Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Il Referendum contro la TV generalista

Quando scoppiò la rivoluzione d’ottobre Antonio Gramsci scrisse che si trattava di una rivoluzione “Contro il capitale”. Voleva dire che avveniva malgrado le pretese teorizzazioni del socialismo (pseudo) scientifico, contro il dogma, persino contro la profezia politica di Karl Marx secondo cui la rivoluzione non poteva che verificarsi in un paese di socialismo avanzato. Ricorro a un paragone storico così impegnativo perché dentro questo trionfo del referendum è scritta un’altra sentenza non meno importante e dirompente, per noi. Questa vittoria del referendum è avvenuta “contro la televisione”. Ovvero contro il fuoco di fila della televisione generalista, monopolista, governativa, che si è spinta fino a dare date false per indicare il giorno del voto e provare a depistare gli elettori. 
Vi sembrerà poco, ma è un passaggio di epoca. La domenica del voto, per dire, il video più visto di youtube era quello che sbeffeggiava le previsioni meteo del Tg1 di Minzolini, ovvero quello in cui l’annunciatrice con un sorriso vagamente orwelliano diceva: “Domani contrariamente a oggi ci sarà sole, una giornata ideale per andare al mare”. Col ciufolo. Ma erano pieni di messaggi entusiastici che inneggiavano alla vittoria referendaria (prima ancora che si verificasse) anche gli altri video più visti, persino quello sui modi di dire (!). Il terzo più visto era quello di Corrado Guzzanti che “traduceva” il messaggio di servizio” della Rai con l’invito al non voto e il quinto il Passaparola di Marco Travaglio sui quesiti referendari. E’ vero che nelle amministrative di due anni fa c’era stato già lo strepitoso successo delle liste Cinquestelle, successo nato e cresciuto nella rete, e fori dai media tradizionali. Ma è anche vero che fino alle scorse regionali nessuno poteva immaginare che la comunicazione maggioritaria, (quella come direbbe il maestro Carlo Freccero che “orienta la maggioranza del paese”) potesse avvenire fuori dai canali tradizionali.  Fino a ieri la tv generalista orientava tutto: spingeva la palla nel campo della maggioranza (presunta), era indispensabile per consolidare i successi. Adesso si dimostra che per la prima volta i grandi giornali di opinione possono essere orientati dall’opinione pubblica via internet. E che si può ribaltare il verdetto della tv generalista. Se ci pensate è un messaggio deflagrante anche per i dirigenti della “sinistra esangue” che in questi anni hanno perso tutti i treni senza capire cosa stesse accadendo. Quella parte del Pd, tanto per dire, che fino ad un mese fa diceva “i referendum sono un errore perché il quorum non si può raggiungere”, e quella che ha addirrittura fatto campagna elettorale nei comitati per il no (pensate al referendum sull’acqua!), ma anche quella che ha parteggiato sottobanco per il nucleare (se avesse la dignità di gran democratico lombardo a cui aspira Veronesi si dovrebbe dimettere dall’agenzia dell’atomo). L’ultimo elemento è forse questo: si tratta – e qui penso ovviamente al 1974, e al trionfo del quesito sul divorzio – di un referendum “costituente”. Di un referendum, cioè, che non si limita a risolvere con un sì o con un no un quesito legislativo. Ma di una costellazione di quesiti che ridisegna un sistema di valori. Da domani, cioè, quando anche da sinistra qualche professore proverà a spiegarci che se le bollette dell’acqua ad Aprilia triplicano (una storia che abbiamo raccontato a In Onda con un bellissimo reportage di Valeria Aloisio) si tratta di una “legge di mercato”, lo aspettano – giustamente – pernacchie e sberleffi. Questi referendum ridisegnano la mappa delle priorità e mettono al primo posto l’idea del bene “comune”. Attuatelo come volete – dice la gente – ma non trasformate l’acqua in un profitto per i privati. A questo passaggio di concezione sono molto più attrezzati Grillo, Di Pietro e Vendola, che ne parlano da anni, di tutti i polverosi riformisti delle sinistre tradizionali. 
Infine Berlusconi. Che dire poverino? Esce da questo confronto come un pugile suonato. Prima ci ha fatto spendere 400 milioni nel tentativo di sperato di dividere referendum e amministrative, nella speranza che mancasse il quorum. Poi ha abbandonato la sua trincea, ha rinunciato a difendere le proprie idee e le proprie leggi (una follia!), ha cercato di piegarsi di fronte alla marea (lui al contrario di certi leader del Pd aveva capito dove tirava il vento). Adesso proverà a ripetere le solite citrullerie dei governanti battuti: “Noi avevamo dato libertà di voti”, “Non era un test politico”. Col cavolo. E’ stato un verdetto inappellabile. Sono state affondate le due leggi-simbolo del paradigma del centrodestra. E’ stato punito anche il tentativo di piccolo cabotaggio di far sparire in un cilindro il programma nucleare che (parole sue) avrebbe dovuto “cambiare faccia all’Italia del terzo millennio”. Che questo voto abbia cambiato faccia non c’è dubbio. La sua, però.
 
