Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

La fine dell’innocenza

Roma, 28 luglio 1981. L’intervista rilasciata da Enrico Berlinguer a Eugenio Scalfari contiene una scudisciata che il giorno dopo farà sobbalzare i lettori di La Repubblica e metà della classe politica italiana: “I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela”. Nessun leader, nel tempo della prima repubblica, con l’esclusione dell’antisistema Marco Pannella – aveva mai osato tanto. Sono passati trent’anni da quel giorno. Trent’anni di questione morale. Trent’anni di rabbia e di oblio. È stato esattamente trent’anni fa, che in una estate calda come questa Enrico Berlinguer ha coniato – in una intervista che sarebbe entrata in tutti gli archivi – una locuzione destinata a raccontare l’Italia di allora, quella di Mani pulite (che sarebbe arrivata undici anni più tardi) e – purtroppo – anche quella che stiamo vivendo, nel tempo dei pizzini, degli appalti facili, delle p3 e della P4, dei contributi spontanei alle fondazioni “amiche”. Intervista “profetica”, si disse. Ma in realtà nata con un processo di elaborazione che in Berlinguer fu tutt’altro che rapido. Oggi Scalfari ricorda quel giorno con una nitidezza cristallina: “Parlammo ore. Segnai pochi appunti e poi ricostruii di getto tutta l’architettura del discorso. Berlinguer era uno dei pochi politici che mi considerava e di cui mi consideravo amico. Poteva capitare che cenassimo insieme, a casa mia o a casa sua. Ancora più frequentemente a casa di Tonino Tatò. Ma quando poi l’intervista era scritta, con lo stesso Tatò iniziava un lavoro minuzioso di limatura. Di quell’intervista – aggiunge il fondatore di La Repubblica – toccammo poco o nulla. E mi accorsi subito che la sua portata avrebbe trasceso quella della cronaca politica”. Era l’Italia che esce faticosamente dagli anni di piombo. L’Italia del terremoto, di Vermicino, delle lacrime di Sandro Pertini. Ed è il Pci che sta abbandonando la Solidarietà Nazionale e l’accordo con la Dc per passare all’opposizione. Ma lo strappo che questa svolta produce nel partito non è, e non può essere, indolore. Lo scontro che è già nell’aria prende corpo quasi improvvisamente, anche perché, il grande critico della svolta ha il nome del dirigente più pesante nel gruppo dirigente di quel Pci: Giorgio Napolitano. Sono curiosi i paradossi della storia, quando passano trent’anni. Oggi forse Napolitano, che fu il fiero oppositore di quella svolta, limerebbe molte delle sue critiche del 1981 a Berlinguer, e condividerebbe molte delle sue affermazioni. E probabilmente Massimo D’Alema, che allora era un sostenitore del segretario, oggi lo criticherebbe. Si disse che quel dialogo del segretario del Pci con Scalfari era stato l’atto fondativo dell’antipolitica: oggi, dopo tutto quello che la politica ci ha regalato, possiamo forse dire che quella critica drastica era (ed è) l’unica possibilità di salvezza della politica pulita. “I partiti – diceva Berlinguer – sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi – sosteneva – comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune”. In quei giorni, secondo la migliore tradizione del gruppo dirigente comunista, le ragioni della politica contingente vennero dissimulate dietro la disputa di dottrina. Napolitano aveva scelto di attaccare Berlinguer, partendo da lontano. Ovvero dall’editoriale che doveva scrivere per commemorare l’anniversario della morte di Togliatti, ma usando Togliatti per criticare Berlinguer su tre punti: il giudizio sul degrado dei partiti, la denuncia inappellabile che Berlinguer faceva sulla questione morale, la chiusura netta che il segretario del Pci opponeva a Craxi, il rifiuto della via socialdemocratica in nome della cosiddetta “terza via” fra socialismo reale e capitalismo. Ma il giudizio più duro era quello sulla società italiana e sul suo degrado: “I partiti – diceva il segretario del Pci – hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai, alcuni grandi giornali”. Parole che sarebbero passate alla storia come il manifesto della “Diversità”. “Io – diceva il segretario – credo di sapere a che cosa lei pensa: poiché noi dichiariamo di essere un partito “diverso” dagli altri, lei pensa che gli italiani abbiano timore di questa diversità”. E Scalfari: “Sì, è così, penso proprio a questa vostra conclamata diversità. A volte ne parlate come se foste dei marziani, oppure dei missionari in terra d’infedeli: e la gente diffida. Vuole spiegarmi con chiarezza in che consiste la vostra diversità? C’è da averne paura?”. Berlinguer ovviamente negava: “Qualcuno, sì, ha ragione di temerne, e lei capisce subito chi intendo. Per una risposta chiara alla sua domanda, elencherò per punti molto semplici in che consiste il nostro essere diversi, così spero non ci sarà più margine all’equivoco. Ma noi vogliamo che i partiti cessino di occupare lo Stato”. Per Napolitano era troppo. Racconterà di aver telefonato a Gerardo Chiaromonte: “Eravamo entrambi sbigottiti: in quella clamorosa esternazione coglievamo un’esasperazione pericolosa come non mai, una sorta di rinuncia a fare politica, visto che non riconoscevamo più nessun interlocutore valido, e negavamo che gli altri partiti, ridotti a macchine di potere e di clientela esprimessero posizioni e programmi con cui confrontarci”. Insomma, lo spettro della cosiddetta “antipolitica”, e l‘esaltazione del primato dei partiti, il dilemma su cui ancora oggi si dibatte a sinistra, (a partire dal celebre discorso di D’Alema a Gargonza che preconizzò la fine dell’Ulivo nel 1996). Il primo segnale premonitore della Questione morale a sinistra, era arrivato da Torino, con lo scandalo Zampini. Un imprenditore era andato dal sindaco comunista Diego Novelli dicendo di aver pagato una tangente. Novelli (berlingueriano di ferro) anziché insabbiare disse: “Lei deve andare dal magistrato”. Nel 1992-93,nel ciclone di Tangentopoli, emersero le confessioni di un segretario di federazione milanese, Cappellini, che ammetteva di aver preso tangenti e di “averle buttate nel calderone dei bilanci delle feste dell’Unità”. Parole che sconvolsero i militanti di base, insieme alle rivelazioni successive che riguardavano pagamenti per la metropolitana di Milano, e poi l’epopea del compagno “G”, alias primo Greganti, e quella della tangente “scomparsa” alle soglie di Botteghe Oscure su cui indagò (senza trovare prove definitive) il pm Di Pietro. Achille Occhetto arrivò a proclamare, contro la corruzione, “una seconda Bolognina”. Poi i piccoli smottamenti di costume come l’entusiastico grido di Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte: “Abbiamo una banca?”. Proprio Fassino, nel suo Per passione, aveva ricostruito l’ultima parte della vita di Berlinguer come un partita a scacchi bergmaniana con Craxi, dove il segretario muore un attimo prima che l’altro gli faccia scacco matto. Parole di pessimo gusto, in ogni caso. Soprattutto alla luce degli scandali “sinistri” di questi giorni. Ha detto Pierluigi Bersani al Messaggero: “Nel nostro partito non c’è nessuna questione morale”. Ma la questione morale – sia per Berlinguer sia per Napolitano – prima che un problema giuridico, era uno stile di vita.

