Diciamo la verità, avete preso la Borromeo solo perché faceva Anno Zero. E perché faceva AnnoZero? Perché era una modella, dal nome nobile ma di sinistra.
    Non si scampa. Non so quanto avrei dato io per lavorare gratis per un anno al Fatto Quotidiano. Invece sono ridotto a scrivere qualche articoletto ogni tanto per un giornale locale. L’altro giorno me ne hanno rifiutato uno su cui ho lavorato due giorni, perché pestava i piedi ad un politico.
    Eppure Telese proprio tu lo dovresti sapere! 12 anni di gavetta ti fanno onore.
    Comunque riguardo alla disputa T & T che sta sconquassando il Fatto dico questo. Telese è un brav’uomo, Travaglio una divinità implacabile.
    Telese si apprezza, Travaglio si adora.

  28. Avatar Enrico M.
    Enrico M.

    P.S. La Borromeo non scrive male: nulla di eccezionale ma fa il suo. Il problema però resta: quanti altri ce ne erano di più bravi che avevano già faticato molto più di lei? Quanti bravi Telese in giro da una decina di anni per le redazioni alla ricerca di un posto fisso?

  29. Avatar Lalla Careddu
    Lalla Careddu

    Tutto questa diatriba non sarebbe nemmeno nata se la Borromeo non fosse stata una donna, e per lo più molto carina. Potrà prendere anche 50 euro al mese nessuno le perdonerà il fatto che faccia la pipì seduta, che abbia un fidanzato carino e non le puzzino le ascelle. In più è pure bravina, diventerà molto brava. Se le perdoneranno di essere una donna. Se le perdoneranno di non essere un cesso. Ma tutte queste cose forse le saranno perdonate fra 30 anni, quando sarà rugosa e in menopausa. Se fosse stato un giovanotto tutti a gridare al miracolo. La pecunia dei maschi non olet, il loro bell’aspetto è un plus.

  30. Avatar George Bailey
    George Bailey

    @Lalla Careddu

    dimmi che la tua è satira ti prego !!!

  31. Avatar Lalla Careddu
    Lalla Careddu

    Quando faccio satira la faccio meglio. In Italia le giornaliste accettate devono avere 80 anni e portare spillette d’oro sui revers del tailleur. Mi ricrederò quando farete un elenco di giornalisti assunti al FQ, maschi, che non dovevano essere assunti come la Borromeo, e che vi facciano schifo quanto la Borromeo.

  32. Avatar meriann
    meriann

    lalla, ma che stai a di???? e ripiiate !!!
    la BeBo e’ li’ per il suo cognome.
    non perche’ e’ bella (ce ne sono tante molto piu’ belle)
    non perche’ e’ brava (ce ne sono tante molto piu’ brave)
    e’ la forza dei soldi, e’ l’impeto del successo, la bramosia di vanita’ che ha spinto marcolino a scegliere la BeBo.
    non dovete essere ipocriti: chi ha, fa. chi non ha, sta qui a scrivere tutti questi commenti.
    welcome to the world.

  33. Avatar George Bailey
    George Bailey

    @Lalla Careddu
    il tuo pensiero mi sembra, scusa se mi permetto, mi sembra piuttosto ottuso.
    Sei tu qui che distingui nettamente uomo e donna.
    La borromeo è la borromeo, a me non frega assolutamente nulla del fatto che sia di sesso femminile o maschile!

    a me la costamagna non dispiace, una gran bella donna e brava come giornalista.
    Ora cosa sono: un tipo alla “utilizzatore finale”??

    Ma per piacere..

  34. Avatar YOUTUBERS
    YOUTUBERS

    CHE PATATA LA BORROMEO !!!

  35. Avatar breny
    breny

    Virginia, sei fortissima!

    Ho letto bene? Crescita professionale della signorina Borromeo?!?!?

  36. Avatar per-telesino-bello-bello

    telesino bello bello ho letto su libero una tua intervista in cui dai una pedata in faccia a travaglio
    si’ bell, telesino, si’ bell !
    era ora ! manco fosse il primo della classe quel presuntuosone che pare dica di essere il prediletto dal prof. di italiano
    travà, vai a faticà sur serio. e per una volta fai un compitino senza insulti e insinuazioni
    RICORDATE CHE UN BEL COMPITO DI ITALIANO NON ERA QUELLO IN CUI SI FOSSE DETTO CHE GARIBALDI ERA UN BRIGANTE E CHE ARRUBBACCHIAVA E CHE MENTIVA
    UN BEL COMPITINO SU GARIBALDI RICORDAVA: L’UNITà D’ITALIA.
    AU REVOIR !

  37. Avatar Giordano
    Giordano

    In Italia, tutti tengono famiglia. Se poi la famiglia è nobile, meglio. Se poi la famigliare è bona, meglio ancora. Se dopo, poi, la nobile-bona è pure di sinistra, perfetto. Così piacerà ai proletari (“una compagna contessa che si è redenta”) e ai non proletari (“è così charmant mentre con la sciarpa rossa di cachemire va alla manifestazione su una Bianchi da donna originale del 43, proprio come Grace Kelly”). Destra, sinitra, centro, sopra, sotto, i meccanismi (anche psicologici) di questo paese “bloccato” sono sempre gli stessi e si ripetono.