di Luca Telese

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38 risposte a “Il Referendum contro la TV generalista”

  1. Avatar Luigi

    Grazie Luca! Grazie anche a te per aver contribuito!

    http://sognirock.wordpress.com/2011/06/13/abbiamo-vinto-tutti-da-io-voto-a-io-godo/

  2. Avatar DeadMan87

    AHAHAHAAHAHAHAHA

    Xenyyyyyy Xenyyyyy te l’avevo detto che al mare c’eri andato da solo. Terun! :D

  3. Avatar Francesco
    Francesco

    Che triste, davvero. Neanche a pensarlo uno potrebbe immaginare tale tristezza. Ho votato al referendum, ho fatto campagna, ho dato il mio tempo…e ora ritrovo il Telese che non ha di meglio da fare che far paragoni con l’Ottobre rosso(sul quale, nonostante il genio di Telese, aveva assolutamente ragione Marx, fu fuori tempo e fuori luogo, come ha giudicato la storia)…e poi a menar fendenti sul Pd…
    Sig. Telese, mi creda: se la da stare meglio faccia pure, io vado a festeggiare…con i compagni del Pd

  4. Avatar DeadMan87

    @Francesco, se la vostra rappresentanza più elevata è impresentabile non è colpa di Telese. Certo in una giornata simile la cosa importante è la vittoria di democrazia e senso civile che prevalgono sulle scelte ciniche e monopoliste di questo governo incapace, oltre al fatto che si segna il fatto che anche in Italia il tema ecologista è tornato a interessare moltissime persone.

    Infatti io eviterei di caricare il Pd con tanto di trombetta e rinforzi coesi, sono sicuro che una buona fetta di giornalisti farà a gara per sparare a zero sul Pd. Ormai è una vera e propria consuetudine come le battute sui carabinieri o i colpi di tosse imbarazzati quando sei in ascensore con qualcuno che ti sta profondamente sui cosiddetti.

    E lo ritengo molto negativo perché diventa tutto normale, tutto si appiattisce. Mah si D’Alema, quello della bicamerale e dei magheggini si vabbe dai quell’altro che diceva una cosa, oggi un’altro e domani cambia di nuovo. E quello indagato e Bassolino che è un pirla, eccetera eccetera., E si crea uno standard, il Pd fa cagare ma va bene così in fondo.

    Invece io dico che il Pd non fa cagare, ma è reso impresentabile dal vertice (smussato) che comprende gli immortali fallimentaristi di partito che si alternano negli studi televisivi da 20 nanni, e che non va bene per niente, perché screditano tutto il resto del movimento politico che è composto di persone che credono e vivono nella politica.

  5. Avatar Angelo

    Analisi storica condivisibile tranne forse nella citazione su Marx (non necessariamente in un paese socialista ma dove il capitalismo in fase di implosione avesse creato le strutture e basi economiche necessarie per il passaggio successivo).
    Ora dipende dalla sinistra (leggi soprattutto pd)non sprecare l’ultima occasione.Per ora solo Di Pietro ha mostrato questa grande maturità.

  6. Avatar Angelo

    A proposito di Di Pietro ,stasera Mentana ne ha sparate un po’ grosse
    prima presentando un sondaggio sui partiti davvero poco credibile allaluce degli eventi (perfino l’esponente del pdl è rimasto perplesso ) che darebbe il pdl stabile e in calo vendola e stabile di Pietro, in crescita il pd ,poi su Di Pietro mistificando 8spero in buona fede ) òe sue parole ha presentato il giusto impegno dekllo stesso a non usare in modo fazioso l’esito del referendum, come se di pietro non volesse dare la spallata a Berlusconi e chiederne le dimissioni.
    Un modo ambiguo di informare.
    Di pietro ha solo fatto capire a modo suo che per dare la spallata occorre agire concretamente in parlamento e costruendo l’alternativa seriamernte , non certo che non vuol mandare a casa berlusconi subito se potesse.

