Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

O che bel porcellum (confederale)

E’ nato un porcellino confederale, anzi, un porcellum sindacale. E’ proprio vero che il porcellum non è solo una legge elettorale, ma un sistema di pensiero: un cancro che si è impossessato dell’Italia, una ideologia che seduce le classi dirigenti di destra e sinistra nei tempi di crisi, una scorciatoia per liberarsi di quel fastidioso problema che si chiama democrazia.
E’ in arrivo la bufera delle finanziarie tagliatutto? Va deciso se sottoscrivere o meno accordi infami? Il governo ti punta la pistola alla tempia? La risposta dei dinosauri del sindacalismo corporativo e para-aziendale è semplice (e a suo modo persino geniale): inventiamoci un trucchetto per cui, se siamo d’accordo tra di noi, la gente non possa più votare contro di noi. Facciamo un accordicchio per cui, se si mette insieme il 50% dei dirigenti dei sindacati su un contratto poi si impedisce per legge ai lavoratori di esprimersi per dire cosa pensino di quell’accordo. Incredibile ma vero, è questo il meraviglioso patto firmato fra Confindustria Cgil-Cisl e Uil. Malgrado molti  giornali ne occultino il senso, il compromesso che in queste ore è definito “una rivoluzione” è tutto qui. Anzi, c’è di peggio. Una volta che i sindacati non più sottoposti a nessuna verifica hanno firmato un accordo contro il tuo volere, tu – il lavoratore – non puoi più scioperare. Per definire questo pastrocchio si sono inventati un bellissimo eufemismo: “Clausola di tregua”. Esempio: la tua impresa propone un contratto osceno, ti chiedono di lavorare tutti i giorni, anche se sei malato, pena la decurtazione del salario (non è fantascienza, in alcuni accordi è già così). Tu sei contrario. il 51% della burocrazja sindacale invece è favorevole, e ti spiega: è il miglior contratto possibile. Sanno che la devi mandare giù perché il sindacal-porcellum gli garantisce che non ci saranno consultazioni. Però nella tua azienda la situazione precipita, aumentano gli infortuni. Immaginate che gli stessi iscritti dei sindacati che hanno firmato l’accordo, non avendo altri strumenti, debbano scioperare perché le condizioni di lavoro si fanno insostenibili. A questo punto l’imprenditore risolve il problema dei porcellini confederali provando a licenziare chi ha scioperato (ha violato la “clausola di tregua”, no?).        
Che sindacati ormai tesi al fiancheggiamento stabile del governo reputino questa soluzione non solo sostenibile, ma persino auspicabile, non stupisce. Ma la domanda è: che diavolo ci guadagna Susanna Camusso? L’idea che la segretaria della Cgil non solo abbia voluto, ma addirittura cercato laccordo è tanto preoccupante quanto vera. Una ratio però c’è. La Marcegaglia sogna di offrire questo patto a Marchionne per recuperare lo scisma a destra della Fiat; la segretaria della Cgil per domare lo scisma a sinistra della Fiom. Con un anacronismo supefacente nei giorni in cui la vittoria dei referendum esalta la democrazia diretta come l’arma in più della sinistra sulla destra. Partita con l’idea di tornare protagonista grazie al porcellum, con il no della Fiom la Camusso rischia di perdersi per strada due cose: o i suoi iscritti, o la più forte delle sue organizzazioni. Quella, cioè, che proprio sul terreno dei referendum alla Fiat ha dimostrato di avere più consensi delle sue tessere.

di Luca Telese


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103 risposte a “O che bel porcellum (confederale)”

  1. Avatar mondo terziario

    Telese, smetti di far passare semplici opinioni (le tue… appunto !! ) per contenuti oggettivi. Non sei un addetto ai lavori, e nonostante cio’ sei sufficentemente informato,” per mentire sapendo di mentire”.
    Grazie !!!

    MT

  2. Avatar mondo terziario

    ….sufficientemente…..(mistake)

  3. Avatar pamela

    Parole sante

  4. Avatar pasquale
    pasquale

    Strano paese il nostro, se dici la verità ti dicono che sei un mentitore se riempi di balle le persone o meglio non fai informazione, allora sei una persona seria. Grazie Luca, anche se andrebbe aggiunto che in caso di RSU in azienda, i porcellini già si garantiscono il 33% dei rappresentanti sindacali senza farli votare. Come diceva Totò se li prendono a prescindere. Quindi con il solo 20%+ 1 dei consensi possono decidere per tutti i lavoratori. Strano concetto di democrazia. Per il momento chi sta gioiendo di questo accordo è sicuramente il governo, Sacconi in primis, i tre porcellini, Confindustria e Marchionne che vede così spianata la strada alla sua dottrina : lavora, ubbidisci, non pensare e se scioperi ti licenzio. Grazie Camusso, Grazie Angeletti, Grazie Bonnanni.

  5. Avatar mondo terziario

    Grazie Pasquale ma i manichei come te che a volte ritornano…. sono e sempre saranno residuali…..

  6. Avatar pasquale
    pasquale

    Grazie anche a te mondo terziario e ti raccomando continua così in modo che non sarai mai residuale, ma un servo del potere sicuro. Bravo complimenti buonanotte.

  7. Avatar margherita
    margherita

    ieri sera Travaglio dalla Gruber : eccezionale e non aveva Di Pietro che gli suggeriva da dietro….