di Luca Telese

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70 risposte a “La fine dell’innocenza”

  1. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    La grandezza di Berlinguer è stata ingigantita fino a diventare leggendaria negli anni. Forse perchè un politico di quel calibro aveva a che fare con altri politici dello stesso livello da craxi ad andreotti che se messi a confronto con gli attuali buffoni sembrano giganti.

    Però Scalfari, nelle sue analisi dimentica come tutti i grandi politologi e cazzoni parlanti dei media di sinistra, di ricordare che il SIG. BERLINGUER ebbe si il merito di rivendicare un pci diverso, però a parole. Nei fatti credo che Berlinguer sia stato uno dei più scaltri paraculo della politica.
    RICORDO A TUTTI UNA COSA CHE MAI NESSUNO NEGLI EDITORIALI SCRIVE….OSSIA CHE IL PCI FINO ALLA FINE DELLA SUA ESISTENZA RICEVETTE DEI FINANZIAMENTI DA MOSACA OCCULTI OVVIAMENTE.

    Questo fa capire che gli interessi sovietrici in qualche modo se non in toto erano coincidenti con quelli di mosca. Soprattutto in un periodo di guerra fredda una cosa del genere rende COMPLICI E TRADITORI tutti i segretari e gli esponenti del PCI del dopoguerra Berlinguer compreso.

    Il contrapporsi radicale alla linea togliattiana ( criminale di guerra mai riconosciuto, braccio destro di stalin e sostenitore del vero comunismo di potere) è però un merito ENORME che gli si deve riconoscere nonostante le idee che uno può avere.

    Certo è che Berlinguer oggi appare un gigante se confrontato con Bersani o Vendola…certo è che mise le basi per quella politica contro e di protesta che però non gli impedì di rinunciare all’assegnino da Mosca….

    Scalfari come al solito ricorda solo quello che gli pare…sarà l’età.

  2. Avatar rosalba bua
    rosalba bua

    A Gianluca: come fai a scrivere simili scemenze? Prima di emettere sentenze assolutamente errate STUDIA LA STORIA.

  3. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    le tue non sono affatto scemenze, sono parziali: al di la’ della politica , nel dopoguerra si espleto’ per prima “l’italianita’ ” spiccata dei nostri predecessori politici………………………..era comodo prendere soldi dagli americani da una parte e dalla russia dall’altra: quale situazione migliore? I comunisti veri in italia non sono mai esistiti ; piuttosto uno spazio di sx consistente, al limite per avere numeri di governo, ma sempre d’opposizione, in modo da azare la posta in gioco ai protagonisti della guerra fredda anche per i partiti di governo verso gli usa.
    caduto il muro, alla politica italiana e’ mancata la duplice risorsa, e da li sono iniziati i guai economici del nostro paese………….come rimpiazzare gli oboli cospiqui di russia ed america?Come finanziarsi se no con aiuti esterni illeciti ?

  4. Avatar la zanzara
    la zanzara

    continua…………….
    da questa necessita’, a cascata si e’ inaugurata una stagione di tangenti, per la verita’ piu’ chieste che offerte, dove anche furbi millantatori ci facevano il proprio guadagno credendo che fossero immuni da ogni controllo in quanto lavoravano per conto di….
    l’italia, tracimata per anni nell’orgia tangentizia, della quale per altro chiunque era a conoscenza ad ogni livello e grado, dopo un bel po’ fu tangentopoli………………………..
    Secondo me erano tutti coinvolti, anche se la pulizia fu molto parziale e superficiale, tant’e’ che figure allora di secondo grado , oggi sono di rilevo e protagonisti.
    il resto e’ storia recente che tutti conosciamo, dibattiamo…………………………

  5. Avatar la zanzara
    la zanzara

    ricontinua….
    le mezze figure passate, figlie del neotangentismo storico, oggi esplitano la loro funzione “politica” prevalentemente ed escusivamente nascosta dietro lotta di potere “spicciolo”, in quanto in realta’ , per curriculum vitae, INCAPACI di una VERA programmazione ed VERA azione di POLITICA NAZIONALE E SOCIALE

  6. Avatar fabrizio
    fabrizio

    Caro Luca,
    sottoscrivo l’articolo.

    Mancano però due considerazioni, forse scomode:
    – la prima è che i partiti sono lo specchio dell’Italia; non è quindi il Partito il problema ma la cultura del Paese che si è conformata al metodo clientelare di grande e piccolo cabotaggio come sistema di emancipazione
    – la seconda è che la seconda fabbrica del consenso in Italia, a pari merito con i Partiti, sono proprio i “media” e giornali, che ormai si sono ridotti a dire/scrivere quello che presumono sia ben accetto dal loro target di pubblico

  7. Avatar LV
    LV

    Avevo cercato di esprimere maldestramente lo stesso concetto in un mio post di ieri. Bravo Telese!