  7. Avatar DeadMan87

    @Angelo, a me Mentana finora è sembrato molto professionale a La7, anche se soffre di una mandrakite atroce che tiene bloccata e ogni tanto libera qualche spiffero (e che ha scatenato in tutta la sua gloriosa inutilità ieri a In Mezz’ora davanti a un Annunziata perplessa, anche se l’Annunziata bisogna dirlo è SEMPRE perplessa, a me pare che faccia fatica proprio a capire quello che le si dice). Penso che sia stato questa mandrakite compulsiva che l’ha spinto a voler fare quello controcorrente, comunque i sondaggi sono quelli che sono eh. Quello di La7 spesso è persino più ottimista di quelli di Ballarò, tutto dipende dal campione (la cui affidabilità è relativa comunque al campione che non sempre è infallibile).

  8. Avatar luca v.
    luca v.

    E’ la dimostrazione che l’opinione pubblica non e’ piu’ teledipendente. In Italia, come in Spagna e in tutta la sponda meridionale del Mediterraneo. Quanto alle conseguenze politiche e’ un’altra sberla al PD che ha dovuto cambiare idea in corso d’opera, come e’ successo per i candidati di Milano e Napoli. Quando sento parlare Bersani mi viene il latte alle ginocchia: e’ davvero patetico. Nonche’ D’Alema, Fassino e Veltroni fossero meglio di lui, anzi.. Ma e’ possibile che l’opposizione debba affidare le sue sorti a un leader senza idee, senza carisma, senza grinta come questo grigio funzionario di partito con tre capelli tinti in testa? Mah..

  9. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    E’ incredibile come possano essere travisate le cose. Non capisco il parallelo con marx e la rivoluzione.
    Questa NON è rivoluzione è solo un normale e fisiologico tramonto di un’era che ha visto il tentativo di un uomo di cambiare le cose. Poi però le cose hanno cambiato lui, fino ad arrivare al punto di un patetico culto della personalità, facilmente demolibile dall’attualità di un paese stanco e ora in balia di forze estremiste e eterogenee.

    Per quanto mi riguarda ringrazio colui che seppe organizzare il sogno di una destra vera ma non estrema. Il cedere a Bossi ed il non capire che tutto deve continuare con un altro leader ha fatto si che quello che era un partito forte e coeso è crollato su se stesso…ed il cinismo dei singoli schefosi traditori. Perchè sono traditori e vermi.
    Le strutture piramidali non hanno mai vita lunga, e la gente è stanca di 20 anni di guerra totale da una parte e dall’altra. Se di rivoluzione vogliamo parlare parliamo di nascita di un nuovo modo di fare politica, non urlata e che viene dal basso. La gente è stanca e lo ha dimostrato. Ho visto Lupi arrampicarsi sugli specchi, ma diavolo abbiate il coraggio di dire ed ammettere che è finita, che non basta un nuovo predellino, che ci vuole un partito vero ed un leader diverso da Berlusconi al quale va tutta la mia simpatia ed ammirazione. Ma cavaliere da irriducibile le dico che è finita, se contassi qualcosa e potessi parlarle le direi solo questo è ora di dire basta.

  10. Avatar Angelo

    DeadMan87
    apprezzo Mentana come giornalista e conduttore tg ,ma se devo dirti la tutta l’ho sempre trovatoun po’ ambiguo ,non lho mai visto dire apertamente quando era ospite una sua netta opinione cerca sempre di mediare senza compromettersi troppo. Al dii la’ delle mie impressioni quel sondaggio non ha convinto non solo me ma nessuno dei presenti , se si votasse ora non credo assolutamente cisarebbero quìei risultati ,su Di pietro ho avuto l’impressione volesse ttirare la volata al pd anche in quel caso presentando le cose in modo fuorviante.
    Comunque sono intuiozioni mie che possono essere sbagliate ovviamente anche se difficilmente sbaglio quando uso l’intuito.
    ciao

  11. Avatar DeadMan87

    @Gian Luca, io continuo a non capire dove sia la destra della destra Berluschina. Ma proprio zero.