  8. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Il mese scorso, dissi chiaramente cosa ne pensavo dei “Sindacati” e cosa io ne avrei fatto di questi mangia soldi a tradimento, sostituendoli con dei lavoratori veri e sempre diversi, ogni qual volta si dovesse trattare con le aziende o con amministratori delegati. Qualcuno, aveva dissentito in modo addirittura volgare dandomi anche del fascista, anarchico, bolscevico e anche un po’ rincitrullito dall’età, incapace di capire che, i sindacati, sono l’anima politica dei lavoratori, coloro che li aiutano ad ottenere i loro diritti… Ora, Luca, se ne esce con questo articolo che presenta molto bene quali sono le vere anomalie dei sindacati, quali contro e nessun pro li distinguono in un periodo in cui, i lavoratori, dovrebbero essere tutelati più di sempre. Leggerò con attenzione cosa scriveranno coloro che a me hanno detto che non capisco nulla di politica sindacale, ma so già che ribalteranno il loro primo giudizio per adeguarsi alle circostanze attuali…!

  9. Avatar mondo terziario

    @ Pasquale….. hai perso sii coerente dimettiti…. 3 parole : vai a casa

  10. Avatar margherita
    margherita

    per Luca : perchè i magistrati vanno in pensione a 75 anni e gli impiegati dello Stato a 65 ?

  11. Avatar margherita
    margherita

    e i docenti universitari a 72 ?

  12. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    mondo terziario

    Invece quelle di telese sono ANALISI OGGETTIVE di quello che è di fatto il sindacato italiano…..ossia un soggetto corporativo che cerca la sua a non la tua sopravvivenza.

    Io lo dico da sempre, questa è gente infame….fiancheggiano la politica quando è facile e gli conviene, attaccano confindustria solo su temi di principio.

    Da tempo la Cisl e la UIL STANNO AVENDO UN ATTEGGIAMENTO MI SEMBRA RAGIONEVOLE….perchè il rapporto con la realtà dei fatti di un’economia globale che subiamo, è quella che è….

    Francamente mi da fastidio il rimbrotto che fai sugli “ADDETTI AI LAVORI” ma chi cazzo sono gli addetti ai lavori se non coloro che si fanno I LORO AFFARI E CHE SPESSO SONO D’ACCORDO CON LE AZIENDE NELLE VERTENZE SINDACALI?
    Quindi evita terziario..o come diavolo ti chiami…fami il favore di rispettare LA VERITA’ CHE TUTTI NOI POSSIAMO CONTEMPLRE

    Molto spesso voi con la realtà non c’entrate nulla, dei lavoratori ve ne fregate, e fate politica solo politica. Parlo ovviamente della cgl.

    Stavolta però si prende atto di situazioni però quantomeno strane ..ma cosa si può fare se non DIRE ALMENO NO a certe prepotenze? Quello che emerge è un tentativo che può portare non al rilancio di un’economia, ma alla deriva di alcuni diritti che anche secondo me sono inalienabili.

    Però stiamo tutti in una barca rattoppata, dobbiamo adeguarci, ma nel frattempo credo sia dovere evitare patti scellerati come quello che Telese intravede…o no?

    Il sindacato fa schifo, ma confindustria sta approfittando e di una debolezza di un governo, e della estrema politicizzazione del sindacato che antepone i suoi interessi a quelli dei lavoratori. Si può discutere di tutto..anzi si deve, ma il pattuccio che telese descrive c’è..e lo capisce anche chi non è ne di sinistra ne un addetto ai lavori.

  13. Avatar Francesco
    Francesco

    Mi spiace dirlo, ma o Telese non ha compreso l’accordo o non l’ha proprio letto. Gli faccio un paio d’esempi, così da indicargli un paio di temi che andrebbero approfonditi. L’accordo esclude i singoli lavoratori dal rispetto delle clausole di”tregua sindacale” impegnandovi solo le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo in oggetto: ciò vuol dire che nel caso paradossale descritto da Telese certamente vi sarà un’indizione di sciopero di altra sigla, non sottoscrivente l’accordo, e i lavoratori vi aderiranno o meno in base alle proprie valutazioni…si chiama democrazia, Telese…è quella cosa in cui se chi hai eletto non ti sembra più rappresentativo ti rivolgi ad altri
    Un altro punto da rivedere è che”se i dirigenti sindacali sono d’accordo fra loro i lavoratori non votano”…qui sorge il dubbio che manchi proprio la differenza concettuale fra Rsu e Rsa…mentre queste ultime sono definibili come”dirigenti sindacali”, ed ifatti laddove manchi l’accordo pera costruzione delle RSu e i lavoratori siano rappresentati da Rsa è previsto proprio dall’accordo il referendum(ecco una conquista della CGIL in quest’accordo, Telese), mentre nel caso delle Rsu poiché sono elette dai lavoratori nella misura dei due terzi(nel pubblico impiego invece al 100%)si tratta di democrazia rappresentativa…quella cosa che abbiamo inventato qualche secolo fa come metodo decisionale rappresentativo di un buon compromesso fra velocità delle decisioni e rappresentanza…

  14. Avatar simonetta ardone
    simonetta ardone

    …ecco svelato il mancato ricambio ank nelle r.s.u, il timore di trovarsi qualk infiltrato k potesse mettere in difficoltà la triade??? BENE!!! propongo di nn eleggere più nessuno a nessun livello ,torniamo alle cariche divine!!! abbiamo a capo del governo “l’unto del signore”…al suo fianco son tutti esenti dalle umane fallacie di k vogliamo preoccuparci ? nn ci servono tutele,nn ci serve l’informazione,và tutto bene!!

