Luca Telese

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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

“Non fate zig-zag e vincete le elezioni, come Hollande”

di LUCA TELESE

Sorride mentre lo dice: “Vivo come un borghese ma non sarò mai un borghese. Se sei cresciuto in una famiglia operaia, come è successo a me, resti figlio di quella storia per tutta la vita. Io sono figlio di quella storia. E sono figlio della Repubblica”. Fino a domenica era uno degli uomini politici più eclettici di Francia. Dal giorno successivo all'elezione di Hollande è diventato (anche) uno degli uomini politici più potenti. È una bella storia quella di Aquilino Morelle: ghostwriter, ma anche capo della campagna elettorale del nuovo presidente francese, uno degli artefici della sua vittoria. Aquilino – 50 anni – è uomo dalle tante vite: intellettuale, dirigente politico, medico, comunicatore, stratega del candidato socialista. Enarca (ovvero diplomato all'Ena, la scuola degli amministratori dello Stato), ma anche figlio d’operai e orgoglioso di esserlo. Passa le sue vacanze a Montalcino, in Toscana, ama l'Italia. Lo vado a trovare al quartier generale di Hollande. Aquilino ha un nome italiano, un padre spagnolo, natali parigini, una formazione rigorosamente “repubblicana” e una ricetta semplice e affascinante per le sinistre di tutta Europa: “Nous n’avons pais fait du… zig-zag”. Ovvero: “Una volta approvato il programma elettorale non abbiamo fatto compromessi, nessun calcolo elettoralistico, nessuna marcia indietro, nessun zig-zag! La sinistra ha vinto questa campagna elettorale così, senza trucchi: con la sua faccia e con i suoi valori”. Con la mano traccia nell’aria il gesto della scure: “In ogni passaggio delicato, Hollande ha scelto di andare dritto”. Nella vostra campagna ha avuto un grande ruolo lo scenario della crisi e la critica al dominio della finanza. Abbiamo ripetuto sempre una cosa semplice, di cui siamo convinti: per vincere la crisi serve senso di responsabilità. Ma non si può risolvere la crisi attraverso le politiche budgetarie e l'austerità. Non è folle: è inefficace. Di questi tempi, ripeterlo è considerato eresia o demagogia. E perché? Credo che anche i mercati lo abbiano imparato: se non si offre alla gente una credibile prospettiva di crescita nessun debito può essere ripagato. Si possono convincere i mercati? Abbiamo vinto, e non è caduta la Borsa. Evidentemente ci siamo riusciti. Come ha costruito la lingua elettorale di Hollande? (Sorride). Senza nessuna artefazione. Non sono un personaggio da film americano. Con Hollande facciamo interminabili discussioni, un ping-pong di idee e parole: quando la pallina smette di rimbalzare abbiamo sul tavolo il nostro discorso. Quale è stato il bene più prezioso in questo lungo anno di lavoro ? (Altro sorriso) Il tempo. Hollande si fida ciecamente? Riscrive tutti i testi con maniacale pignoleria, fino all'ultimo momento. Spesso fatico a distinguere cosa viene da uno o dall'altro. Siete stati accusati di aver promesso troppo… E perché? Il nostro progetto politico è serio e repubblicano. “Repubblicano”, purtroppo, in Italia è aggettivo quasi intraducibile. Ma è una parola che i francesi capiscono molto bene: è il richiamo ai valori che hanno fatto grande la Francia. La laicità, il progresso sociale, il riconoscimento dell'assistenza a tutti i cittadini. Uno dei cardini della nostra campagna è che il sogno sociale dei cittadini sia ancora possibile. Aquilino Morelle e Valerie Trierweiler, compagna di Hollande. Avete promesso di assumere 60 mila professori, lo farete davvero? (Mi guarda stupito). Sarkozy aveva eliminato 420 mila professori mettendo a rischio il nostro sistema formativo, quindi non si trattava di una promessa elettoralistica ma di una necessità… E poi si tratta di 60 mila posti di lavoro in 5 anni, 12 mila l'anno: abbiamo previsto un costo di 160 milioni di euro l'anno perfettamente sostenibile. Avete proposto anche una aliquota del 75% sui redditi sopra il milione di euro. in Italia sareste stati accusati di bolscevismo…(Scuote la testa). Nei momenti di crisi tutti debbono fare sacrifici, e i più ricchi pagare di più. I grandi dirigenti di azienda si erano appena aumentati i salari. Se la sinistra esiste è per ridurre queste ingiustizie. Avete messo in programma il matrimonio fra omosessuali, in Italia sareste stati accusati di attentato alla famiglia..(Ride). Quando abbiamo introdotto le unioni civili dei Pacs qualche integralista sosteneva che la società francese sarebbe stata distrutta. Ora non se ne discute più. la politica deve parlare la lingua del futuro, non quella del passato. Quanti voti vi avrà fatto perdere? Credo nemmeno uno. Hollande ha chiesto il voto amministrativo per gli immigrati mentre doveva recuperare i voti della Le Pen. Una follia? No, semplice coerenza. Era nel nostro programma. Da voi non vale l'adagio che si vince solo inseguendo il centro? Siamo la prova del contrario. Lei sa che anche per il Pd italiano molte di queste parole d'ordine sarebbero insostenibili? Lo so. Ma noi socialisti francesi siamo sicuramente alla loro sinistra. Per i cattolici del Pd il riferimento europeo è Bayrou: è un vostro alleato? Non direi. Ha dato indicazione di voto per Hollande contro Sarkozy, ma è molto legato ai valori cattolici, ha sempre votato contro la sinistra. E voi potreste allearvi con la sinistra radicale di Mélenchon? Mélenchon ha ottenuto un ottimo risultato ma raccoglie forze e culture diverse. Sono loro che devono decidere se vogliono governare. Se lo fanno perchè no? Avete parlato molto d'Europa: cambierete davvero i rapporti di forza sul Fiscal compact? Lavoreremo per rinegoziare i termini di quell'accordo, o meglio, per integrarlo con un nuovo trattato. È possibile? Abbiamo già cambiato i termini del dibattito prima ancora di vincere, e riscritto gli equilibri con la nostra vittoria. E ora? Si apre una nuova, grande speranza: le sinistre socialiste e riformiste d’Europa possono impugnare la bandiera della crescita e rinegoziare le politiche di rigore.