  12. Avatar Angelo

    Gianluca .. comincio a dubitare della tua intelligenza a livello di comprensione , ma forse hai letto di fretta .Rileggi bene l’articolo di Telese e vedrai che non ha fatto alcun accostamento in quel senso , la sua era solo una analogia , un paragone che riguarda uno stesso meccanismo comune al fondo delle due cose che non ha affatto accostato come tu hai inteso. Una citazione dotta se vogliaamo piu’ da scrittore o storico che giornalista .
    Se proprio volessimo fare un paragone storico o accostamento con quanto accaduto oggi /cosa che Telese non ha fatto) personalmente parlerei di nuovo risorgimento.
    Ma questa è un’altra storia.

  13. Avatar breny
    breny

    Di Pietro: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
    A parte la simpatia che suscita, si conferma ogni volta più furbo degli altri:
    ad Annozero, di fronte a un Brunetta come sempre incalzante e “senza pietà”, che gli ricorda le sue responsabilità passate per quanto riguarda (anche) l’acqua e la questione del 7% quale remunerazione al privato per il capitale investito, non perde troppo tempo ad arrampicarsi sugli specchi come fanno sempre tutti gli altri, ma dichiara candidamente che se uno poi si accorge di aver sbagliato e cambia idea, gli va riconosciuto questo merito.
    E stasera, di fronte al clamoroso successo, anzichè lasciarsi andare a isteriche richieste di dimissioni di Berlusconi, dice di non strumentalizzare il voto referendario e parla di IDV 2 …un vero mito!

  14. Avatar DeadMan87

    […] Grazie, Rai, per aver disinformato i cittadini sui referendum con spot di 6 minuti al giorno (anzi alla notte) in ostrogoto, spingendoli a informarsi su Internet, sul blog di Grillo e un po’ anche sul Fatto[…] cit. Marco Travaglio.

    Oh ma sarà che sono proprio io rompicoglioni e il capo(comico) genovese ormai mi sta palesemente indigesto da diversi mesi a questa parte, ma era proprio necessario scremare il blog di Grillo dalla categoria Internet (sminuendo persino il ruolo giocato dal giornale di cui è vicedirettore..)? Perché a questo punto non citare LA VERA onda informativa e virale che è stata fatta via twitter, via facebook e attraverso centinaia di blog (non esiste solo quello di Grillo svegliaa) della rete che hanno tempestato di messaggi sul referendum il web*?? Perché non parlare dei comitati referendari che pur divisi, disorganizzati e sabotati dalle televisioni si sono fatti un culo così per la campagna referendaria? Perché non ringraziare SEL che ha tappezzato un po ovunque con i manifesti e volantini “SI SI SI SI” (me li son trovati un po ovunque, dal paesello fino alla bacheca dell’università) e già molto prima della mobilitazione Pd?

    Travaglio inizia il pezzo dicendo che non vuole salire sul carrozzone dei vincitori (che poi è la magnifica pluralità dei cittadini che si è espressa) ma ci ficca a forza anche Grillo.

    A cui va riconosciuto il merito di essere stato tra i primi (non dimentichiamo mai comunque l’operato, anche se un po a intermittenza negli ultimi anni, di Legambiente) a sdoganare seriamente e in modo virale le tematiche ambientali ed ecologiste dopo il forfait dei Verdi, che diciamocelo, si stavano facendo i cazzi loro da un po di tempo e pure loro si son svegliato dopo Fukushima. Tutto questo attraverso il suo blog, quando faceva informazione e non propaganda politica.

    Poi era stato persino qualunquista sul quesito del nucleare “tanto non si farà mai”, ma sti cazzi, che ci sia o meno la possibilità di farlo è bene chiarirlo subito no? Entrando poi in contraddizione con il blog (“4 Sì al referendum per un orgasmo democratico”, anche lui con la fissa del sesso comunque non scherza). Mi viene sempre di più il dubbio che non stia tanto bene di testa.

    C’è da dire che nelle uliime due settimane i post sui referendum si sprecano (ok molti son più di accusa tipo vs Formigoni, vs Renzi, vs Bossii, eccetera ma sempre di referendum trattano) tra i quali non son mancati, 3 attacchi a Bersani, uno a Fassino (per carità mi stan sul cazzo tutti e due ma meno di lui), un’altro a Tabacci, un’invettiva contro i media, un’altra invettiva contro Annozero (già che c’è ha ribadito che la tv anzi tutta l’informazione tranne il suo blog è pura merda), un post al limite del superfluo su Scalfari (per cui vale la stessa cosa di Bersani e Fassino), un post su Gasparri (ma non era Santoro a resuscitare i cadaveri?) e, fortunatamente anche se un po malmessa la parte informativa esiste ancora: alcuni interessanti post di carattere sociale e ambientale.