  15. Avatar Stefano
    Stefano

    Bravo Telese, ottimo articolo, semplice e chiaro.
    Grazie

  16. Avatar DeadMan87

    un pessimo segnale, c’è ancora molto da fare per risollevare questo paese. Come ha detto Vauro “bisogna avere il coraggio di sognare”, perché ce ne vuole di stomaco per andare avanti a sostenere di credere in un Italia migliore. Queste bassezze dalla Camusso che menava fendenti (almeno a parole) al governo che manco tutta l’opposizione parlamentare messa assieme in tre anni han fatto. Voglio proprio vedere come reagirà la Fiom.

  17. Avatar Edoardo Caccia
    Edoardo Caccia

    E c’era bisogno di menarla tanto per il lungo se la camusso voleva firmare stò porcellum perchè non l’ha fatto prima?

    Io non sarò un addetto ai lavori ma in fabbrica ci lavoro e alle condizioni firmate dai sindacalisti da salotto ci dovrò lavorare, mentre loro sono nei salotti di Ballarò o a Parla con me a parlare delle mie condizioni di lavoro io a quelle condizioni di lavoro che hanno accettato ci sto lavorando.

  18. Avatar Ferrari Mauro
    Ferrari Mauro

    Ma perchè prima di scrivere almeno non si legge l’accordo.Se il mio sindacato firma un accordo che a me non sta bene io il giorno dopo mi tolgo,così vale per il mio rappresentante:alla scadenza del suo mandato ne scelgo un altro. Questa si chiama democrazia rappresentativa. Tanto è vero che la dove non si eleggono i rappresentanti dei lavoratori il referendum è previsto. Questa si chiama democrazia diretta.

  19. Avatar la zanzara
    la zanzara

    ………..ma via !! non mi dite che esiste ancora qualcuno che crede nel ruolo dei sindacati istituzionali…………………………da quando in qua fanno gli interessi dei lavoratori?…………
    ……..tutti sanno che sono associazioni nate da branche di partiti per tenere la barca pari…………………………………….

  20. Avatar ale
    ale

    Certo, a leggere l’accordo come lo vogliamo noi esce quello che vogliamo noi, ma se volessimo essere oggettivi non tutto quello scritto da Telese è reale. La CGIL non può, per statuto, abbandonare il voto dei lavoratori. Quindi il problema non sussiste perché i sindacalisti CGIL avranno l’obbligo di tenere contro delle scelte e del voto dell’assemblea cui non potranno sottrarsi per statuto del loro sindacato. Starà anzi a loro trasmettere il senso di tutto questo alle proprie RSU, comunque votate dai lavoratori cui viene data una delega di mandato per tre anni, non per l’eternità. Il problema di alcuni sindacalisti è, quindi, che dovranno fare davvero i sindacalisti, lavorare bene con le RSU, dialogare, confrontarsi senza imporsi perché il potere di firma dei rappresentati è ora fortissimo e ci si potrebbe trovare a scoprire che, a volte, le RSU non la pensano esattamente come l’organizzazione che rappresentano e che, all’interno del loro luogo di lavoro, vogliono un potere decisionale più forte. Ai sindacati la capacità di trasferire loro l’idea delle consultazioni, del dialogo, del confronto coi colleghi. Ai colleghi la possibilità di bocciarli alle urne e di mandare avanti nuovi RSIU in grado di rimettere in sesto gli errori precedenti. E’ quello che succede nei sistemi democratici di tutto il mondo politico occidentale. E, a livello sindacale, tutto quetso nel pubblico impiego succede dal 1996 senza che nessuno stia gridando allo scandalo.

    Diversamente, in caso di RSA scelte dalle OOSS e non dai lavoratori, gli accordi possono essere mandati al referendum che diventa vincolante (e ci mancherebbe) e questo crea non pochi problemi in quella “sinistra della FIOM” che ha fatto il diavolo a 4 dove era in minoranza (Pomigliano e Mirafiori) e ha chiesto di votare sì attraverso la propria RSU dove era in maggioranza (Bertone). Bel problema, perché è molto facile mettere in crisi chi è in maggioranza in situazioni come queste e poi comportarsi praticamente allo stesso modo quando si invertono i ruoli.