  8. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Rosalba

    consiglio a te di studiare la storia…ma quella vera e non quella che vi siete costruiti.

    @Zanzara

    Ti sbagli i comunisti in Italia ci sono stati eccome. Gli sessi americani erano preoccupati. Dovresti chiederti che cosa centri la Cia con le Br….dovresti chiederti il perchè di un’operazione vastissima come gladio…e delle tante operazioni per spiare il PCI da vicino e dall’interno.

    Fatto sta che se avessero potuto nel dopoguerra avrebbero fatto la rivoluzione,io credo che questo piano fu impedito proprio dai sovietici…a loro faceva comodo un partito comunista nel cuore dell’occidente libero. Se ci pensi bene zanzara negli anni 60 e 70 successero cose veramente strane, come la presenza ormai appurata di agenti della CIA proprio mentre rapivano Moro. Credo che le Br furono usate e servirono per screditare agli occhii del paese il comunismo.
    Però queste sono ipotesi…i fatti sono che a tuttora gli atti del sequestro moro sono coperti da segreto di stato. Perchè?

    a ROSALBA E A TUTTI quelli che sparlano chiedo solo una cosa.
    COME LO CHIAMI IL SEGRETARIO DI UN PARTITO CHE PRENDE SOLDI DA UN ALLORA NEMICO dell’occidente e della sua nazione?
    PATRIOTA?

  9. Avatar Andrea R.

    Bravo Luca,

    un bell’articolo, uno di quelli che fanno bene alla coscienza.

  10. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    dc e pci erano assolutamente d’accordo; semplicemente, non fidandosi l’un l’altro, si controllavano e poi dovevano giustificare, ognuno per se, al prprio referente est/ovest.
    dc al governo, pci opposizione con possibilita’ di controllo , ecco perche’ la magistratura opportunamente e concordemente di sx ………………………….Le cose strane che dici tu erano avvenimenti di circostanza………………………………il patto si ruppe con il craxismo che scombino’ le carte in tavola, s’impadroni’ del sistema e di esso divenne il “giocatore” piu’ bravo con quelle regole di cui sopra descrivevo…………………………..questi sono solo fatti, solo storia

    p.s………….i veri comunisti non ci sono mai stati…….intendo i vari padroni del pci, non i seguaci, gli iscritti o i simpatizzanti che ci credevano sul serio……………………………….
    …….ma togliatti ti sembrava un vero comunista? oppure nilde jotti?oppure berlinguer?
    ma il nostro capo dello stato ti sembra un comunista docg?………………..

  11. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    ………………….credo che il piu’ comunista nella storia d’italia sia stato il Democristano ex presidente della repubblica scalfaro……………………..

  12. Avatar Luca Telese
    Luca Telese

    Caro Gianluca,
    mi dispiace che tu scriva con tanta sicumera senza sapere che fu proprio
    Berlinguer a mettere fine (non senza dolori) al finanziamento di Mosca! Imputare a lui, il contrario di quello che ha fatto mi pare strano.

  13. Avatar Angelo

    Gian dux
    sei riuscito perfino a far inc.. il nostro paziente Telese con le tue poverbiali fesserie che peschi qui e la sugli scadenti giornali destrorsi.
    Fossi in te mi limiterei a fare ragionamenti sulla destra perchè della sinistra ben poco capisci annebbiato dai tanti luoghi comuni e visioni acritiche di pancia .
    Insomma quando si parla di uomini veri ,di onestà e coerenza ma di sinistra(a destra è davvero impossibile oggi trovarla) vedi rosso e carichi a testa bassa sparando cavolate
    su tutti anche sulla storia che è il tuo tallone d’achille.
    Studia …
    Detto questo Berlinguer aveva già colto quel che oggi è diventata ormai una prassi tollerata per assuefazione (e questo è il problema ) . Pochi hanno ancora la forza di indignarsi e lottare ,soprattutto la volontà di capire , informarsi analizzare le cose con obiettività senza schemi faziosi..
    L’unico dato consolante viene dal risveglio della gente e di molti giovani e dal fatto che il web consente oggi di comunicare in tempi rapidi e di smascherare vicende che un tempo venivano occultate piu’ facilmente . Per questo caro gian lux Andreotti e Craxi non furono affatto grandi politici ma solo astuti uomini di potere ,in questo certo piu’ nabili degli idioti di oggi ma certo non meno implicati in grandi trame o corruzione .
    Solo tu puoi cnon capire la differenza tra Berlinguer e Andreotti o Craxi per lo meno sul piasno umano e morale ma anche politico inteso in senso nobile.
    Ma già la storia è il tuo tallone d’Achille ..
    Hasta la vista
    Nuove spiagge dorate mi attendono e faresti bene a staccarti dal pc pure tu …
    .

  14. Avatar rosalba bua
    rosalba bua

    grazie Telese

  15. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    …..luca questa volta ha ragione, berlinguer vi riusci non senza dolore………………e’ la verita’, ma in realta’ non so se vi riusci’ sigillando lui il rubinetto o se lo stesso smise di buttare con somma gioia del leader del pci , poi seccandosi del tutto………………….

    ……..chissa’, un giorno,spero non lontano, quando noi italiani saremo maturi al punto tale da non essere accecati da ideologie ( che ancora oggi ci precludono la possibilita’ di proiettarci in un futuro diverso e sicuramente migliore), sapremo la vera storia di questo paese e dei suoi protagonisti……………………………..scoprendo che questi ultimi anni risulteranno un vero black out di letteratura politica

  16. Avatar Guidoriccio
    Guidoriccio

    Angelo….il saggio consiglio che hai suggerito nel finale,temo che non sarà seguito dal nostro Gian-Dux ,per cui,sai quante fette di bischero dovrà ancora trangugiare prima che possa vacillare la sua incrollabile fede di possessore di verità storiche. Seguirà il tuo consiglio,invece,il sottoscritto poco commentatore,ma attento lettore.