    Adesso, ma qualcuno non trova che i post dell’ultima categoria potrebbero stridere con analisi di politologia avanguardista come “Tempi duri per Gargamella”, “E.Coli Gasparri” o “Chi non va a votare non si creda assolto” (che dal titolo sembrerebbe un post interessante, invece è il solito pistolotto antipartitico dove, indovinate un po? Si citano Bersani e Fassino di nuovo: LOL)?

    Ribadisco sono in malafede, rincoglionito, vecchio dentro, prevenuto, malpensante, invidioso, rancoroso, ingenuo, fottuto nel cervello e tutto quel che volete. Ma per me Grillo non ha pesato sul voto più di twitter, facebook, l’unità.it, ilfattoquotidiano.it piuttosto che lettera43.it o chi vi pare (e mettiamoci anche la categoria tv: La7, Rainews, Annozero e Rai3) anzi secondo me anche qualcosa in meno.

    ———————————————————————————————–

    *fonte Il Nichilista:

    “La rete spinge per il quorum. Su Twitter l’hashtag #iohovotato produce 1197 tweet all’ora (ma la stima è in costante crescita, mezz’ora fa erano 650, dieci minuti fa 842), ed è trending topic in Italia. Insieme a #referendum2011”

  15. Avatar margherita
    margherita

    Quagliarello : non si puù ascoltare

  16. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Angelo io conoscendo lo stile di telese, credo che il parallelismo non derivi da una citazione ma sia automatico e cmq funzionale alla conferma che si è avuta. Evita di continuare a dare patenti di intelligenza, non ne sei in grado in primis e poi…è un tuo punto di vista alquanto sterile.

  17. Avatar breny
    breny

    DeadMan, grazie per i tuoi interventi, anche quando non siamo d’accordo, abbiamo bisogno di ragazzi come te.

  18. Avatar Angelo

    gian luca
    la prima cosa che insegnavo ai miei alunni era leggi e comprendi bene il testo prima di commentare.
    comunque non ha importanza
    ciao

  19. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    E tu sei un esempio di come si comprendono le cose….vero Angelus?
    Se insegnavi come hai studiato il latino….

  20. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Dai non te la prendere sto scherzando.

  21. Avatar DeadMan87

    @breny, io scrivo semplicemente quello che penso. Senza ipocrisie e senza paure di espormi a critiche (chi conosce molto bene il mio nickname anche sul FQ sa che sono stato un sostenitore “accanito” di Grillo, anche se non sono mai stato un grillino militante) io scrivo sempre quello che penso 1:1, in modo molto prolisso perché sono uno taciturno e quindi con la tastiera mi scateno, però io non ritengo di essere molto diverso da gran parte dei miei coetanei, ma penso [ed ecco che torna l’arroganza] che se rifiutassero la logica del “fa tutto schifo” e “io me ne frego, ho la mia vita” e scoprissero la bellezza che c’è nel mettersi in gioco e dire quel che si pensa, anche a costo di incrinare rapporti personali (che se si spezzano per così poco vuol dire che non ne valeva la pena in fondo), questo vento sarebbe già tempesta da un pezzo.

    Perché la discussione anche litigiosa e urlata è comunque un dialogo finché non si sfocia nella volgarità (che non è la parolaccia ma offendere l’interlocutore o travisare appositamente i suoi contenuti come fanno nei talk show) ed è sempre utile e costruttiva. Il mio impegno politico è partito, indirettamente, proprio da una serie di relazioni d’amicizia finite in vacca per scemenze, che mi hanno insegnato che non ha senso seppellire la propria coscienza per la logica di gruppo (piccolo o grande che sia: sentimentale, lavorativo, familiare..). Non ha senso “adattarsi” ma semmai “comprendere”, ma non bisogna mai rinunciare anche a costo di essere veramente rompicoglioni ai propri principi.

    E per fare un esempio, sto iniziando ad essere molto caustico verso le battute omofobe di un mio amico (che ne ha fatto un cavallo di battaglia da qualche tempo) e ogni tanto sento di essere veramente un rompicoglioni, ma sento che è anche giusto esserlo.