    Questo accordo è fatto di compromessi e come tale non è perfetto, ci mancherebbe, ma non viola la democrazia o il diritto di sciopero come viene detto in giro (la tregua è altra cosa) né deroga dai CCNL se non per quanto previsto dagli stessi (punto 7 dell’accordo). Quindi saranno i CCNL a stabilire quanto e cosa sia derogabile, quei CCNL firmati unitariamente e da decenni votati dai lavoratori che mai, e dico mai, ne hanno bocciato uno. Non ci può nascondere dietro il “possibile” bisogna guardare ai fatti. E il fatto è che questo accordo prevede finalmente la certificazione degli iscritti attraverso l’INPS e, di conseguenza, la possibilità, finalmente, di dare un senso a quei sindacati che sono in maggioranza e non al primo che fa la corsa a firmare. Se questo vi sembra antidemocratico…

  21. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Francesco,
    capisco che pensate tutti di essere dei geni, e date per scontato che chi scriva sia un fesso: ci sta. Ma i fatti sono questi: io mio chiedo perché un sindacato debvba firmare un accordo che esclude la consultazione. E mi chiedo perché si abbia paura della consultazione. Il fatto che dove non ci sono rappresentanze sia possibile fare il referendum (attenzione: solo se richiesto da una sigla sindacale o dal 30 per cento dei lavoratori) cosa c’entra?
    Facciamo l’esempio concreto: a Mirafiori, dove il referendum ha avuto una portata storica, e ha cambiato i rapporti di forza, il referendum non ci sarebbe stato. E se la Cgil firma questo accordo, per esempio, anche la FIom è vincolata a rispettarlo? Perché allora immagina il paradosso: la FIom (e qui dico giustamente) è contraria all’accordo, ma la Cgil lo sottoscrive? E in quel caso che si fa? E chi è vincolato alla clausola di tregua? Gli iscritti della Cgil (cioè gli iscritti della Fiom). Aggiungi pure che le fabbriche dove non ci sono rappresentanze non esistono. Stiamo parlando solo delle piccole imprese. Quindi in tutte le grandi fabbriche in sindacal-porcellum dovrebbe vincorare tutti gli iscritti della Cgil agli accordi sottoscritti.

  22. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Mauro,
    da quello che scrivi, permettimi, sembri un po’ ingenuo. Nel senso: io firmo un accordo sconveniente voggi, e il rinnovo avviene tra tre anni. Ti pare poco? Tre anni politicamente (e sindacalmente) sono un secolo.
    Secondo: perché un sindacato dovrebbe costringere la gente ad andarsene (cosa che peraltro non è mai facile) invece di accettare una cosa molto semplice come il voto sul contratto che sottoscrive? Ti sembra una cosa così oscena il controllo democratico?

  23. Avatar mondo terziario

    @ gianluca o chiunque tu sia…. smettiamola con i lugohi comuni le scelte dei sindacati confederali non possono essere esternamente contendibili da chi non e’ iscritto, ma comunque anche questa analisi porrebbe un problema di democrazia. L’ accordo e’ la risoluzione. Per il resto la tua controdeduzione e meramente politica confutabile e opinabile…. la prossima volta visto che ne fai una questione politica vai a votare e vota bene invece di stare a casa.

  24. Avatar Elena
    Elena

    Dopo il grande spot di Santoro, oggi Telese. La Fiom va di moda alla 7, la Cgil ha molto meno appeal. Ma il fatto che la Cgil si batta da sempre per il voto sugli accordi e che lo pratichi, quando può, fra le lavoratrici e i lavoratori e, quando non può, fra gli iscritti e le iscritte, è osceno fingere di non saperlo.
    L’accordo delinea finalmente scenari di “democrazia possibile” a oggi, in fabbrica. I delegati e tanti dirigenti Fiom (anche Fiat) lo sanno bene. Ai giornalisti non in cerca di facile consenso, a mio parere, spetterebbe, invece che pontificare giudizi di suinità, aprire un grande dibattito nel paese che porti finalmente alla LEGGE sulla rappresentanza, che vincoli tutti ai comportamenti virtuosi che sporadicamente, invece, si invocano sempre e solo contro le scelte della CGIL.

  25. Avatar Roberto Bellinazzi
    Roberto Bellinazzi

    Caro Luca questa si chiama ideazione proiettiva: “capisco che pensate tutti di essere dei geni, e date per scontato che chi scriva sia un fesso: ci sta.” attribuire cioè ad altri soggetti quel che pensi tu.
    Io non penso che tu sia un fesso. Visto che continui a dire cose false è evidente che compi un’opera di disinformazione: “a Mirafiori, dove il referendum ha avuto una portata storica, e ha cambiato i rapporti di forza, il referendum non ci sarebbe stato.” Il referendum ci sarebbe stato perché lo avrebbe chiesto la FIOM, firmataria dell’accordo attraverso la CGIL. (primo capoverso del punto 5). E poi: “dovrebbe vincorare tutti gli iscritti della Cgil agli accordi sottoscritti.” l’effetto vincolante della “tregua” è solo per le rappresentanze sindacali dei lavoratori ed associazioni sindacali firmatarie del presente accordo interconfederale operanti all’interno dell’azienda e non per i singoli lavoratori” (punto 6) Cioè solo per il soggetto giuridico “organizzazione” e non per i singoli lavoratori iscritti.
    Mi fai capire poi (a me che sono fesso…) dove è concordato che alla RSU o alla singola OS è impedito di consultare i lavoratori PRIMA della firma degli accordi?

  26. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Cara Elena, mi psiace di deluderti. Ma nel mio blog pontifico su quello che mi pare. Che tu possa sognare una legge sulla rappresentanza votata dalla maggioranza dei reponsabili mi pare bellissimo, ma poco realizzabile.