twitter@lucatelese


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8 risposte a ““Non fate zig-zag e vincete le elezioni, come Hollande””

  1. Avatar freeskipper

    Per bloccare Grillo si terranno il Porcellum?
    di Maria Carapelle. Spaventati dal voto delle recenti amministrative, i partiti – quelli con la “p” miniscula – scaricano il proporzionale e sembrano intenzionati a tenersi il “porcellum”: con il premio di maggioranza, questo sistema garantisce comunque 360 deputati ai vincenti e 270 alla coalizione perdente. Ma soprattutto esclude dal Parlamento le forze non coalizzate che non abbiano riportato almeno l’8 per cento al Senato e il 4 per cento alla Camera. Ma sono davvero così sicuri – “lorsignori” – che il MoVimento5stelle non possa prendere proprio lui quel premio di maggioranza andando addirittura a vincerle le prossime elezioni? Il mondo sta cambiando – solatanto “loro” sono sempre gli stessi, così eternamente uguali a se stessi, sempre quelli, sempre “loro”, sempre gli stessi da sempre incollati alle stesse poltrone – e pure gli italiani, che ormai gli occhi li hanno ben aperti, stanno cambiando perchè vogliono fortissimamente “cambiare”! La Francia ha spezzato l’asse Parigi-Berlino impostato sul rigore a tutti i costi, anche se il prezzo era quello di ammazzare di tasse e inutili sacrifici intere popolazioni sotto il ricatto del “debito sovrano”. Qui da noi, invece, è successo un mezzo terremoto con la vittoria dei “grillini” alle amministrative! Il vero ribaltone ci sarà alle prossime elezioni politiche. La mala-politica ha “le poltrone” contate!

  2. Avatar Francesco
    Francesco

    È ovvio che l’intervistato dica che è più a sinistra del Pd,in quanto il Pd include l’ex Margherita. È altrettanto ovvio che a Parigi, a firmare un accordo fra i leader delle sinistre europee vi va sempre Bersani, mica Vendola…
    Insomma ogni paese ha la sua storia, poi quando si varca il proprio orto domestico ci si confronta con chi ti è più vicino. Quindi Hollande sta a Bersani come Melenchon sta a Vendola(ed è beneaugurante per entrambi, vorrebbe dire che Bersani fará il premier e Vendola arriverà al 10%…)

