Il tratto principale del suo carattere?
L'ottimismo!
La qualità che preferisce in un uomo?
La generosità.
E in una donna?
Lo stile.
Il suo migliore amico?
Giordano.
Il suo principale difetto?
Sono collerico, eh sì.
L’ultima volta che ha pianto?
Pochi giorni fa, rivedendo Grande capo che sradica i rubinetti in Qualcuno voló sul nido del Cuculo.
Il giorno più felice della sua vita?
12 luglio 2006. Scoppiava una guerra. Ma alle quattro del mattino nasceva mio figlio.
E il più infelice?
L'ultima delle quattro volte in cui (per ora) sono stato licenziato.
Autori preferiti?
Jonathan Franzen
Attore e attrice preferiti?
James Stewart in La vita é meravigliosa e Emanuelle Beart in Un cuore in inverno. Starebbero anche bene, insieme.
La canzone che fischia più spesso sotto la doccia?
Mas que nada, il picco più alto della Bossa Nova.
Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe?
Venti chili di meno.
Il dono di natura che vorrebbe avere?
Le lingue.
Il regalo più bello che abbia mai ricevuto?
Enrico che mi dice: "Facciamo vola-vola papá?"
Come vorrebbe morire?
In battaglia, ovviamente.
Stato d’animo attuale?
"Che il cielo ci cada sulla testa é certo. Domani non di sicuro" (Abracoursix capo del villaggio)
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?
Quelle che non sono figlie della cattiveria.
Il suo motto?
Il giornalista é un curioso retribuito. Al servizio degli altri.
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