  17. Avatar Angelo

    Guidoriccio
    “..lo saccio..”..ma non fispero che un giorno tra sole e mare qualcosa si sciolga nel suo scillipotico convincimento .
    Auguri dunque di buone ferie
    per conto mio ci vado sereno visto che ormai gli ipocriti corrotti di regime si danno del cretino e del mentitore perfino tra loro ,mentre perdono pezzi tra una inchiesta e l’altra ..
    spero che al ritorno l’aria sarà piu’ limpida .

  18. Avatar m. reccanello
    m. reccanello

    diciamo che il buon Luca Teles, toccato negli affetti familiari, non poteva non intervenire.
    @gianluca,
    a figura di Berlinguer é stata coi grande da far intervenire persino Almirante al suo funerale. So che molti comunisti e non ricordano con ammirazione e commozione questo episodio, ricordato qualche giorno fa proprio da Luca.
    In un mio personale pantheon dell’Italia repubblicana ci sono De Gasperi, Nenni, Pertini, Parri, Berlinguer, Montanelli, Biagi, e la Fallaci. Persone di altra levatura rispetto agli ominicchi del presente.

  19. Avatar margherita
    margherita

    grande Marcolino nostro davanti a un imbarazzato e spiazzato sallusti

  20. Avatar margherita
    margherita

    Montanelli Biagi e Lamberto Sechi

  21. Avatar m. reccanello
    m. reccanello

    @margherita
    Ci vuol poco per fare bella figura con Sallusti.

  22. Avatar Peppone
    Peppone

    Enrico, Enrico, Enrico!!!!

    Bravo Telese nel ricordare il “Rigore Morale” di Enrico Berlinguer. Sono cresciuto umanamente ascoltando le parole e condividendo la politica di Enrico.
    Avevo 20 anni, nel 1977, quando mi iscrissi al PCI.
    Non ho più tessera di partito da quando Occhetto decise di ………
    Vedere oggi il comportamento di tanti ex comunisti…..che tristezza.

    Non dispero, prima o poi si andrà a Parigi a prendere i forconi chiusi nella Bastiglia dal 1789….
    I Forconi rappresentano la voglia di partecipazione degli Italiani Onesti per riprendersi la LIBERTA’, da troppo tempo mortificata…!!!!!!

    Buona Vita da un Cittadino che non si è mai considerato un misero suddito.

  23. Avatar margherita
    margherita

    TRAVAGLIO è eccezionale. punto.

  24. Avatar margherita
    margherita

    Renato Brunetta in odore di Nobel parole sue è laureato in scienze politiche

  25. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    CARO LUCA TELESE

    Quello che mi fa specie è che in questo paese non ci si muove in virtù o in funzione dei fatti ma dele opinioni che creano i fatti.

    Berlinguer non mise affatto FINE AL SOSTEGNO SOVIETICO. Berlinguer cambiò quella che ara la natura nel PCI che voleva Mosca….ma i rubli li prendeva.

    Lo strappo da Mosca non impedì IL FINANZIAMENTO DA MOSCA.

    Telese dovresti, invece di guardare il bel sederino della Cosatamagna, ritornare in te e considerare i saggi storici di avenardi e di reale protagonisti dello strappo ai tempi dell’ungheria, che hanno messo fine alle menzogne gelosamente costudite da Botteghe oscure.
    LA CONCLUSIONE E’ CHE C’E STATO UN FLUSSO ABNORME ED IN AUMENTO PER TUTTI GLI ANNI 70.
    LA STORIOGRAFIA UFFICIALE DICE E ANCORA OGGI CIANCIA DELLO STRAPPO, INVECE IL PARTITO DI BERLINGUER FINO AGLI ANNI 80 RICEVETTE FONDI SOVIETICI.

    Per completare la visione bisogna leggere il saggio che si chiama “LE CARTE DEL PCI” di Avenardi dunque, che va a completare due opere fondamentali sul tema di VLEDIMIR BUKOVSKIJ E VALERIO RIVA.

    sugli ultimi due si era indagato sui flussi arrivati dagli archivi sovietici, AVENARDI INVECE PUO CONTARE SU UNA FONTE INTERNA QUELL’UGENIO REALE CHE FU INCARICATO DA TOGLIATTI NEL 48 DI fondare un partito copmunista parallelo.

    Reale documentava minuziosamente i conti.
    In breve CONFRONTANDO LE CARTE UFICIALI DEL PC, LE NOTE PRECISE DI REALE E LE CARTE E I DATI DOCUMENTATI SUL “FONDO SPECIALE SOVIETICO” Avenardi per la prima volta documenta con novizia e tabelle il flusso di danaro che fini nelle casse del pci ininterrottamente dal 1951 al 1974.
    Nel 1974..poi (anno della legge sul finanziameto ai partiti) il fondo sovietico pare estinguersi…mentre miracolosamente l’autofinanziamento passa da 13 a 45 MILIARDI.
    Il rapporto se confronato con il 1973 è di cinque a uno.

    In questo vero saggio storico, si rimette di fatto e con fatti in discussione non solo il PCI DI BERLINGUER MA LA SUA REALE POLITICA DI DISTANZA DALL’URSS.

    “LE CARTE DEL PCI DI SERGIO AVENARDI EDITO DA LACAITA. con prefazione di un presidente della corte costituzionale. Gallo.

    Vi ho riportato quanto lessi nel 2000 sul corriere della sera…COMPRAI IL SAGGIO E MI DOCUMENTAI. Cosa che in primis non fai tu Telese..

    QUESTI SONO FATTI COMPAGNI….LA STORIA NON E’ SEMPRE QUELLA CHE SI RACCONTA UFFICIALMENTE. NON LA POTETE CAMBIARE TORNA A GALLA SEMPRE.

    Consiglio ad ANGELO DI LEGGERE UN POCHINO SULLE SUE SPIAGGIE DORATE…..Io purtroppo non vado in vacanza devo lavorare quest’anno va cosi…però la lettura è una cosa che mi concedo sempre.