  22. Avatar Angelo

    gian lux scherzi?
    ormai ti ho adottato come mio maestro preferito di latino.

  23. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    CARO Angelolus non devo giustificarmi come credi perchè sò e parlo il latino, ti avevo solo dato una battutina. Solo mi ha lasciato perplesso il tuo ragionamento….
    Vedi anche se io dovessi scrivere per adattare una frase ad un minorato, come tu hai scherzosamente scritto, mi lascia perplesso il fatto che per chi conosce il latino e lo scrive meglio di me è difficile esordire con “umanum” anzichè humanum. E’ una cosa automatica.
    Capisci il mio travaglio?

  24. Avatar Angelo

    capisco solo che, come al solito, ti attacchi alla forma enon alla sostanza e che vuoi imitarmi nell’arte del giullare ,ma bisogna avere arguzia e non so se ce l’hai…
    Ovvio che se ragioni cosi’ dovresti anche contestarmi ed ironizzare tutti gli infiniti errori di battitura che faccio, non avendo tempo ne’ voglia di rileggere quel che posto su un blog di scambi idee rapide. e io i tuoi o di alri.
    Qui dibattiamo sulle idee non sulla grafia o su testi latini italianizzati per semplificare la comunicazione.
    Un tempo ho scritto anche un piccolo trattato in latino se lo trovo te lo mando cosi’ me lo correggi……

  25. Avatar Angelo

    A memoria mi pare cominciasse cosi’:
    Sed hoc primum sentio, nisi in bonis amicitiam esse non posse; neque id ad vivum reseco, ut illi qui haec subtilius disserunt, fortasse vere, sed ad communem utilitatem parum; negant enim quemquam esse virum bonum nisi sapientem. Sit ita sane; sed eam sapientiam interpretantur quam adhuc mortalis nemo est consecutus, nos autem ea quae sunt in usu vitaque communi, non ea quae finguntur aut optantur, spectare debemus. Numquam ego dicam GIANDUX ,XENOFOBUM ,GIORDANUM BRUNUM et MASTRUM GESUALDUM , quos sapientes nostri maiores iudicabant, ad istorum normam fuisse sapientes. Quare sibi habeant sapientiae nomen et invidiosum et obscurum; concedant ut viri boni fuerint. Ne id quidem facient, negabunt id nisi sapienti posse concedi.

  26. Avatar Angelo

    dimenticavo c’è un errore
    trovalo

  27. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Vedi Angelo le persone come te, preferiscono correggere che essere corrette perchè al di la delle discussioni più o meno condivisibili, sono troppo piene di se e lo fanno notare. Gli errori di battitura li faccio anche io, e i giochini che vuoi fare sono ridicoli e offendono la tua e la mia intelligenza. Io non cerco nulla a comando, l’errore l’hai fatto in una citazione molto comune ma il tuo enorme amor proprio ti spinge a patetiche iniziative come quella sopra. Io parlo latino perchè a differenza tua lo amo, lo parliamo nelle rievocazioni e tra di noi sicuramente in modo non erutito come sai fare tu.

    Quando trovo un romano che non sa la storia di ROMA mi vergogno, è una cosa mia perchè in spagna, inghilterra e francia ci sono più appassionati che in Italia, e ROMA offre solo pochi gruppi molto approssimativi. La passione è passione, una cosa da non mettere in mostra innanzi tutto, ma la colpa è mia ho ceduto all’impulso di farti capire che trattare gli altri da imbecilli non sempre paga.
    Qui gladio ferit gladio perit.

  28. Avatar breny
    breny

    “ma non bisogna mai rinunciare anche a costo di essere veramente rompicoglioni ai propri principi”
    Giusto, Dead e non bisogna mai rinunciare, anche se costa molto, anche a mettersi in discussione. E soprattutto non si deve mai cedere alla tentazione del disprezzo per la persona, questo per me è (difficile ma) fondamentale.
    Questa è la vera laicità per me (e non solo per me).

  29. Avatar Angelo

    Ancora con sta storia della citazione errata?
    Quando sbaglio io lo ammetto ma qui non c’era alcun errore come ripetuto piu’ volte era una mia voluta semplificazione ed italianizzazione di una frase talmente comune e nota che solo tu puoi pensare che uno con un minimo di basi possa sbagliarla.
    Comunque che dirti se non mi credi attaccati a sto cavillo :
    eerare umanum persitere diabolicum…
    Detto cio’ finiamo almeno il gioco (perchè tale è)
    non hai risposto
    ti aiuto è scritto maiuscolo ed è un nominativo invece di un accusativo….
    se non rispondi niente diploma di licenza media..
    Scherzo ovviamente.