  27. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Roberto,
    quello che scrivi avrebbe senso solo se si desse per scontato che le posizioni della Fiom e della Cgil siamo identiche. Putroppo non è vero. Anzi, è vero il contrario: la Camusso ha fatto di tutto per combattere il referendum di Mirafiori, e si è spesa solo nell’ultima settimana.
    Io puntoi di partenza è molto chiaro: i sindacati, oggi pperano contro gli interessi e le opinioni dei loro stessi iscritti. Per questo cercano con il porcellum di legare la legittimità dell’accordo al patto tra di loro. Ed è un orrore, ovviamente. Per me l’idea che se il 51% dei funzionari confederali sono d’accordo non si debba votare è allucinante.

  28. Avatar LV
    LV

    Hai straragione Telese, ma non è una sorpresa: i sindacati non hanno mai brillato per trasparenza e, pur essendo un organismo ultraparassitario, sentire che qualcuno osi mettere in discussione le loro rendite di posizione è sempre stato giudicato un feroce attacco reazionario alle classi lavoratrici…

  29. Avatar Barbara

    SINDACAL PORCELLUM” CONIATA NUOVA ICONA DELLE LOTTE SINDACALI… E’ UN VERO PECCATO CHE QUANDO IL PAESE COMINCIA A PENSARE AL CAMBIAMENTO, A TAGLIARE LE ALI DELLA SPERANZA SIANO PROPRIO I SINDACATI… O MEGLIO, CI ERAVAMO GIA’ ABITUATI, MA CHE CGIL BOICOTTI LA FIOM… PROPRIO NO…. PROPONDO TELESE PRESIDENTE DELLA CGILL!!! IL PIU’ VICINO ALLA CAUSA DELLA DIGNITA’ DEL LAVORO E DEI LAVORATORI…

  30. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Caro terziario, se permetti ….

    SE VOTO

    QUANDO VOTO

    COME VOTO
    Credo siano affari miei e non tuoi.

    Puntualizzato questo piccolo fattore di democrazia, ricordati che il sindacato non è un ente, non è un partito, ma nasce per tutelare i lavoratori tutti.Tutti capito? almeno in teoria.

    Invece le persone come te hanno idealizzato il sindacato, che vive di vita propria autocelebrando le proprie posizioni e facendosi vivo dai lavoratori in due momenti…quando si vota e quando c’è da rinnovare una costosissima tessera.
    Inoltre cosa ben più grave se io cerco come ho fatto, l’appoggio di un sindacato, solo per il fatto di avere la p. iva mi hanno trattato come una sorta di appestato, appartenente, secondo loro ad un settore di società a parte.Il mio vaffancu-o fu biblico e credo ancora rimbombi in quei corridoi.

    La mia ragazza invece è operaia, doveva fare il 730 e dato che la ditta dove lavora non tollera i sindacati,ne questi si sono mai proposti, le hanno chiesto oltre 200 euro.
    Questo quando un’associazione di volontari anziani del paesello dove viviamo alla fine con 70 euro ha fatto tessera e 730.

    Quindi cominciamo con il puntualizzare una cosa, i lavoratori non contano nulla…i sindacalisti mirano solo al mantenimento di posizioni detassate e retribuite.
    sono in sostanza dei ladri…chiaro?

    Per quello che è avvenuto con la camusso, credo che si sia abbandonata una posizione precisa per effettiva debolezza derivata da quella che è e sta diventando la realtà di un mondo del lavoro dove le imprese fanno ciò che vogliono con i lavoratori.

    La politica non dovrebbe farlla la cgl…ma la fa, idem gli altri.
    In Italia non esiste più il sindacato, perchè le basi di consenso visto l’inettitudine degli attori si è erosa nel tempo.

    Ora capisco tutto, il mercato, la competitività, i tempi di lavoro flessibili…..ma calare le braghe su tutto è pura schiavitù.

    Telese ha ragione, ed ha portato alla luce un tema che non amate affrontare perchè ripeto sono, questi signori una massa di ladri.

  31. Avatar Roberto Bellinazzi
    Roberto Bellinazzi

    Carissimo Luca,
    …ah ben però… se la metti così, vale tutto… allora io posso tranquillamente dire che il punto di partenza è che i giornalisti, come è del tutto evidente dato lo stato della informazione in Italia, oggi operano contro gli interessi e le opinioni dei loro stessi lettori.
    Credo che ci rendiamo tutti conto che quella appena scritta è una sciocchezza, ma fa ovviamente il paio con affermazioni simili…
    Io lavoro nel pubblico impiego ed ho le RSU dal ’98… Dire ad alcuni colleghi eletti in RSU “funzionario confederale” dargli cioè dell’apparatnik in maniera del tutto gratuita potrebbe anche suscitare reazioni al limite della violenza.
    Ricordo che le RSU nel pubblico sono elette a suffragio segreto, universale, proporzionale, con la possibilità di esprimere le preferenze. Niente di più lontano dalla nomina da parte delle OO.SS.
    Nulla vieta in questo accordo che questo modello sia quello con il quale si eleggeranno le RSU ovunque, anzi sembrerebbe questo (quello pubblico) il modello di riferimento (vedi regole per la determinazione della rappresentatività).

  32. Avatar Elena
    Elena

    Caro Luca, una risposta così gentile e argomentata non può che stimolarmi a seguire con costanza questo blog.

