Luca Telese

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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Hevrin Khalaf, eri un fiore nel deserto: dei maiali ti hanno ucciso perché hanno paura della libertà

Hevrin, uccisa perché voleva la pace. Mai come in queste ore un solo omicidio li spiega tutti, una raffica di mitra sull’autostrada M4, nove cadaveri di uomo e una donna, una trappola, un ghigno filmato proprio per essere inviato al mondo, dove si scalcia un corpo esanime con un piede e si grida: “Questo è il cadavere di un maiale”.

Hevrin Khalaf, 35 anni, donna. Di solito i delitti infami si nascondono: casualità della guerra, vittima collaterale, errore tecnico, secondo il frasario della dissimulazione ipocrita e della minimizzazione eufemistica.

Ma in questa sporca guerra di canaglie anche le bugie sono diventate superflue. I turchi volevano raccontare al mondo della loro purga di sangue, e volevano far capire chi comanda adesso in Siria. E così, fatto inedito dell’almanacco dell’omicidio, hanno diffuso loro il video del massacro.

Così come hanno spiegato loro stessi al mondo che il secondo obiettivo di questa sporca guerra in Siria è la liberazione degli ex combattenti jihaidisti. L’indicibile diventa una bandiera spavalda.

Questo cadavere adesso sta sul ciglio della strada come una pietra miliare per raccontarci questa storia. Per rendere visibile questo doppio orrore con il suo sangue e il suo sacrificio. Per dirci che gli ex tagliagole incarcerati dai curdi, adesso possono tornare a uccidere dopo essere stati liberati dai turchi.

È di nuovo il loro momento: assassini in libertà, a partire da quelli che hanno falciato la vita di Hevrin Kahlaf, e qui il cerchio si chiude. In questa terra di integralismo una pacifista nonviolenta come la Khalaf era un fiore nel deserto.

Leader di un partito che in un paese senza speranza sembra avere un nome di utopia – partito del Futuro – paladina dei diritti, delle donne, di uno stato multietnico.

Hevrin Khalaf, Falciata da una raffica dei tagliagole sul ciglio di un’autostrada, dopo un agguato, e ingiuriata mentre era a terra: “Questo è il cadavere dei maiali”. Ma gli unici maiali visibili davanti agli occhi del mondo, noi lo sappiamo, ieri erano i suoi assassini.


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Una risposta a “Hevrin Khalaf, eri un fiore nel deserto: dei maiali ti hanno ucciso perché hanno paura della libertà”