  30. Avatar breny
    breny

    Chi è che aveva detto la battuta “un uomo chiamato cavillo” …?

  31. Avatar Angelo

    piu’ che cavillo mi pare un uomo chiamato somarillo. che vuol fare il cavallo
    ma somarillo resta .

  32. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Vedi ANGELUS magister populi, ci sono anche cavalli che credono di essere uomini.
    Per farti dormire meglio, farò finta di accettare la tua tesi della semplificazione doppia, della frase e dell’umanum senza la h che è ovviamente un errore di battitura no?

    Quando incontro un ego come il tuo mi domando sempre perchè stupirsi di certe cose che vedo, che ho visto e che vedrò sempre.La sistematica posizione di chi pesta una cacca e invece di pulirsi i piedi se la prende imprecando, mentre bastava pulirsi i piedi silenziosamente.

  33. Avatar Angelo

    giandux
    come detto altrove essendo artista e non piu’ magister vado a letto tardi ma dormo tranquillo e un po’ di ego ammetto di averlo come deformazione professionale tipica di molti artisti,ma è necessaria per andare avanti in un sistema malato come è anche quello dell’arte.
    umanum senza h non è un errore di battitura ma una licenza d’autore che mi son preso essendo io appunto artista…
    la battutaè per farti notare che se io ho un po’ di ego tu ce l’hai altrettanto solo che è unpo’ piu’ insicuro del mio altrimenti non ti attaccheresti ai cavilli e non saresti tanto sospettoso.
    Non hai ancora risposto alla mia domanda non quella dell’errore ducem, ma quella che farebbe chiarezza : per chi diavolo voti oggi ?
    io l’ho dichiarato apertamente ,se lo facessi onestamente pure tu sarebbe più chiaro
    perchè dici a volte fesserie.
    Non rispondi perchè essendo consapevole che a destra è difficile oggi trovare qualcosa di credibile non sai piu’ che pesci pigniare (o meglio votare)? se è cosi’ dillo ed acquisti punti.
    altrimenti rimane tutto ambiguo,Prendilo come un consiglio costruttivo e non professorale.

  34. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Mai detto di non avere un ego, è un brutto difetto lo so perchè a volte ti impedisce di capire il punto di vista altrui. Quello che credi insicurezza è solo il tentativo che faccio da tempo per impormi di andare dall’altra parte e valutare come se fossi di idee diverse. Questo proprio perchè al mio personalissimo ego va sommata la mia romanità e questo a volte rende presuntuosi lo so. Infatti non me la prendo se qualcuno lo fa notare e lo accetto.

    Per chi voto? Oggi come oggi non mi sento rappresentato che dal tentativo che fa Berlusconi di costruire una destra cattolica. Questo in teoria, perchè non sopporto più Berlusconi e le sue cazzate, non sopporto che un ministro della repubblica come Brunetta insulti una ragazza precaria, non sopporto i diktat di un partito antirom,ano e nazista.
    Quindi non ho voti da elargire, la sinistra si sta rendendo complice di una magistratura sempre più potente troppo potente. La destra non esiste. Quindi ora come ora non ho riferimenti politici. Sto alla finestra vedremo.

  35. Avatar Angelo

    Gianlux ora capisco tante cose ,,
    confesso di essere un po’ deluso pur nel rispetto della tua posizione:
    ” dal tentativo che fa Berlusconi di costruire una destra cattolica”
    ti faccio solo notare che a parte il fatto Che berlusconi non sta certo costruendo ne’ mai ha tentato di farlo se non per convenienza saltuaria sed ipocrita ,un polo cattolico, che lo stesso rappresenta l’anticattolico per eccellenza o meglio l’anti valori cristiani eretto a sistema .Li ha calpestai tutti non solo col suo comportamento ma nel suo stesso essere uomo.
    Tano è vero che perfino le caste di destra piu’ retrive del cattolicesimo lo hanno abbandonato.
    Per tutto il resto sempre nel rispetto della tua scelta per me inconcepibile dopo turtto quello che è emerso oggi ma che i piu’ avveduti avevan gia’ capito da anni, vorrei sapere come fai a conciliare anche solo legalità onestà altruismo con il caimano.ma soprattutto a questo punto come fai a sparare a 9 e denigrare persone oneste o relativamente oneste con queta trave negli occhi.
    Non parliasmo poi di tutti i parassiti da cui si e’,non a caso, circondato che per certi versi son peggio di lui.
    L’unico pensiero logico di spiegazione che mi viene è che come intuito tu piu’ che ai fatti vai a simpatie ,voti di pancia.
    Spero che la tua evoluzione ritenendioti di fondo persona onesta ti porti verso lidi a te piu’ consoni.