  3. Avatar camilla
    camilla

    sono stata troppo a lungo elettrice del Pd a mia insaputa, nel senso che non sapevo quello che facevo. Il partito, un cristallo impenetrabile agli umani, forse era di sinistra e io lo votavo. Il fatto è che la mia sciatteria… la mia pigrizia… la mia ingenuità mi hanno impedito di VEDERE CHE: il Pd è il partito che ha epurato la parola sinistra… e vabbeh. il Pd è il luogo di scontro fra correnti e fra leader che non ho mai conosciuto di persona…. il Pd ha visto tra le sue fila personaggi come CALEARO, ICHINO, Colaninno… la Melandrina, il VelTRONO, il Dalema giocatore in borsa, i margheriti e mille altre promiscuità.
    Il Pd NON HA FATTO NEPPURE TRENTA SECONDI DI OPPOSIZIONE durante il doloroso regime berlusconiano. I signori del PD si facevano regolarmente bastonare dai berluscones e dai legaioli in qualsiasi talk. Incapaci di PENSARE qualsiasi elemento di contrasto al regime. Al contrario hanno pateticamente rincorso (in tutti questi lunghissimi anni) esattamente i modelli aberranti della destra, in una rincorsa perdente già in partenza. Non so può cambiare troppo fino al punto di diventare chi hai di fronte! questo è ciò che la gente di sinistra ha sofferto. Adesso il PD si scordi di vincere qualsiasi confronto se non cambia (ma è impossibile) o se si appoggia alle uniche stampelle viventi e cioè Vendola e Tonino… Per quanto riguarda Grillo il PD ha commesso il tragico errore di snobbarlo. Il PD è unpartito troppo lento, duro di comprendonio, gravemente sordo e autoreferenziale. Sono piena di rancore verso tali traditori. E arrabbiata con me stessa per la mia ingenuità.

  4. Avatar lv
    lv

    Ah ah ah Bersani premier? Dio ce ne scampi e liberi. A parte che perderebbe le primarie contro chiunque e le elezioni contro chiunque, ve lo immaginate il calvo tinto a governare un paese incasinato come il nostro? Guerra in Afghanistan, spread, pensioni, esodati, pareggio di bilancio, tav, pacs, testamento biologico, abolizione delle province, tassazione delle coop, privatizzazione delle municipalizzate, conflitto di interessi, asta delle frequenze, e chissà quanti altri ingarbugliati nodi da sciogliere si troverebbe di fronte il povero Bersani. Altroché zig zag! Paralizzato dalla paura, incapace di sbozzare un’idea anche minima, non gli resterebbe che darsi alla macchia. Me lo immagino tipo il papa di Nanni Moretti. Un premier latitante, chi l’ha visto?

  5. Avatar la zanzara
    la zanzara

    in italia non e’ una questione di dx o sx, in italia e’ una questione di cultura, di mentalita’, di lotta per detenere LA PROPRIETA’ DELLO STATO.
    Forse, e dico forse, gli italioti si stanno svegliando, capendo che i politici usando il “dividi e impera” hanno fatto di questo paese quello che volevano ; forse gli italioti stanno capendo che nulla cambia se di volta in volta fanno staffetta CRICCHE di sx o di dx.
    Il movimento 5 stelle non sa “dove….” andare , ma di sicuro sa il “come….”, e cioe’ tenendo fuori ( consentitemi) dalle palle tutti coloro …………….che hanno gia’ contribuito alla rovina di questo paese da anni, senza possibilita’ di appello !!!

  6. Avatar lv
    lv

    Bravo Zanzi, hai colto il punto!

  7. Avatar la zanzara
    la zanzara

    il supercommissario sui costi dello stato bondi chiede agli italiani di suggerire i possibili sprechi ( spese annua dello stato 800 miliardi di €).
    a parte che risparmiare almeno il 10 % di un COLABRODO come le casse dello stato e’ impresa da ragionerino diplomato con 36, vorrebbe dire 80 miliardi risparmiati ( 4, dico 4 manovrone storiche recuperate in un solo anno)……………………………………………………
    queste testine di cazzo di PROFESSORI forse non sanno che se per ogni ufficio pubblico, il risparmio effettuato sul budget annuo, a parita’ di qualita’ di servizio ( inchieste qualita’ effettuate agli utenti), il 10% resterebbe come premio produttivita’ ai dipendenti che a sua volta lo dividerebbero secondo mansioni :IL 90% di risparmio rimarrebbe allo stato.

    1 ci sarebbe un aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici

    2 il 90% risparmiato rimarrebbe nelle casse dello stato, cosi’ da poter incentivare la ripresa e nel contempo abbassare la pressione fiscale agli italiani i quali anche essi si vedrebbero aumentare il reddito

    TROPPO DIFFICILE DA METTERE IN ATTO ?? per quello che guadagnano i nostri amministratori, mi sembra fin troppo semplice, direi: TESTONI DI CAZZO !!!

  8. Avatar jcpenney evening dress

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