    Almirante e tanti altri andarono al funerale di Berlinguer perchè aveva preso le distanze,con lo stesso reale per giunta, dalla politica aggressiva dell’urss, appariva ma non fece tutto quello che la coerenza doveva fargli fare.
    Ciao a tutti

  26. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Volevo dire a guidoriccio…

    Io non ho certezze, perchè le mie certezze possono essere cambiati da fatti ben provati. Fino al 2000 anche io pensavo che Berlinguer cambiò il PCI in tutti i sensi..ho cambiato idea sulla base di fatti documentati. La differenza tra me e gente come te o angelo che stigmatizzate gli altri senza averne poi nemmeno motivo, è che siete bloccati nelle vostre idee.

    In questo perfetti comunisti, le idee…il dogma di fede prima di tutto…Se poi ci sono prove storiche e documentali da consultare nemmeno le conoscete e nemmeno vi verrà voglia di conoscere. Siete prede del vs oscurantismo dogmatico..alimentate anche con falsità bugie.
    @ zanzara
    Non ti far incantare…
    te lo dico veramente. Niente è mai ciò che sembra..ma alla fine si scopre tutto…come al solito.

  27. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    non ti preoccupare………….non sono riusciti ad inacantarmi neanche con un posto in consiglio di amministrazione di qualche ente……………………..

  28. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Zanzara…
    Il vero problema di questo paese è la gente che prima ironizza, ma poi davanti a fatti concreti non sa cosa dire.
    Come disse il poeta…le loro menti son vento e le loro parole non sono vere….

    Un giorno forse questo paese avrà una classe giornalistica seria che non perpetui cazzate al popolino (rosso in questo caso) un popolino che preferisce le favole alla realtà.

    Cmq sei uno dei pochi che in questo sito usa la materia grigia invece che quella rossa.

  29. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca, penso che tu la sappia questa, ma e’ sempre attuale:

    pierino torna da scuola: babbo, babbo………….i ciuchi volano? ma pierino chi ti dice queste sciocchezze, risponde il babbo…………………….lo ha detto la maestra l’ha letto sull’unita’………………………..ed il babbo: pierino….. volano , non proprio,…………diciamo che volicchiano !!

  30. Avatar margherita
    margherita

    Brunetta è laureato in scienze politiche a Padova non in economia come afferma il Giornale

  31. Avatar la zanzara
    la zanzara

    marghe

    …………..adesso che ci hai tolto questo dilemma su brunetta,……….questa notte dormiremo tutti molto piu’ tranquilli, magari sognando te e il tuo marchino su un prato che vi baciate…………………..

  32. Avatar antonietta
    antonietta

    Mi è piaciuto molto l’articolo,Berlinguer è stato l’ultimo vero segretario del Pci. I presunti eredi -D’Alema lo ammirava:si vede come ha seguito l’esempio-dovrebbero solo scomparire. Se è vero che fino all’80 Mosca finanziava il Pci, con quella intervista Berlinguer poteva aver deciso di tagliare i fondi. Mentre la Dc e altri partiti hanno avuto denaro dall’America fino al loro tracollo.

  33. Avatar la zanzara
    la zanzara

    @32
    ……….come diceva un mio amico con il suo umorismo molto ma molto sottile…………….

    …….a legge so boni tutti, e’ a capi’ che e’ un po piu’ difficile

  34. Avatar Angelo

    Gian Dux faccio a tempo a darti l’ultima risposta in merito alle tue argomentazioni che denotano il tuo difetto di sempre: quello dell’acriticità assoluta con cui leggi i testi e ti informi .
    Non conosco Avenardi ovviamente essendo uno scalzacani che solo tu puoi leggere ma poichè conosco la storia ad essa ed agli autori noti e credibili io mi affido e non certo ad un saggio di tal Avenardi che nessuno conosce ma che, a quel che sembra dalle tesi da te riassunte ,pare piu’ un Sallusti che uno storico degno di questo nome .
    Ora il fatto che tu basi i tuoi giudizi su tal Avenardi invece che sulla lettura di tanti altri documenti e scritti di autori piu’ attendibili ,la dice lunga sul tuo poco rigoroso e ridicolo modo di formarti opinioni per lo piu’ sballate come questa tua ultima .

    Quanto al fatto dei finanziamenti sovietici al pci sono cose note da tempo e non c’era bisogno di tal Avenardi per conoscerle,ma vanno ovviamente collocate nel contesto mondiale della guerra fredda e della politica dei due blocchi ,
    La DC aveva dalla sua il sostegno economico , finanziamenti e supporto dei servizi segrati americani (quegli stessi che truccando le elezioni dopo la guerra di liberazione ,come e’ emerso da recenti documenti segreti permisero alla DC di ribaltare truffaldinamente il risultato elettorale dando la vittoria alla stessa dc)il PCI ovviamente per contrastare la DC dovette realisticamente accettare l’appoggio ed il finanziamento dell’unione sovietica. Qual’è il problema? e che c’entra con l’onestà morale di Berlinguer con questro fatto normale in quella situazione ?
    Fu proprio lui come dice Telese ad iniziare con coraggio (non era facile in quei tempi)una politica di distacco progressivo dai sovieticiu.
    Erano tempi bui caro mio di lotte violente e trame di servizi segreti ,gli anni bui di Andreotti e Cossiga della strategia della tensione e del delitto Moro su cui ancora non è stata fatta luce ma che certo non fu opera delle finte brigate rosse ..
    Quegli anni oltre ad averli stidiati li ho vissuti in prima persona e di cui potrei svelarti tanti retroscena ma non c’è tempo ..per cui ti ripeto parla di destra che è meglio .
    Impara a collocare gli uomini nei loro contesti ed a giudicarne le azioni ,studia la storia da piu’ fonti e non dalle illazioni di una persona altrimenti continuerai a bere acriticamente tutto quello che ti si dice.
    Il fatto che tu difenda ancora il regime berlusconiano nonostante tutto quello cjhe ormai è evidente a tutti la dice lunga sulla tua immaturità culturale e politica e scarsa consapevolezza spero dovuta solo a faziosità di pancia .
    Dunque di che fatti vai parlando, qui c’è solo la tua solita faziosità di parte che oggi oltretutto non ha piu’ senso ?..
    Ri hasta la vista
    e viva la rivolucion..