  36. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Ricadiamo nella radicalizzazione concettuale delle posizioni. Per polo cattolico intendo un vero pertito popolare europeo. Però i partiti, le istituzioni umane tutte sono appunto umane. Quindi i difetti anche gravi dei singoli non dovrebbero intaccare un sistema di valori che esiste. Invece la bacchettoneria made in USA sta intaccando anche la visione europea da sempre più interessata ai contenuti che ai personalismi.
    Le travi negli occhi non sono un’esclusiva, ma vedo che ancora in questo discorso ti poni su un presunto livello di moralità che è tutto da dimostrare. Ti poni inteso in senso generalistico si intende.

    Per me se Berlusconi va a puttane non è così grave come se si autorizza e sostiene un’aborto come diritto.
    Quindi se bacchetti moralmente parlando dovresti partire da una base di idee e valori paritaria, cosa che nella tua area di pensiero non è.

    La verità è che c’è molta ipocrisia e che i sistemi di valori vengono usati, o umiliati a seconda delle opportunità e volontà personali.

    Questa è la base della mancata sanità di una politica falsa, opportunista e cieca.
    Non si vede che la gente quella vera, che vive, lavora mangia e muore è stanca di essere usata per spot ideologici. Si parla tanto di giovani, si esaltano certi giovani e si fanno cadere nell’oscurantismo medievale altri, la meggioranza che vanno a milioni i giro per il mondo silenziosamente presso santuari mariani e a raduni cattolici, liberi di vivere un credo profondo e non conciliabile con la ragione umana.

    Ma tornando a noi, ti vorrei far notare che chi esalta a sinistra il referendum come strumento di liberazione è lo stesso che contrastò nel 74 una raccolta di firme per indire un nuovo referendum contro la legge 40, raccolta che in poche settimane arrivò a parecchie liglioni di sottoscrizioni. La cassazione le bocciò.
    Ecco quelle volontà per gli illuminati della sinistra non erano degne, perchè è degno per la gente che critico solo ciò che conviene. Questa se permetti per la sinistra è una trave molto più grande da togliere…ossia la mancanza assoluta del rispetto che si deve di una posizione ben precisa, rispetto che andrebbe affrontato con un’analisi seria delle posizioni.

    Angelo tutto è anomalo, Berlusconi è anomalo, ma in un contesto basato su comportamenti mentali tribali e anormali la cosa diventa paradossalmente non normale ma accettabile.
    Non ho percorsi da fare…spero solo di arrivare a vedere una politica vera e un confronto ideologico non dopato da estremismi. Per questo detesto la LEGA perchè come lo sai tu che ci vivi, sò cosa è la lega veramente.

    La mia destra non esiste e forse è utopica, ma nonostante la necessità che io credo di non cedere a una deriva a sinistra, non voterò mai più per un partito o coalizione che abbia la lega ad imporre l’agenda di governo.

  37. Avatar Angelo

    allora non ti resta che Casini…
    a meno che tu non preferisca storace o santanche’
    oppure qualcosa di piu’ serio non proprio di sinistra come Di Pietro.
    l’alternativa è non votare.

  38. Avatar Gian Luca

    Casini è un camaleonte, è intelligente e scaltro ma a me non piace. Di Pietro idem ma sempre meglio di Casini CHE PERò SI FA PORTATORE DI VALORI CHE CONDIVIDO.
    Storace mi piace moltissimo, è legato troppo ad una visione nostalgica di una società che è cambiata, ma come politico mi piace. Ma non basta, aspetto una destra sociale vera ANGELO. Non votare è uno sputo alla democrazia a alla gente che è morta per darmi e daRCI QUESTA OPPORTUNITà…
    Bah…quelli di destra come me , destra vera oggi sono molto spaesati. Visti da questa posizione di distacco ti dirò che a me sotto sotto sembrano tutti se non uguali, simili.

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