  38. Avatar Giordano
    Giordano

    Ma pensate un attimo se la Borromeo scrivesse sul Giornale cosa le attribuirebbero. Riti orgastico-dionisiaci ad Arcore. B. che come il dio Pan insegue la Borromeo nei boschi di Milano Due. Sallusti che vestito da SS obbliga la Borromeo a rapporti di ogni genere. Gasparri che spia la Borromeo dal buco della serratura. Scilipoti che la stordisce con medicinali omeopatici e la fa sua….. Invece la signorina scrive sul Fatto e oplà….in quattro e quattr’otto è BRAVA….

  39. Avatar Antonio
    Antonio

    @ Adralmech

    Hai ragione, mi riferivo al commento di George Bailey

    @ Virginia

    Uno non fa in tempo a scherzare sulla tua attività di agit prop di Soru, che il commento pro Soru lo pubblichi davvero. Te le cerchi proprio allora.

  40. Avatar Giordano
    Giordano

    Bello comunque questo sfogo proletario di Virginia. Anche noi, poveracce, sfigate e (probabilmente) anche meno gnocche della Beatrice vogliamo il Paradiso! Anche noi, noi si che “ci tiraimao un mazzo così” (come disse la principessina illo tempore, stuzzicata alla bisogna), noi che ci facciamo la ceretta da sole, che non andiamo in biutifarm, che abbiamo le mani screpolate dal duro lavoro, ambiamo a servire Santoro! Evviva il risveglio proletario!

  41. Avatar la zanzara
    la zanzara

    L’hanno presa al fq perche’ senno’ finiva ad arcore…………………………………………………..

  42. Avatar Antonio
    Antonio

    Dagli sconfortanti commenti arguisco che quella di Luca è stata, ahimè, fatica sprecata.

  43. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    E’ molto facile andare “contro” e fare l’attivista dei diritti del negro, dell’ambiente insultando chiaramente Berlusconi…..avendo i milioni e non rischiando nulla. L’antipatia bipartizan che c’è nei confronti di questa bellissima ragazza nasce da questo.

    Non mi raccontare storie Luca…lei avrà anche fatto la gavetta da te..ma caso strano andava in onda in prima serata da Santoro. Questa visibilità e la posizione al fatto, nasce dall’importanza della sua famiglia, perchè di brave stagiste, disoccupate e antiberlusconiane è piena l’Italia.
    Il moralismo antiberlusconiano cozza proprio su queste cose. La signorina è bella, importante e a lei non si può dire di no in prima battuta. Il fatto che sia anche simpatica, brava, e che magari faccia il caffè cantando l’internazionale socialista non cambia il succo delle cose.
    Non capisco perchè certi personaggi debbano per forza imporsi ai danni delle speranze magari di altre brave giornaliste…sempre che dietro non ci sia il volere preciso di qualcuno che si diverte con lei. Un lord voldemort del mercoledì sera per esempio….

  44. Avatar margherita
    margherita

    ripeto quello che ho già scritto : se Beatrice fosse una bruttona sarebbe ignorata. poichè è bella e nobile e fidanzata con un principe… credo anche che sia solo sorellastra ( come si usa nelle favole ) con la moglie di Elkann. stesso padre e madri diverse vero ?

  45. Avatar breny
    breny

    Ha ragione anche Giordano: se “Bea” (come la definisce “Marghe”) scrivesse su Libero o il Giornale, apriti cielo, la Guzzanti (Sabina) ad esempio di nuovo potrebbe sbizzarrirsi nei suoi deliri da un qualsiasi palco.
    E ricordo con infinita tenerezza l’ineffabile signorina Borromeo quando, intervistata da quell’altra aquila della Bignardi qualche anno fa, disse, con quella sua tipica espressione fissa/tonta/sprovveduta/sussiegosa: (più o meno) mi sono accorta che molti dei nostri politici hanno scelto la politica non per servire il paese ma per brama di potere.
    Hai capito la contessina???? A lei non la si fa!

  46. Avatar matteo

    sono rimasto molto deluso dal “caso Corradi” è in questi giorni sto ridimensionando la figura di Travaglio. Alla luce dei fatti il signor Travaglio ne esce come un “testa di legno” proprio come le persone che da anni lui, lautamente pagato, critica. Meglio la genuinità di una bella ragazza benestante che ha fatto una scelta di campo, schierandosi con chi critica la gente dalla quale proviene. Smettiamola di criticare persone che non hanno ancora avuto modo di esprimersi o di fare passi falsi e iniziamo invece a smitizzare certi paladini della giustizia e picconatori mediatici che criticano la condotta di Berlusconi e soci e poi alla prima occasione scivolano sulla buccia di banana mostrando la loro mancanza di spessore etico e umano…

  47. Avatar margherita
    margherita

    parliamo di cose serie : solo SATURNO ha ricordato il prof Luciano Bellosi grande storico dell’arte morto a 75 anni.

  48. Avatar margherita
    margherita

    e delizioso è il pezzo di Chiaberge

  49. Avatar margherita
    margherita

    scusate mentre la Borromeo qualche parola a Annozero la sapeva pronunciare che dire di Margherita Granbassi ? ah ecco vi eravate dimenticati di lei

  50. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    Lo “scandalo”non e’la Borromeo!Il vero scandalo e’rappresentato da scherani in servizio permanente effettivo, che con il loro servilismo terzista ,camuffato da giornalismo si mettono al servizio del Cainano.Fanno i simpatici ,realizzano programmi Tv leggeri ,per coglionizzare l homo videns e magari poi votano Rifondazione (che almeno loro ,mi consenta ,sono onesti e si dichiarano fieramente comunisti,cribbio!).

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