  35. Avatar la zanzara
    la zanzara

    ciao angelo, bentornato

    ……………non essere troppo severo con gianluca……………………………………………………

    la vita a me ha insegnato che nelle cose riportate la verita’ sta sempre “nel mezzo”…………………….se vi puo’ servire !!?

  36. Avatar Angelo

    Grazie anche se riparto domani..

    non ho espresso verità ho solo invitato Gian lux a informarsi da piu’ fonti in modo sempre critico ie valutando prima i vari autori che si leggono . Avrei potuto citare tanti documenti e scritti ma mi son limitato a ricordare i dati essenziali del contesto storico in cui va collocata la questione perchè sono fondamentali per capire davvero le azioni dei protagonisti.
    Poichè da militante storico a sinistra ho vissuto in prima persona quegli anni e conosciuto direttamente tante vicende ho invitato Gian Lux ad essere meno presuntuoso su certe verità di cui nessuno è depositario certo non tal Averardi.
    La mia filosofia di oggi , come di allora è semplice : giudicare gli uomini politici in base alle azioni concrete ed al contesto in cui si muovono senza prevenzioni e vecchi schemi ideologici ,tanto è vero che mi si darà atto d’aver criticato ferocemente il Pd attuale ,anche alcuni comportamenti di Vendola e addirittura anche se sono teoricamente uomo di ideali di prospettiva comunisti oggi voterei ad es per Di PPietro che pure è piu’ di destra . Gianlux invece accusa gli altri di essere ideologico mentre in tutti i suoi interventi (su Santoro ,Vendola ,Gabanelli e tanti altri uomini liberi ed impegnati ) non ho mai sentito dare giudizi obiettivi ma sempre denigratori .
    Ripeto oggi il conflitto non è tanto destra sinistra ma onesti e disonesti.
    Detto questo in questo caso non riesco a trovare alcuna via di mezzo :Berlinguer fu con tutti i suoi umani difetti e dato il contesto un grande politico e uomo onesto cosa cxhe non puo’ certo dirsi come sostiene Gianlux Andreotti e Craxi . Ma non sono io a dirlo sono i fatti storici dei vari processi che scavano di per se’ un abisso tra il primo e gli altri due.
    Con tutto cio’ apprezzo comunque l’impegno di Gianlux nel confrontarsi con gli altri.

  37. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    CARO ZANZARA angelo può dire quello che vuole, ma non conosce certi autori perchè concepisce solo ciò che sottolinea e accredità falsi storici enormi.

    Quà caro Angelo non devi rispondere a me…ma a gente che ha vissuto con berlinguer, che ha avuto accesso a fonti chiare e comprovate.
    Ci sono date, numeri,nomi e cognomi….se non conosci certi autori Angelo non so cosa farci. La verità non sta nel mezzo è verità e basta. Avenardi ha solo proseguito il lavoro di altri e lo ha completato. Se non conosci uno storico non è perchè questi sia uno scalzacani, ma perchè sei un ignorante in quel settore che dovresti conoscere. Conoscere è sempre un bene, tu puoi giudicare tutto se lo conosci e se non ti crei quel pregiudizio tipico del fanatismo religioso più delirante.

    La storia non è come la concepivano i benedettini ossia una sorta di statica ricapitolazione, la storia cresce e si muove è scienza e cambia se deve cambiare.
    Le verità su Berlinguer sono scomode per i radical come angelo, ma io non so cosa farci.
    L’entourage di potere ha voluto e ha creato certe verità che ancora oggi sono insegnate, ma quando studi seri e non certo sallusti propongono FATTI, il non volersi confrontare con questi è solo povertà intellettuale e miseria di verità
    COMUNISMO appunto.

    Tal Avenardi è uno storico stimato, e gli anni che tu ANGELO HAI VISSUTO SONO PORTATORI DI VERITA’ FATTE A POSTA PER TE..alle quali no la mia presunzione,ma la tua non rinunciano perchè fondamentalmente hai paura che certi FATTI E RIPETO FATTI…ti facciano crollare la favoletta rossa.
    Fa come ti pare…io ho solo cercato di mettere a disposizione di chi vuole non la mia verità ma quella che viene fuori da prove storiche precise, raccolte con coraggio da un comunista ma anche da un uomo di chiarezza che paga ancora adesso per quello che ha fatto.
    Caro ANGELO E CARO TELESE….la maturità, i salotti radical,e l’aver vissuto certe cose non portano automaticamente al risvolto di situazioni celate per anni.
    L’immaginetta di Berlinguer è durata fin troppo…era come gli altri sicuramente perchè non poteva farne a meno incastrato com’ara in un gioco forse troppo pericoloso anche per lui.
    Cmq mi rassegno davanti al muro di gomma mentale che trovo, ogni volta che si deve veramente affrontare un argomento serio. Capisco tutto, ma non la non voglia di andare a verificare se ciò che ti è detto sia vero o meno.

    Zanzara…non devi preoccuparti dele durezze di angelo, che poi no ha…preoccupati se vuoi per la durezza della sua zucca, e del fatto che a sinistra come a destra certe verità non si DEVONO RACCONTARE.

  38. Avatar Angelo

    va beh …nulla di nuovo il bue che da’ del cornuto all’asino ..
    lasciamo gian dux con le sua sottocultura e le sue convinzioni di Verità quale poi non si è capito…
    la sua ovviamente..

    Parlando di cose serie si fa per dire.. :
    Sallusti (ad IN ONDA)incredibile il suo acume, pubblica sul suo giornale con grande enfasi il caso giudiziario che tocca Tremonti e poi da’ degli irresponsabili ai magistrati che mettono a rischio la credibilità del governo e di Tremonti in questa fase delicata….