  33. Avatar Roberto Bellinazzi
    Roberto Bellinazzi

    Ah, scusa… un’altra cosa: per le regole della CGIL della contrattazione di secondo livello si occupa la categoria. Il soggetto titolato a chiedere il referendum o a bloccare le deroghe è la categoria, quindi tra i metalmeccanici, la FIOM… (punto 7, terzo capoverso: “i cca conclusi con le RS operanti in azienda D’INTESA con le OO.SS. territoriali firmatarie del presente accordo … possono definire intese modificative…” non ti sfuggirà che quel D’INTESA con le OO.SS. significa, scritto così, TUTTE le OO.SS. firmatarie dell’accordo del 28 giugno…
    Scritto così significa che chiunque si metta di traverso può impedire le deroghe…

  34. Avatar mondo terziario

    @ Gianluca personalizzi la questione… fortunatamente quello che racconti e’ frutto (forse ) della tua esperienza o di qualche tuo “relatvo” che e’ e rimane soltanto “una” rispetto alla moltitudine di persone che abitano, vivono e lavorano in questo paese.

    ps

    d’ accordissimo sul voto….. ma almeno vota invece di straparlare

    @ Telese c’e’ da dire che speculare sui punti dell’ accordo rende dopata l’ informazione e la certezza del contenuto, eopportuno no farsi sviare da cio che si vorrebbe credere e naenche dai vantaggi che questo potrebbe produrre.

  35. Avatar mondo terziario

    …….e’ opportuno non farsi sviare da cio che si vorrebbe credere e naenche dai vantaggi che questo potrebbe produrre…

  36. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    L’accordo siglato tra i sindacati e la confindustria piu che un porcellum e’un patto scellerato a tutto danno dei lavoratori.La Camusso in questo ultimo periodo ha preso delle posizioni al quanto assurde.Mi viene in mente per esempio l’atteggiamento piu che morbido rispetto agli incidenti capitati alla Saras dei Moratti,e piu di recente la ridicola decisione di espellere dalla CGIL alcuni tesserati che avevano esposto uno striscione ironico nel corso di un dibattito.Susanna tutta panna con la decisione presa ieri dimostra(ancora una volta) di avere un concetto della democrazia piuttosto discutibile.

  37. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    @Elena
    Fossi in te c’andrei cauta.Telese si e’degnato di ridare segni di vita dopo 2 mesi di silenzio assoluto.Se non sbaglio dalla cacciata della sua compagnia di giro dalla direzione del Misfatto.Porco cane come vola il tempo!P.S.Ah Tele’dimenticavo salutami a Melissa.

  38. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Terziario…
    Io dico la mia francamente non personalizzo nulla. Ovviamente la mia esperienza con i sindacati è mia e solo mia, ma guarda caso in due diverse città italiane ROMA E BERGAMO il comportamento è stato lo stesso.
    Anzi a ROMA un noto avvocato che collabora con la Cgl si vendette una causa praticamente vinta.
    Ti ripeto che sono solo dei ladri, non tutelano che se stessi, e fanno politica solo per averne vantaggi personali.
    Non capisco la posizione della camusso, no non la capisco e non la posso condividere anche se sono di destra.
    La verità è che nonostante le difficoltà se gettiamo adesso le basi per far si che confindustria ricatti ed imponga condizioni di schiavitù poi lo faranno. L’imprenditore non ha scrupoli e se ai lavoratori togli la dignità del loro ruolo allora dimmi cosa resta.

    Il problema dei sindacati di sinistra è che sono corrotti, a loro importa solo dei metalmeccanici perchè iloro contratti fanno notizia. Il tessile sta andando allo sfascioper esempio..hanno paghe da fame e si rovinano la salute. Ma nessuno se ne cura, e mi fa specie che chi va in giro con cortei e bandierine rosse o viola poi lasci perdere cittadini che hanno diritti come gli altri.

    Hai ragione sul votare…scusami ma hai ragione, ho votato berlusconi ma non lo farò mai più. Purtroppo il partito per cui voterei non esiste perchè la nostra costituzione vieta l’apologia e il rifacimento almeno di una vera socialdemocrazia come quella fascista.

  39. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Per essere piu precisi riguardo alla faccenda della Saras,la Camiusso, almeno a parole ha censurato l’atteggiamento piu che morbido dei rappresentanti locali dellaCGIL rispetto alla piaga degl incidenti alla raffineria dei Moratti.Ma nei fatti del decisionismo esibito in questi giorni non c’e’ traccia.

  40. Avatar Roberto Bellinazzi
    Roberto Bellinazzi

    @Gian luca: o come quella stalinista o maoista…
    lascia perdere…

  41. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    L interruzione della trattativa tra Santoro e la7 e’la dimostrazione che il caimano e’vivo e vegeto e che il colossale conflitto d’interssi che incarna da 17 anni soffoca ogni voce di autentico dissenso.Ora io mi domando pacatamente,piano,piano:perche Facci Nuzzi e Telese riescono ad ottenere un programma in prima serata senza alcun problema e Santoro e la sua squadra vincente no?