  1. Avatar Orazio Vecchio
    Orazio Vecchio

    Buon giorno Luca, non vorrei fare discorsi difficili , ma sono convinto che queste atrocità si legano tutte ad un unica filo. Le stesse parole che ha usato per questo articolo le avrebbe potuto usare per un delitto di mafia o un fatto di terrorismo. Sono convinto che tante ingiustizie e crudeltà si possono evitare se dove si può fare venga ristabilita la verità mettendo fine a tante bugie ipocrisie e menzogne. Gli voglio parlare di un argomento che sembra non centrare nulla con l’argomento, e invece penso sia il fulcro che muove tutto. Le parlo della eliminazione del debito pubblico, che con questo sistema monetario è il meccanismo ce incatena tutti i popoli,
    Perché il debito pubblico può e deve essere estinto.
    L’attuale sistema monetario e bancario è il meccanismo più contorto, sfuggente , ambiguo e forviante che la mente umana potesse concepire. E’ veramente inconcepibile , che il mondo Accademico , i Governi , la Magistratura nonchè i media, con il loro silenzio, abbiano potuto consentire ad una parte consistente della società di appropriarsi tramite questo scellerato sistema di tutta ricchezza prodotta negli ultimi quarantanni in questo Paese . Dopo il 1971 con la fine del sistema monetario gold standard dove la cartamoneta era totalmente convertibile in oro , si è introdotto in modo astuto il vigente sistema monetario a riserva frazionaria, dove il sistema bancario con la complicità delle Banche Centrali hanno potuto per se o per altri appropriarsi di beni e denaro emettendo debito . Incredibile ma vero, più debito emettevano più guadagnavano. Questo sistema monetario a riserva frazionaria moltiplica contabilmente la moneta senza che ve ne sia corrispondenza fisica. Che questo sistema monetario sia forviante è dimostrato da articoli pubblicati sul Corriere della sera da esimi giornalisti che invitavano i cittadini che detengono dei depositi bancari in banca a non tenerli fermi e quindi ad investirli. Questi giornalisti, ( e non solo loro,) sono convinti che quelle somme di denaro millequattrocento miliardi circa che la Banca D’Italia certifica che gli italiani tengono fermi sui conti correnti siano fisicamente esistenti, e non solo fanno l’errore di pensare che sono fisicamente esistenti, ma anche l’errore che non solo quelle cifre esistono solo contabilmente, ma che di fatto i cittadini depositando i loro denari in banca li hanno già investiti. Infatti l’art. 1834 del codice civile recita : Nei depositi di una somma di denaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria ecc. ecc. Un quesito che andrebbe posto alla Corte Costituzionale sarebbe questo “ i cittadini hanno dei depositi in banca o vantano semplicemente un credito ? “ La cosa più sconcertante e fraudolenta è avvenuta con l’entrata in vigore dell’euro, dove si sono convertiti in euro, debiti e crediti privati e pubblici e le banconote per un valore convenuto. Con questa operazione è avvenuta la più grande appropriazione indebita della storia, e su questa fraudolenta operazione bisognerà porvi rimedio, il come lo vedremo più avanti. Se si va sul sito della BCE https://www.ecb.europa.eu/explainers/tell-me-more/html/what_is_money.it.html dove viene descritto “ Cos’è la moneta ? “ si possono constatare una serie di inesattezze e sconcertanti descrizioni oltre appunto su cosa è la moneta, e la moneta esterna ed interna . Non è vero che come descrive la BCE che la moneta e solo fiduciaria e che non ha valore intrinseco , ha valore è come, anche molto maggiore al tempo del sistema gold standart. La moneta a corso legale rappresenta l’economia e i beni dello Stato e quelli privati, infatti il detentore della moneta non solo può comprare oro , ma può comprare beni sia pubblici che privati . Mentre il sistema gold standard che per analogia poteva paragonarsi ad una sorta di società a responsabilità limitata, perché era la riserva d’oro , solo quella a garantire la moneta, oggi il sistema monetario a riserva frazionaria e a tutti gli effetti sempre per analogia ad una società a nome collettivo, dove sia lo Stato che i cittadini rischiano ogni loro bene. Tornando alla entrata in vigore dell’euro e alla fraudolenta e colossale appropriazione indebita, va considerato che con la conversione delle banconote in lire a banconote in euro si è compiuto un vero scempio matematico economico e giuridico. Gli Stati , nel nostro caso lo Stato italiano in questa operazione che possiamo sempre per analogia assimilare da una fusione tra società , accettando di convertire in euro solo le banconote in lire in circolazione di fatto si è fatto contabilizzare le proprie azioni al valore nominale quando nel tempo il valore effettivo era di gran lunga maggiore , un equo valore era le banconote in circolazione più l’azzeramento del debito pubblico dell’epoca. La quota che spetto all’Italia fu di poco superiore a settanta miliardi di euro , se pensa che all’epoca di interesse sul debito pubblico se ne pagavano una sessantina di miliardi si può dire che i governanti dell’epoca non è che siano stati tanto avveduti. Anche perchè il debito pubblico di allora era intorno ai milletrecentomiliardi di euro. Diceva una volta Lubrano la domanda sorge spontanea , il Mondo Accademico ci può spiegare se con questi numeri è possibile pagare il debito ? Tenendo conto che L’art 1277 c.c. recita; I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale. Ma forse l’aiuto può arrivarci dalla Magistratura , infatti l’Art. 1463 cc recita ; nei contratti con prestazioni corrispettive la parte è liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione e deve restituire quella che abbia già ricevuta secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito. Ora alla luce di quando quì descritto non sarebbe il caso che si giungesse alla soluzione più giusta ed intelligente che sarebbe quella che la BCE tramite le Banche Nazionali ritirasse alla scadenza i titoli del debito pubblico dell’eurozona ed emette l’equivalente importo in euro ? Nessuno perderebbe un centesimo e ci guadagnerebbero tutti , cittadini ed istituzioni. Luca Forse è più facile scrivere un articolo sulla Hevrin Khalaf che affrontare questo argomento. Starò in attesa , Cordiali saluti

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