    Anche uno poco avveduto capisce bene ,se si considera anche la strana intervista di Berlusconi con l’ odiata Repubblica , che il caso giudiziario di Tremonti PUZZA , assomiglia molto a quello di Fini -Montecarlo .
    Siccome sappiamo bene che il regime si serve dei suoi media ed apparati in grado di fare ad arte dossieraggi per colpire anche i propri nemici interni , appare abbastanza evidente che gli attacchi irresponsabili a Tremonti che da’ fastidio al Rais non vengono certo dai magistrati ma partono proprio dallo stesso regime col supporto dei propri media asserviti.
    Insomma la logica abbastanza palese è la solita di sempre : si tira il sasso e si nasconde la mano dando poi la colpa ai magistrati per cercare di mascherare i veri mandanti ,coloro che hanno interesse oggi ad eliminare lo scomodo Tremonti.
    In questo caso bene ha fatto Telese ad invitare Sallusti anche se non so se lo stesso sopetto sia venuto pure a lui o è stato un caso l’invito.

  39. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    No Anglolov….

    non sono mie verità, io ho riportato un articolo ben preciso del giornalista dario Fertilio Dario tratto dal corriere della sera del 2000.
    Ho letto quel saggio e sono rimasto di sasso, per la precisione e la chiarezza.

    Francamente a me di berlinguer non me ne frega nulla….ma le bugie storiche mi fanno vomitare.
    Fino ad ora non mi risulta che nessuno abbia smentito con i fatti quei fatti ben descritti.

    E’ curioso però che un fautore “illuminato” come te del superamento delle ideologie poi si comporti in modo diametralmente opposto.Se hai insegnato storia dovresti anteporre la verità a tutto il resto. Tu invece in modo molto ideologico supporti verità confuse e non provate completamente quando ti fa comodo, e preferisci continuare ad ignorare gente che quegli anni non li ha vissuti…li ha fatti. Quindi reale è un imbecille ed aVENARDI UNO SCALZACANI….

    Va bene contento tu….rigirati la frittata come vuoi e cambia tema su quello stile classico e un pochino patetico che usano santoro e floris quando vogliono evitare non risposte precise ed articolate su certi temi.
    Sposatevelo berlinguer….imbalsamatelo ed esponetelo ..magari sarà per la città che lo ospita richhezza e fonte di sagre e mercatini.

  40. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Inoltre…guarda studiare in modo acritico è un dovere appunto..lo dici tu stesso.

    Ma quello che ho visto è solo un muro e una prevenzione su temi che si ha paura di affrontare, meglio affidarsi a fonti autorevolmente autorizzate che non a quelli che furono GLI ADDETTI AI LAVORI…NEL PCI…vero?
    Quelle stesse fonti che fino agli anni 80 negavano le foibe titine hanno scritto la storia ufficiale del dopoguerra. Ricordatelo.

    Ps. piccolo fuori tema….ieri sera su rai 3 hanno fatto un interessante documentario sui gerarchi fascisti e la loro corruzione…..chiaramente era intitolato
    “mussolini sesso, soldi e potere” ovviamente per creare un parallelismo con berlusconi….

    Ma al di la di tutto sono state dette tante verità e tantissime menzogne vere…troppi condizionali che nulla hanno a che fare con la storia.
    Questo è il regime di cui parli vero?

    La coercizione delle menti caro il mio abbronzatissimo amico angelov è tuttora molto in voga…i governi per coerenza dovrebbero instituire il ministero della propaganda.

    L’unica nostra arma è dare voce a chi non ne ha, non perchè sia un negazionista o un buffone, ma solo perchè dice cose scomode.

    Quando ho letto quel famoso saggio di cui parlo….ho notato che era tutto tanne un ipotesi di lavro. E’ una cronaca basata su documenti. Tutto quà…..

    Aesso vado a lavorare…buona giornata e buona tintarella a chi va al mere.

  41. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    A guardare la foto di Bersani, in testa alla pagina, mi chiedo se il buon Telese sia consapevole di avere impostato un’immagine caritatevole del capo PD, o se, molto più astutamente, abbia voluto chiarire, attraverso quell’immagine pittorico folkloristica, qual è il suo punto di vista su questo personaggio, a dir poco, sbiadito, della politica Italiana. Qualcuno diceva: ( Con questa gente, non vinceremo mai! ) Ovviamente, è stata una previsione facile, se si ascolta un discorso del segretario sinistro, e lo si guarda in faccia mentre emette sentenze contro la destra – che mai hanno riscontro con la realtà – . La cosa che più mi diverte, di questo umile personaggio, strappato forse all’umorismo da vignetta, sono le sue innumerevoli citazioni: ( Mica siamo nati ieri, vè! ) Ci vogliono far vedere l’acqua scorrere in salita, forse? ) e … ( Crederanno mica di turlupinare i Lupi, vero? ) e tante altre che ora mi sfuggono ma che raccolte formerebbero un libro di almeno mille pagine, fitte fitte!
    Con quella faccia lì, da sempliciotto, al massimo, potrebbe fare il portaborse di Vendola o il correttore grammaticale di Di Pietro, non sicuramente il trascinatore di folle, come lui, forse, ha la presunzione di essere…
    Ora, qualcuno mi dirà che l’espressione del viso non determina la persona; e forse è vero. Allora però mi devono spiegare perché,Stalin, Hitler, Mussolini, Crouscev, Mao e persino Franco, non avevano quel viso da giullare di corte che si ritrova Bersani. Attendo delucidazioni in merito alle caratteristiche facciali, sia pro che contro.

  42. Avatar la zanzara
    la zanzara

    tenna

    ………..si chiama fisiognomica, e’ una scienza, non provata, ma una scienza………………..

    ……effettivamente quando si guarda qualcuno con la faccia da cretino,……..poi e’ cretino davvero

  43. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    ..allora mi dai ragione: la verita’ “RIPORTATA” sta sempre nel mezzo……………….

    anch’io ha visto mussolini su raitre……………………….e’ come raccontare la storia della roma calcio in una sede della lazio………………………………………….