  42. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Come se non bastasse anche Lucia Annunziate e’stata messa alla porta dopo anni di onorato servizio.Quello che sta accadendo in queste ore e’davvero insopportabile.La verita’e’che finche questo nostro sciagurato paese non si liberera’di questo pduista arrogante restera’un nano sia a livello economico sia a livello sociale.E gli unici che potranno ritenersi soddisfatti di come vanno le cose in Italia saranno personaggi come Piersilvio e quella cerchia di leccaculi che ieri notte hanno celebrato le imprese di un azienda che opera in regime di monopolio.PS perdonami Telese,ma io faccio parte di quel gruppo di stronzi che pensa che chi prende i soldi da Berlusconi sia un lecchino.

  43. Avatar ale
    ale

    Per me Telese continua a vedere in questo accrodo quello che gli pare evitando, come ha fatto Elena o altri, di entrare nel merito e valutare oggettivamente cosa ci sia scritto a 360° e non solo i punti che fanno comodo gridando che si vietano gli scioperi o che nessuno può più votare. Poi, per carità, l’accordo può piacere o meno, per me ha molti lati positivi, ma per me l’esistenza del sindacato è positiva. Non pretendo che tutti condividano queste mie idee, ma almeno non si esasperino situazioni con le solite frottole sui sindacalisti stipendiati (e ci mancherebbe) e detassati (ma de che?). Tutti ladri di cosa? Poi, onestamente, che uno con partita iva si presenti a un sindacato di lavoratori dipendenti pensando di ottenere risposte la dice lunga su quanto sanno le persone di sindacato… ma anche di lavoro, diritti, norme, contratti, tassazioni…

  44. Avatar DeadMan87

    pessima la faccenda di La7, anche l’Annunziata sbattuta fuori? Non avrà fatto grandissimi ascolti con i suoi programmi, ma un minimo di professionalità le va riconosciuta ed è sempre stata superiori a molti altri incapaci. Del Presadiretta di Iacona si sa qualcosa?

    ah tra l’altro anche lettera43.it ha iniziato a far le pulci a Grillo. Il paraculismo di lettera43 nel cercare di smarcarsi da testata d’opposizione (gli articoli critici a De Magistris ad esempio erano forzati e stavano li giusto per fare un po di scena) nonostante la gran parte degli articoli siano a dir poco caustici verso PdL e Lega (fan quasi concorrenza al FQ in quest’ambito) è un po fastidioso.

    Ma il fatto che questo mostro (clownesco) sacro del web che solo MicroMega e L’Unità hanno avuto le palle di criticare di quando in quando (con articoli non proprio brillanti a dirla tutta), finalmente venga messo a nudo in tutta la miseria che caratterizza il suo movimento-truffa è un segnale positivo. Soprattutto per una testata online che mostra con questo gesto di non temere un po di impopolarità (la falange grillina si sa è composta perlopiù da navigaotri incalliti, webdipendenti e troll virali) pur di squarciare qualche velo di ipocrisia.

    Come articolo in realtà non porta niente di nuovo, un sintetico ed efficace riassunto del teorema (mica tanto astratto poi) Casaleggio, roba già nota. Ma presumo che sia un articolo che farà da apripista a qualcos’altro.

    http://www.lettera43.it/attualita/19863/dietro-il-grillo-parlante.htm

    Lui non si arrenderà mai (finché c’è da guadagnarci), noi navigatori consapevoli neppure.

  45. Avatar MAURIZIO
    MAURIZIO

    credo che quando si ha un ruolo pubblico si debba avere la capacità di comprendere come le propie opinioni possono influenzare un dibattito. L’uso del “porcellum” é un vero artifizio retorico che precostituisce in molti la capacità di leggere i contenuti positivi o negativi che vi possono essere in una pattuizione contrattuale. Tentare di stabilire delle “regole” quando queste non esistono é così riprovevole? mi piacerebbe che ti sforzassi ad elencare le norme di legge esistenti nei settori privati che definiscono chi può nell’ambito della libera rappresentanza dei lavoratori, possa essere contraente dei contratti nazionali e quali forme deve attuare per validare tale firma.
    Tre contratti nazionali separati nel settore metalmeccanico non si spiegano se non con l’assenza di norme specifiche, che al contrario delle forme plebiscitarie spesso invocate e mai praticate da alcune organizzazioni, non sono esigibili come obbligo.
    La legislazione nazionale sembra un paradosso ma é reale, attribuisce in termini generali (esclusi i settori ove le verifiche sulla rappresentanza sono chiare, esigibili) il concetto di rappresentatività in rapporto agli accordi che si siglano, relegando il rapporto iscritti/addetti ad una sorta di medaglia al valore da esibire nelle piazze del paese.
    Mi rendo conto che la sto facendo sin troppo lunga, quando ci sarebbe la necessità di essere concreti, nel dibattere con serenità cose che semplici non sono, così come non è semplice descrivere il dibattito interno ad una grande organizzazione come la lotta di pochi fulgidi eroi (Fiom & C.) contro la burocrazia sclerotica di una maggioranza che truffa i lavoratori. Un “porcellum” è anche il tuo articolo se mi é permesso perché ogni volta che ci si schiera non si riconoscono le ragioni degli altri ma solo i propri interessi e un sindacalista che si rispetti non prescinde mai dal valutare entrambi. Come vedi so bene che tu di professione fai il giornalista e rispetto la tua opinione non banalizzare mai però quella degli altri a maggior ragione se non si conoscono bene i fatti

  46. Avatar margherita
    margherita

    caro Luca Telese. sono fuori argomento ma : Ayala magistrato prima diventa deputato di non so quale partito poi ne cambia due di partiti e diventa senatore poi come se niente fosse ritorna a fare il magistrato a L’Aquila. perchè nessuno ha commentato ? grazie Luca .

  47. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Io sono sempre più convinto che per risolvere i problemi Italiani alla radice, dovremmo cacciare tutti questi governanti corrotti e delegare tecnici capaci, scelti dal popolo secondo il miglior programma presentato dai medesimi, i quali, saranno riconfermati o nuovamente cacciati – o addirittura processati – se non manterranno le promesse fatte in campagna elettorale…, o se si rendessero rei di comportamenti illegali!
    Per far ciò, bisognerebbe che la rete si muovesse in quella direzione, con la sua forza inarrestabile: ma ne sarà capace, o non finira a rimarcare il percorso dei grillini, assoggettati alle mire politico-economiche del loro “giullare?” Io non credo, ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire…!

  48. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    @Roberto…credo che il discorso sia enormemente diverso…anche se l’epilogogo è sempre lo stesso purtroppo. Le basi ideologiche iniziali sono diverse sia da quelle marxiste sia da ciò che si è sviluppato attorno al marxismo. Ti ripeto il problema è sempre e solo uno, quando troppo potere si va ad accentrare su un gruppo ristretto di persone nasce la dittatura….non ci sono storie. Il vero problema di Mussolini fu la sua cerchia di gerarchi fanatici.
    @Anarchico

    No..spiegami che diavolo centra Berlusconi con gli interessi di la 7. Vai a vedere sia i programmi che gli orientamenti politici dei proprietari della tv….

    La verità è che Michele Santoro è un mercante, e ingrassa sulla vostra cervice. Tutta e dico tutta la gente che lavora a la 7 è di sinistra o di orientamento progressista come mentana. La conduttrice di Atlantide è stata messa lì proprio da Santoro anni fa…lei ha lavorato a sciuscià e a il raggio verde…è bellissima e brava, ma è di sinistra, idem i vari comici che dilettano a senso unico, lerner è un militante, idem la gruber che ha rovinato l’equilibrio di un’ottima trasmissione come otto e mezzo che prima era condotta mirabilmente da una giornalista sempre di sinistra,(mi sembra lavori al manifesto) ma equilibrata. Ti ricordo che per le sue opinioni sull’aborto e per la sua lotta politica Ferrara è dovuto andare via…..potrei continuare…con telese..e la sua splendida contrroparte bionda, che però non sopporta chi non la pensa come lei e interrompe continuamente secondo una tecnica ampiamente usata da floris…Una trasmissione gradevole per l’ironia di luca unita ad una faziosità sopportabile, insopportabile per la splendida biondona, della quale si apprezza il bel sedere e nient’altro.. . Questo ti fa capire le modalità d’assunzione che si hanno in quel covo di comuniusti.

    Se santodenaro non va lì è perchè in primis ama fare la vittima e poi chiede troppo. In rai resterà, ma ad un euro a puntata come da lui detto….Vedremo se il populista dei miei stivali manterrà la sua parola. Io credo di no.

    Berlusconi è vivo…ma su la 7 non ha voce in capitolo. Per quanto riguarda Lucia ANNUNZIATA diciamo subito che è forse l’unica vera giornalista che ha la rai. Però è schieratissima e si vede in tv. La stimo però e la seguirò anche su la 7.

    Santoro invece è un buffone…..crede di poter fare e disfare le opinioni….è uno che nasce contro, e non accetta non limitazioni ma EQUILIBRIO…per me si può tranquillamente sparare…

  49. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Margherita dice una cosa verissima….
    questo è un paese allucinante.

    Stamattina ho appreso che Berlusconi è indagato per aver diffuso l’intercettazione di UNIPOL dove fassino diceva “ABBIAMO UNA BANCA!”….
    NO DICO…
    Dopo tutto lo schifo di atti giudiziari secreati e passati alla repubblica, questi vanno ad indagare Berlusconi…..come se la repubblica ed il fatto avessero avuto le notizie dallo spirito santo….

    Ecco questa è la magistratura di sinistra.

  50. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Margherita
    Perchè, la magistratura è la lobby più potente che ci sia in Italia – intoccabili – e non sanzionabili poichè, fra di loro, si proteggono come nemmeno in finanza accade; pur se quest’altra lobby, mica scherza, vé!
    @ Gian Luca.
    Indagare Berlusconi, ormai, è diventato il più bel gioco di società – ovviamente quella Magistrale – per cui, viene assegnato il mongolino di latta al giudice che riesce a scrivere il massimo di castronerie contro chi ha assolutamente tanti torti, esecrabili, ma alla pari dei suoi detrattori che lo usano per fare carriera o guadagnare soldi o pubblicità.
    Dimenticavo: la lobby dei giornalisti dove la mettiamo non si sa, ma, credimi, andrebbe benissimo fra i magistrati ed i politici…! Escludendo sicuramente Santozorro e il Travaglio, i quali, avessi poteri dittatoriali per dieci secondi, invierei al mercato rionale, ma non come acquirenti, come netturbini, addetti a fare le pulizie di fine servizio, proprio nel momento in cui, qualche poveraccio, con pensione minima, raccatta frutta o verdura mezza marcia per arrivare a fine mese con la pensione da fame che si ritrova.

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