  44. Avatar Angelo

    Gianlux sei veramente incredibile ..
    mai visto un dilettante con cultura da terza media (e stile Peppone -Don Camillo )talmente borioso da pretendere di insegnare la storia (prima quella del comunismo ora quella delle vicende guerra fredda e risvolti italici )ad un ex docente..
    per di poiu’ in partenza per le ferie ed che insiste imperterrito nelle sue fesserie e che si beve tutte le tesi di un saggista improvvisato ed evidentemente fazioso ..
    Ti lascio con alcuni FATTI:

    1-non si è capita la tua tesi o meglio quella del tuo anonimo e sconosciuto saggista scalzacani,se è quella dei ffinanziamenti non è una novità se è per denigrare berlinguer va dimostrata con altri fatti comprovati ed evidenti.

    2-i fatti storici prima di diventare tesi accreditate hanno bisogno di essere ACCREDITATE ed il tuo scalzacani nessuno lo prende in considerazione tra gli storici seri, sempre ammesso che sia uno storico e non solo un saggista improvvisato (occorrerebbe poi sapere se è come penso di destra)

    3-ti ho già detto che già ai miei tempi si sapeva che il pci veniva appoggiato dall’urss ovviamente visto il clima pesante tra i due blocchi dunque è un fatto normale CHE NON C’ENTRA NULLA CON L’ONESTA’ DI FONDO DI BERLINGUER che nessuno santifica ma che va valutato per tutto quel che di buono ha fatto inonostante quel contesto di ricatti ,servizi segreti pericolosi ecc ecc .(ti ricordo che perfino Almirante lo stimava e lo considerava uomo onesto e grande politico)

    4-Belinguer rischio’ di essere infatti ucciso atrraverso un attentato spacciato per incidente tipico dei metodi del servizio segreto rurro in quegli anni difficili PROPRIO PER AVER PRESO LE DISTRANZE DA MOSCA ED INIZIATO LA TERZA VIA AL COMUNISMO DIVERSA DA QUELLA VOLUTA DA MOSCA

    -5Vladimir( non VLEDIMIR )BUKOVSKIJ E VALERIO RIVA non sono storici caro pollastro il primo è un dissidente russo che tira fuori anche per motivi suoi poco chiari alcuni documenti dei servizi (NON VERIFICATI ED ATTENDIBILI) russi ,mentre Riva è un intellettuale liberale non certo uno storico dunque le fonti su cui si basa il tuo scalzacani averardi non sono ancora state validate dagli storici come attendibili.
    Caro giandux la storia è una cosa seria non la si lascia nelle mani di un sallusti qualsiasi tu sei ormai troppo assuefatto alla sottocultura berlusconiana ed hai perso ogni riferimento culturale vero.
    In ogni caso ripeto anche se le tesi sui finanziamenti fossero vere nelle illazioni del tuo scalzacani QUESTO NON INTACCHEREBBE COMUNQUEW PER NULLA IL CORAGGIO E L’ONESTà MOSTRATA DA BERLINGUER IN QUEGLI ANNI RISCHIANDO PERSONALMENYE LA PELLE E LA SUA FIGURA VA GIUDICATA ANCHE PER TANTE ALTRE AZIONI CHE FECE.
    DUNQUE DI CHE VAI CIANCIANDO ?

    Il tuo obiettivo qui è solo quello di denigrare tutti i personaggi di sinistra per tua faziosità di fondo ,per ignoranza acritica e senza alcun rispetto neppure per i defunti e la loro vera storia.

    Per fortuna dato il livello delle tue argomentazioni solo un fesso puo’ dar credito anche qui alle tue panzane spacciate per verità.

    La verità assoluta oltretuttio non esiste e se avessi studiato Einstein, oltre alla storia ,eviteresti di dire continuamente sciocchezze facendo la figuracce che fai qui spesso .

    Detto cio’ ed assodato che continuerai a non cambiare a fare un minimo di autocritica ed a bere (in buona fede anche a volte) tutte le fonti scarse su cui formi il tuo pensiero , ti saluto augurandoti buon lavoro io preferisco spaziare altrove ..

  45. Avatar la zanzara
    la zanzara

    vedete cari amici e compagni

    le persone finalmente si stanno svegliando………………………..a parte i matusa che per forza naturale vanno a sparire, oggi si capisce che i massacri di hitler, non erano ne meglio ne peggio di quelli dei comunisti sovietici; come si capisce le prese per il culo di bossi a pontida, quelle del pdl ai suoi elettori, altrettanto si capisce un programma di raitre, un proclamo di bersani, una giustificazione di un sindacalista………………………..insomma di tutta la gente faziosa che giustifica “per il bene del popolo”…………………………………..
    C’e’ un unico vento nuovo, gli italiani che non si fanno piu’ prendere per il culo stanno aumentando vertiginosamente……………………e per il momento li riconosci perche’ sono quelli che stanno ancora rigorosamente zitti

  46. Avatar la zanzara
    la zanzara

    luca

    …… Il titolo “fine dell’innocenza” che vuol dire? che e’ in atto un’altra tangentopoli, ma stavolta coinvolgera’ anche coloro che rimasero innocenti sotto di pietro pm?………
    …….anzi no, questa volta visto che si parla di innocenza si chiamera’ giustiziopoli?
    ….ma quali lobbi sono giuste in italia?…………………..

  47. Avatar Guidoriccio
    Guidoriccio

    Ecco..Zanza…hai perso l’occasione ! se stavi zitto potevi passare per uno di quelli !

  48. Avatar fausto
    fausto

    Veltroni ha due case a new york..coi soldi di chi le ha comprate e quanto le ha pagate?

  49. Avatar Adalberto
    Adalberto

    …il candore con cui Scalfari racconta come nasceva un’intervista a Berlinguer fa tenerezza…e la dice lunga sul giornalismo italiano…

  50. Avatar margherita
    margherita

    LUCA : non vedo mai il nome di SQUILLANTE !

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